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Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

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Presentazione sul tema: "Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”"— Transcript della presentazione:

1 Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Clinica Otorinolaringoiatrica (Direttore: Prof. F. Ottaviani) PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE NEOPLASIE DEL NASO E DEI SENI PARANASALI FABRIZIO OTTAVIANI 7 Giugno 2006

2 NEOPLASIE NASO-PARANASALI
3% delle neoplasie aereo-digestive 1% di tutte le neoplasie Incidenza maschi/femmine 2:1 VI – VII decade di età Sintomatologia aspecifica

3 NEOPLASIE NASO-PARANASALI
Cavità nasali (benigne / maligne) Benigne – papilloma invertito (più frequente) Maligne – carcinoma squamoso – Adenocarcinoma SCCA Seni paranasali (maligni) SCCA Localizzazione mascellare più frequente

4 PRESENTAZIONE DEI SINTOMI
Sintomatologia aspecifica Ritardo nella diagnosi da 6 a 8 mesi Neuropatie craniche e proptosi sintomi RARI

5 PRESENTAZIONE DEI SINTOMI
Orali - 30% Mal di denti, trisma,”ingombro” palatale, erosione Nasali - 50% ostruzione, epistassi,rinorrea, erosione Oculari - 25% diplopia, proptosi,lacrimazione,dolore, “fullness” Facciali Nevralgia branca mascellare del V, asimmetria, dolore Uditivi- ipoacusia trasmissiva

6 SINTOMI “AVANZATI” Triade “classica”
Asimmetria facciale Tumefazione in cavità orale “massa” nasale Presenza contemporanea dei tre sintomi % Singola presentazione - 90%

7 EPIDEMIOLOGIA Esposizione professionale in più del 40% dei casi
Lavoratori del nickel – carcinoma squamoso Polvere di legno duro e conciatura della pelle adenocarcinoma Virale - HPV Sigarette e alcool Cromo (complessi esavalenti) Formaldeide Produzione dell’acido isopropilico Industria tessile, metallurgica, metalmeccanica, chimica, Lunga latenza nella comparsa della neoplasia

8 PREVENZIONE Analisi ambientale nei luoghi di lavoro
Trattamento degli ambienti lavorativi con rimozione delle sostanze nocive (regolazione del ricambio di aria, sistemi di filtraggio ecc.) Controlli periodici del medico competente e dello specialista ORL nei lavoratori esposti a rischio

9 PREVENZIONE ANAMNESI ACCURATA INDAGINE ENDOSCOPICA
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

10 PREVENZIONE FONTI INAIL

11 PREVENZIONE

12 PREVENZIONE

13 DIAGNOSI Esame obiettivo Endoscopia Nasale Biopsia
Diagnostica per immagini

14 TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA
Erosione ossea orbita, lamina cribra fovea etmoidalis,par. Post. del seno mascellare, PTPF, sfenoide, par.post. del seno frontale 85% accuratezza ? Tumore vs. infiammazione vs. secrezioni

15 RM Superiore alla TC multiplanare no radiazioni ionizzanti
Tessuto Infiammatorio e secrezioni – intensi in T2 Tumori - intermedi T1 & T2 94% accuratezza 98% accuratezza con gadolinio

16 Linea di Ohngren Soprastruttura Infrastruttura

17 Papilloma Schneideriano
Fungiforme (50%) - setto Cilindrico (3%) – parete nasale laterale Invertito (47%) - parete nasale laterale recidivante, localmente destruente, potenzialmente maligno maschi, 6-7 decade, unilaterale SCCA % Recidive %

18 Papilloma Invertito

19 Osteomi Benigni, a crescita lenta Insorgenza dai 15 a 40 anni
frontale > etmoide > mascellare escissione locale

20 DISPLASIA FIBROSA Osso normale sostituito da collagene, fibroblasti, e materiale osteoide Compare prima dei 20 anni Aspetto a vetro d’orologio trattamento? No irradiazione

21 TUMORI NEUROGENI Schwannomi Neurofibromi Escissione Completa
Interessa le guaine nervose Assenza di degenerazione maligna Neurofibromi All’interno delle fibre nervose Malattia di Von Recklinghausen Degenerazione maligna nel 15% Escissione Completa

22 CARCINOMA SQUAMOSO Maggior frequenza (80% CIRCA)
Masc. > cavità nasale > etmoide Maschi Sesta decade 90% con erosione delle pareti dei seni paranasali

23 CARCINOMA ADENOIDO-CISTICO
Palato > ghiandole salivari maggiori> seni paranasali Resistenti a Rt Recidive Multiple, metastasi a distanza “Spread” Perineurale “Long-term follow up” necessario

24 Carcinoma Mucoepidermoide Adenocarcinoma
raro, marcata aggressività locale Adenocarcinoma Secondo più comune, 5-20% etmoide esposizione “professionale”

25 adeno- carcinoma

26 Emangiopericitoma raro periciti di Zimmerman
80% dei tumori naso-paranasali nell’etmoide diagnosi differenziale con poliposi nasale Incidenza media 55 anni escissione, RT in caso di margini positivi

27 Melanoma 1% origina nelle cavità naso-paranasali 5 -8 decade
Setto anteriore Seno mascellare Masse polipoidi pigmentazione? Sv 5 anni = 38% Sv 10 anni = 17%

28 Neuroblastoma Olfattorio
Origine dalla cresta neurale assenza di VMA o HVA urinari distribuzione bimodale a 20 e 50 aggressività locale stadiazione di Kadish recidiva locale 50-75% metastasi 20-30%

29 neuroblastoma olfattorio (estesioneuroblastoma)

30 Sarcoma Osteogenico Fibrosarcoma tumore osseo primitivi più frequente
Solo 5% in H & N, mandibola più interessata Insorgenza rapida Fibrosarcoma Raro riscontro nei seni paranasali

31 Condrosarcoma Rabdomiosarcoma 3-5 decade Diagnosi Istologica difficile
Erosion lenta del basicranio (margini pos.) Rabdomiosarcoma Più frequente nei bambini 35-45% in H&N, 8% nei seni paranasali embrionale, alveolare, pleomorfo

32 condrosarcoma

33 Plasmacytoma extramedullare
Linfoma presentazione bimodale NHL irradiazione +/- chemo Plasmacytoma extramedullare 40% nel naso / seni paranasali “benigno” escissione o irradiazione

34 TUMORI METASTATICI Carcinoma a cellule renali Polmoni Mammella
Tratto urogenitale Tratto gastrointestinale Necessaria palliazione

35 metastasi rene (cellule chiare)

36 STAGING AJCC - carcinoma seno mascellare

37 AJCC - Carcinoma etmoide
T1 Tumore limitato all’etmoide, con o senza erosione ossea T2 Tumore esteso alle fosse nasali T3 Tumore esteso alla parete anteriore dell’orbita e/o al seno mascellare T4 Tumore con estensione intracranica, nell’orbita compresa l’apice, con interessamento dello sfenoide e/o del seno frontale e/o della cute del naso

38 TRATTAMENTO T3 eT4 60% recidiva locale Chirurgia Irradiazione
Chemioterapia

39 RESEZIONE CHIRURGICA Escissione endoscopica Maxillectomia mediale
Maxillectomia totale Maxillectomia radicale+/- exenteratio orbitae Resezione craniofacciale

40 RESEZIONE CHIRURGICA Criteri di non resecabilità (Sisson)
Estensione ai lobi frontali Invasione della fascia prevertebrale Coinvolgimento bilaterale del nervo ottico Estensione al seno cavernoso

41 CHIRURGIA ENDOSCOPICA
Innovazione tecnologica: visualizzazione strutture anatomiche interne prima difficilmente accessibili Radicalità oncologica possibile per forme non particolarmente estese Non necessaria l’exeresi in monoblocco Dissezione per via sottoperiostea Decorso post-operatorio migliore Assenza di ferite deturpanti

42 Conservazione dell’Orbita
Harrison - proptosi, limitazione movimenti oculari, erosione dell’orbita = exenteratio Conley - salvare l’occhio se possibile Sisson - RT pre-operatoria, < indicazione exenteratio senza cambiamenti nella sopravvivenza Stern – occhio non funzionante senza supporto inf/med = exenteratio

43 Conservazione dell’orbita
UVA - McCary & Levine RT preop all’orbita 50 Gy Occhio funzionale

44 Fossa Pterigopalatina
Coinvolgimento 10-20% dei casi Som - PTPF invasione = lesione non resecabile Resezione Craniofacciale (MCF) RT Postoperatoria

45 NECK DISSECTION Linfonodi Retrofaringei e giugulodigastrici
10% colli (+) “neck dissection” Linfoadenopatie palpabili Evidenza radiologica di malattia 40% metastasi cervicali a 4 anni

46 PRINCIPI CHIRURGICI Exeresi in monoblocco
Esplorabilità delle cavità residue Tempi ricostruttivi (immediati\tardivi) Qualità di vita residua Necessità di associazioni terapeutiche

47 Via transfacciale paralateronasale
Facile accesso alla mesostruttura Modulabile Cicatrice transfacciale Accesso ristretto alla fossa pterigomaxillare

48 Via bivestibolo-transnasale (midfacial degloving)
Accesso a fosse nasali,maxilla,rinofaringe,basi cranio anteriore e medio,regione pterigo-maxillare, fossa infratemporale Evita cicatrici visibili Non interferisce con le necessità ricostruttive Permette rapidi tempi di associazione con RxT Ideale nel trattamento di ca. della infra e meso-struttura Ampie zone di ipoestesia nel territorio del n. infraorbitario Non utilizzabile per lesioni oltre il pavimento orbitario Possibili stenosi dei vestiboli nasali

49 Maxillectomia parziale
mediale inferiore Neoplasie etmoido-maxillari ant-inf intracavitarie senza interessamento posteriore o laterale Neoplasie della infrastruttura con ev. estensione alla mesostruttura

50 Maxillectomia totale MT semplice MT allargata al pavimento orbitario
Monoblocco delle meso ed infra-strutture (allargabile alla struttura etmoidale) MT allargata al pavimento orbitario Se il periostio orbitario è integro MT con exenteratio orbitae In caso di infiltrazione o necessità radioterapiche postoperatorie

51 Maxillectomia radicale
Possibili resezioni in caso di neoplasie etmoidali Etmoido maxillectomia

52 Accesso combinato antero-laterale
Nelle estensioni posteriori verso le fosse infratemporale o pterigo maxillare Ampio accesso al basicranio Necessità ricostruttive

53 Maxillectomia totale antero-laterale
Applicabile nelle neoplasie dello spazio retromascellare, del rinofaringe e della base cranica media

54 Maxillectomia transfacciale con mandibulotomia mediana
Nelle neoplasie con estensione posteriore in fossa pterigo-palatina ed infratemporale o per invasione della muscolatura o processi pterigoidei

55 Resezioni cranio-facciali
Exeresi in monoblocco di neoplasie con invasione del basicranio anteriore o medio Il “blocco” è in genere costituito da: Rinobase Blocchi etmoidali Lamine papiracee Porzione settale pareti laterali delle fosse nasali Eventuali resezioni intradurali

56 Resezioni cranio-facciali
incisioni Resezioni cranio-facciali ricostruzione complicanze limiti allargamenti

57 carcinoma squamoso

58 carcinoma squamoso (post-intervento)

59 carcinoma squamoso (recidiva)

60 Radioterapia? Stereotassi? Chemioterapia? Terapia genica?

61 RADIOTERAPIA RT primaria solo per palliazione
10-15% di miglioramento di sopravvivenza a 5 anni RT = 23% vs. chirurgia + RT = 44% Preoperat. vs. postoperat. protezione strutture nervose e globo oculare RT 12-20% perdita visiva unilaterale, 0-8% perdita visiva bilaterale 10-20% occhi inutilizzabili, 2X con XRT

62 CHEMIOTERAPIA Palliazione, malattia non resecabile
(+) margini, diffusione perineurale, mancata indicazione chirurgica Chemioterapia Intraarteriosa Robbins - 86% risposta delle lesioni T4 Lee - 91% risposta soddisfacente

63 adeno-carcinoma

64


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