La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Novembre 2009 Osservatorio Confartigianato Lombardia Gli artigiani lombardi e la fine della crisi: ammortizzatori, occupazione, reazioni e bisogni ISPO.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Novembre 2009 Osservatorio Confartigianato Lombardia Gli artigiani lombardi e la fine della crisi: ammortizzatori, occupazione, reazioni e bisogni ISPO."— Transcript della presentazione:

1 Novembre 2009 Osservatorio Confartigianato Lombardia Gli artigiani lombardi e la fine della crisi: ammortizzatori, occupazione, reazioni e bisogni ISPO per Confartigianato Lombardia

2 2 Indice Obiettivi e metodologia della ricercapag.3 Capitolo 1 Dopo la crisi: elementi di prospettiva 4 Capitolo 2 Gli effetti reali della crisi su fatturato, occupazione e ordinativi 11 Capitolo 3 Gli ammortizzatori sociali in azienda 19 Capitolo 4 Le iniziative di sostegno della regione Lombardia 25 Capitolo 5 La rappresentanza delle aziende associate e le aspettative nei confronti dellExpo 28 Il campione intervistato31 La scheda della ricerca32

3 3 La ricerca qui presentata indaga i bisogni, le prospettive e le condizioni degli imprenditori lombardi associati a Confartigianato in questo periodo di tiepida ripresa economica. Più in particolare gli obiettivi di indagine sono stati: 1.Alcuni elementi di prospettiva dopo la crisi 2.Gli effetti reali della crisi su fatturato, occupazione e ordinativi delle aziende 3.Gli ammortizzatori sociali 4.La conoscenza e il gradimento delle iniziative di sostegno al reddito della Regione Lombardia 5.La rappresentanza della PMI Italiana 6.Le aspettative verso lExpo Per la realizzazione dello studio sono stati coinvolti due campioni: 1.un campione di artigiani, rappresentativo delle imprese artigiane associate a Confartigianato Lombardia (300 casi); 2.un ulteriore gruppo di imprese selezionate casualmente fra quelle che avevano fatto richiesta di CIGS per la propria azienda nel corso del 2009 (60 casi). Ai due campioni, 360 casi in tutto, è stato somministrato, per via telefonica (con metodo C.A.T.I.) un questionario strutturato. Qui di seguito i principali risultati. Obiettivi e metodologia della ricerca

4 44 Capitolo I Dopo la crisi: elementi di prospettiva

5 5 1 imprenditore su 2 ha adottato misure specifiche per contrastare lattuale momento di crisi finanziaria ed economica TESTO DELLA DOMANDA: Parliamo delle aziende come la sua. Alcune imprese intervistate in precedenza, ci hanno detto di aver adottato, in questi mesi, alcune misure che ora le leggerò per contrastare lattuale momento di crisi finanziaria ed economica. Mi può dire se e quali di queste soluzioni sono state adottate, IN VIA PRIORITARIA, nella sua azienda? Valori percentuali - Base casi: 300 Per fronteggiare la crisi gli imprenditori lombardi hanno adottato delle specifiche misure? Soprattutto gli imprenditori: -tra i 35 e i 44 anni -del settore manifatturiero -con dipendenti -che esportano allestero Soprattutto gli imprenditori: -tra i 55 e i 64 anni -dei settori dei servizi e delledilizia -senza dipendenti Tra le imprese ammortizzate ben il 77% ha adottato anche altre misure specifiche

6 6 Per fare fronte alla crisi, quasi 1 imprenditore su 2 afferma di aver adottato politiche di riduzione dei costi. A seguire: la focalizzazione sul proprio business, la gestione della liquidità e linvestimento in innovazione e ricerca TESTO DELLA DOMANDA: Parliamo delle aziende come la sua. Alcune imprese intervistate in precedenza, ci hanno detto di aver adottato, in questi mesi, alcune misure che ora le leggerò per contrastare lattuale momento di crisi finanziaria ed economica. Mi può dire se e quali di queste soluzioni sono state adottate, IN VIA PRIORITARIA, nella sua azienda? Le misure più adottate contro la crisi economica Valori percentuali - Base casi: 151 Sono esclusi coloro che non hanno adottato misure contro la crisi

7 7 Tra le politiche di riduzione dei costi, le più usate dagli imprenditori risultano la riduzione delle spese vive e quella del personale TESTO DELLA DOMANDA: In particolare, a quale tipo di politica di riduzione dei costi si riferisce? Valori percentuali - Base casi: 78 Indicati solo coloro che hanno utilizzato politiche di riduzione dei costi Politiche di riduzione dei costi adottate dagli imprenditori Tra le imprese ammortizzate la politica più adottata è la riduzione dei costi del personale (32%)

8 8 TESTO DELLA DOMANDA: Parliamo delle aziende come la sua. Alcune imprese intervistate in precedenza, ci hanno detto di aver adottato, in questi mesi, alcune misure che ora le leggerò per contrastare lattuale momento di crisi finanziaria ed economica. Mi può dire se e quali di queste soluzioni sono state adottate, IN VIA PRIORITARIA, nella sua azienda? Valori percentuali - Base casi: 300 Per fronteggiare la crisi gli imprenditori lombardi adotteranno delle specifiche misure nei prossimi 12-18 mesi? 2 imprenditori su 3 non prevedono di adottare in futuro nuove misure per fronteggiare la prossima ripresa Soprattutto gli imprenditori: -tra i 45 e i 54 anni -del settore manifatturiero -con dipendenti -che non lavorano in subfornitura Soprattutto gli imprenditori: -sopra i 55 anni -dei settori dei servizi e delledilizia -senza dipendenti Tra le imprese ammortizzate il 43% adotterà delle misure specifiche

9 9 Tra coloro che si attiveranno, le misure maggiormente previste saranno la focalizzazione sul proprio business, la gestione della liquidità e laumento degli investimenti per innovazione e ricerca TESTO DELLA DOMANDA: E quali di queste soluzioni saranno adottate prioritariamente nei prossimi 12-18 mesi dalla sua azienda, per cogliere la prossima ripresa? Le misure previste nei prossimi 12-18 mesi Valori percentuali - Base casi: 71 Sono esclusi coloro che non hanno adottato misure contro la crisi Principalmente la riduzione delle spese vive

10 10 Gli imprenditori di fronte ai primi segnali di ripresa: una tipologia Più di 1 imprenditore su 2 dimostra un atteggiamento attivo di fronte alla crisi e ai suoi primi segnali di ripresa Valori percentuali - Base casi: 263 Esclusi i non so Reattivi 21% Tardivi 4% Soddisfatti 26% Passivi 49% 51% 49% Soprattutto gli imprenditori: -tra i 55 e i 64 anni -che risiedono in comuni tra i 5.001 e i 20.000 abitanti -dei settori dei servizi e delledilizia -senza dipendenti Soprattutto gli imprenditori: -tra i 45 e i 54 anni -che risiedono in comuni con meno di 5.000 abitanti -del settore manifatturiero -con dipendenti -che non lavorano in subfornitura LEGENDA Reattivi Non sediamoci sugli allori… Coloro che hanno adottato in passato delle misure specifiche e che lo faranno anche in futuro. Tardivi Meglio tardi che mai… Coloro che non hanno adottato delle misure in passato, ma che lo faranno in futuro. Soddisfatti Basta quel che abbiamo già fatto… Coloro che hanno adottato misure in passato, ma non lo rifaranno in futuro. Passivi La crisi si subisce e basta.. Coloro che non adotteranno, né hanno adottato misure.

11 11 Capitolo II Gli effetti reali della crisi su fatturato, occupazione e ordinativi

12 12 A causa della crisi, 2 imprese su 3 hanno perso fatturato rispetto al 2008. Per un quarto del campione, tuttavia, il proprio fatturato risulta aumentato in questo periodo di crisi TESTO DELLA DOMANDA: Parliamo adesso degli ordinativi, del fatturato della sua azienda, in relazione alla crisi. Le chiedo di pensare alla sua azienda al primo gennaio 2009. Secondo lei, a seguito della crisi, che percentuale di fatturato ha perso la sua azienda? Gli effetti della crisi: il fatturato delle aziende rispetto a gennaio 2009 Valori percentuali - Base casi: 300 Soprattutto gli imprenditori: -dei settori delle costruzioni e dei servizi Soprattutto gli imprenditori: -sopra i 64 anni -che risiede in centri fino a 5.000 abitanti -del settore manifatturiero Tra le imprese ammortizzate il 97% ha perso fatturato

13 13 Per ogni azienda che afferma di aver aumentato, rispetto a gennaio 2009, il proprio fatturato, 8 dichiarano di aver subito perdite. E mentre i guadagni risultano quasi sempre di piccola entità, le perdite si mostrano di maggiore consistenza TESTO DELLA DOMANDA: Parliamo adesso degli ordinativi, del fatturato della sua azienda, in relazione alla crisi. Le chiedo di pensare alla sua azienda al primo gennaio 2009. Secondo lei, a seguito della crisi, che percentuale di fatturato ha perso la sua azienda? Gli effetti della crisi: incrementi e perdite (rispetto a gennaio 2009) Valori percentuali Aziende che hanno registrato guadagni Base casi: 25 Pari all8% del campione Aziende che hanno subito perdite Base casi: 199 Pari al 67% del campione 40 24 16 4 15 20 39 16 9 1

14 14 Rispetto a maggio 2009 il fatturato è rimasto immutato per 2 imprese associate su 3 TESTO DELLA DOMANDA:. Le chiedo di pensare adesso alla situazione attuale della sua azienda. Alcuni intervistati prima di lei ci hanno parlato di una timida ripresa, anche in termini di fatturato. Il fatturato della sua azienda, in particolare, che percentuale di incremento ha registrato, rispetto a maggio 2009? I primi segnali di ripresa: il fatturato delle aziende rispetto a maggio 2009 Valori percentuali - Base casi: 300 Soprattutto gli imprenditori: -donne -dei settori delle costruzioni e dei servizi -che svolgono la loro attività da 10-15 anni Soprattutto gli imprenditori: -tra i 55 e i 64 anni -che risiede in centri fino a 5.000 abitanti -del settore manifatturiero -che non lavorano in sub fornitura Tra le imprese ammortizzate il 77% non ha registrato nessun incremento di fatturato

15 15 Leventuale incremento di fatturato per le aziende è stato piuttosto contenuto, mentre le perdite sono state molto più consistenti I primi segnali di ripresa: incrementi e perdite rispetto a maggio 2009 Valori percentuali TESTO DELLA DOMANDA:. Le chiedo di pensare adesso alla situazione attuale della sua azienda. Alcuni intervistati prima di lei ci hanno parlato di una timida ripresa, anche in termini di fatturato. Il fatturato della sua azienda, in particolare, che percentuale di incremento ha registrato, rispetto a maggio 2009? Perdite Base casi: 44 Pari al 15% del campione Guadagni Base casi: 25 Pari all8% del campione 14 29 34 4 3 16 22 6 2 70

16 16 Crisi e ripresa TESTO DELLA DOMANDA:. Le chiedo di pensare adesso alla situazione attuale della sua azienda. Alcuni intervistati prima di lei ci hanno parlato di una timida ripresa, anche in termini di fatturato. Il fatturato della sua azienda, in particolare, che percentuale di incremento ha registrato, rispetto a maggio 2009? Valori percentuali - Base casi: 300 Il fatturato delle aziende rispetto a maggio 2009 Il fatturato delle aziende rispetto a gennaio 2009

17 17 La situazione occupazionale delle aziende descritta dal campione appare sicuramente problematica, dal momento che, tra dimissioni, licenziamenti, e interruzioni di collaborazioni mostra un andamento nettamente negativo TESTO DELLA DOMANDA: Le chiedo adesso di pensare alla vita della sua azienda nel corso del 2009 (per ciascuna domanda risponda 1. si, 2. no, 3. non sa/non risponde): La situazione occupazionale delle aziende: landamento nel 2009 Valori percentuali - Base casi: 300 9% 7% Numero medio di dipendenti del campione base lombardo 5 Numero medio di dipendenti del campione aziende ammortizzate 6

18 18 Se disponessero di liquidità gli imprenditori lombardi pianificherebbero nuovi investimenti e diminuirebbero i debiti contratti con le banche TESTO DELLA DOMANDA: Se lei domani ricevesse un voucher, un buono pari a 10.000 da poter spendere anche subito, come pensa che lo impiegherebbe? Indichi al massimo due risposte in ordine di importanza: I bisogni più immediati delle imprese Valori percentuali - Base casi: 300 Soprattutto gli imprenditori: -tra i 35 e i 44 anni -del settore delledilizia Soprattutto gli imprenditori: -donne -tra i 35 e i 54 anni -del settore manifatturiero -che lavorano in subfornitura Tra le imprese ammortizzate il bisogno più immediato risulta la diminuzione dei debiti con le banche, che raccoglie il 42% delle frequenze

19 19 Capitolo III Gli ammortizzatori sociali in azienda (SOLO sul campione di aziende ammortizzate)

20 20 Il 13% degli imprenditori associati lombardi ha fatto richiesta di ammortizzatori sociali per la propria azienda. A questi si aggiungono le 60 imprese del sovracampionamento TESTO DELLA DOMANDA: Le chiedo adesso di pensare alla vita della sua azienda nel corso del 2009: ha fatto richiesta, per i suoi dipendenti, di ammortizzatori sociali? (1. si, 2. no, 3. non sa/non risponde): Richiesta di ammortizzatori sociali Valori percentuali - Base casi: 300 Soprattutto gli imprenditori: -dei settori delledilizia e dei servizi -senza dipendenti Soprattutto gli imprenditori: -del settore manifatturiero -con dipendenti -che lavorano in subfornitura + 60 casi di sovracampionamento = 100 casi campione di aziende ammortizzate Confronto Confartigianato Nazionale luglio 2009

21 21 Un imprenditore su 3 ha usato interamente gli ammortizzatori, mentre i restanti 2 su 3 li ha usati parzialmente TESTO DELLA DOMANDA: Continuiamo a parlare di ammortizzatori sociali. La sua azienda: Modalità di utilizzo degli ammortizzatori sociali: totale o parziale? Valori percentuali - Base casi: 100 Soprattutto gli imprenditori: -donne -tra i 45 e i 54 anni -che esportano allestero Soprattutto gli imprenditori: -uomini -che lavorano in subfornitura -che non esportano allestero

22 22 La gran parte delle aziende ammortizzate utilizza gli ammortizzatori sociali per tutti i dipendenti contemporaneamente oppure a rotazione TESTO DELLA DOMANDA: Lei ci ha detto che la sua azienda ha fatto richiesta di ammortizzatori sociali. Li ha utilizzati… Valori percentuali - Base casi: 100 Distribuzione degli ammortizzatori sociali tra i dipendenti Soprattutto gli imprenditori: -uomini -del settore manifatturiero -che non esportano allestero Soprattutto gli imprenditori: -che esportano allestero

23 23 L86% del campione ritiene che, senza ammortizzatori sociali, avrebbe, probabilmente o sicuramente, dovuto licenziare dei dipendenti TESTO DELLA DOMANDA: Se la sua azienda non avesse utilizzato gli ammortizzatori sociali, lei si sarebbe trovato nella necessità di licenziare del personale? … Gli ammortizzatori sociali come alternativa al licenziamento Valori percentuali - Base casi: 100 Sì 86% Soprattutto gli imprenditori: -del settore manifatturiero

24 24 Ben il 30% degli imprenditori non è ancora in grado di dire cosa accadrà alla propria azienda allo scadere degli ammortizzatori. Ma quasi il 40% del campione si immagina uno scenario fortemente negativo. TESTO DELLA DOMANDA: Per alcune aziende italiane, questo fine 2009 coinciderà con la chiusura dellattività. Per quanto riguarda la sua azienda, in particolare, lei pensa che: Cosa succederà finiti gli ammortizzatori sociali? Valori percentuali - Base casi: 100 39%

25 25 Capitolo IV Le iniziative di sostegno della Regione Lombardia

26 26 Le iniziative di sostegno più conosciute dagli imprenditori sono il piano casa regionale, gli interventi per favorire laccesso al credito e la proposta di integrazione monetaria per i lavoratori TESTO DELLA DOMANDA: Parliamo adesso della Regione Lombardia e delle iniziative che ha adottato per sostenere le famiglie e le aziende lombarde colpite dalla crisi economico-finanziaria dellultimo anno. Per ciascuna delle iniziative che le leggerò, mi dica gentilmente se la conosce, e che giudizio ne da. Lei conosce… Il livello di conoscenza delle iniziative regionali di sostegno al reddito Valori percentuali - Base casi: 300 Le imprese ammortizzate dimostrano un livello di conoscenza tendenzialmente più alto di tutte le iniziative…

27 27 Il gradimento maggiore lo ricevono: la proposta di integrazione monetaria per i lavoratori, gli interventi per favorire laccesso al credito e la dote lavoro TESTO DELLA DOMANDA: E che giudizio darebbe del… Giudizio sulle iniziative di sostegno Valori percentuali - Base casi: 300 … e giudizi più positivi

28 28 Capitolo V La rappresentanza delle aziende associate e le aspettative nei confronti dellExpo

29 29 I motivi principali della scarsa rappresentanza delle MPI sono considerati la troppa importanza attribuita dalle istituzioni alle associazioni delle grandi imprese e la frammentazione di quelle di riferimento TESTO DELLA DOMANDA: Una domanda adesso sul mondo delle microimprese. Negli ultimi mesi si è sviluppato un forte interesse per la microimpresa e per il suo fondamentale ruolo nelleconomia italiana. A questo interesse però non corrisponde un riconoscimento altrettanto forte della sua rappresentanza. In sostanza, molti sostengono che la piccola impresa conti troppo poco nel dibattito politico e ai tavoli decisionali. Per quale motivo secondo lei la microimpresa conta così poco in Italia? Motivi della scarsa rappresentanza della MPI in Italia Valori percentuali - Base casi: 300 Soprattutto gli imprenditori: -tra i 35 e i 54 anni -che non lavorano in subfornitura -che esportano allestero

30 30 1 impresa artigiana lombarda su 3 ritiene che lExpo sarà unopportunità di lavoro, direttamente o indirettamente, per la propria azienda TESTO DELLA DOMANDA: Unultima domanda infine sullExpo. Ritiene che lExpo, cioè la Fiera Internazionale che si svolgerà a Milano nel 2015, possa rappresentare unopportunità per la sua impresa oppure no? LExpo 2015, unopportunità da cogliere? Valori percentuali - Base casi: 300 Sarà unopportunità e fonte di lavoro 35% Soprattutto gli imprenditori: -del settore delledilizia -che svolgono la loro attività da 15-20 anni

31 31 Il campione intervistato V. Ass.V. % GENERE - Maschi21672 -Femmine8428 CLASSI DI ETÀ - Fino a 34 anni176 -35-44 anni6923 -45-54 anni9130 -55-64 anni9431 -oltre i 64 anni2910 AREA DELLA LOMBARDIA -Pedemontana19364 -Alpina2910 -Milano227 -Bassa/Padana5619 V. Ass.V. % SETTORE -Manifatturiero 16254 -Costruzioni 4916 -Servizi 8930 ANZINITA DI SERVIZIO -Meno di 10 anni 186 -10-15 anni 3311 -15-20 anni 4515 -oltre 20 anni 20368 -non ricorda 10 AMPIEZZA COMUNE DI RESIDENZA -Fino a 5000 abitanti8829 -5.001-20.000 abitanti12843 -20.001-50.000 abitanti4013 -50.001-100.000 abitanti248 -oltre 100.001 abitanti207

32 32 Nota informativa (in ottemperanza al regolamento dellAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP del 9/12/2003) Soggetto realizzatore: ISPO Ricerche S.r.l./Gruppo Phonemedia Committente - Acquirente:Confartigianato Lombardia Tipo e oggetto dellindagine: sondaggio dopinione a livello regionale (Lombardia) Metodo di raccolta delle informazioni: C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interview) Universo di riferimento: aziende associate a Confartigianato Lombardia Campione: statisticamente rappresentativo delluniverso di riferimento Estensione territoriale: regionale (Lombardia) Consistenza numerica del campione: 300 casi Rispondenti: informazione allegata ai risultati dellindagine (cfr. % non sa) Elaborazione dati: SPSS Margine di approssimazione:5,7% Date di rilevazione:9 – 16 novembre 2009 Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione: www.agcom.it. In caso di pubblicazione è obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. Ispo non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza.

33 33


Scaricare ppt "Novembre 2009 Osservatorio Confartigianato Lombardia Gli artigiani lombardi e la fine della crisi: ammortizzatori, occupazione, reazioni e bisogni ISPO."

Presentazioni simili


Annunci Google