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Seminario di studio L’impiego della biometria nella PA: aspetti tecnologici, giuridici e sociali. venerdì 29 aprile 2005 Le iniziative del CNIPA per l’impiego delle tecnologie biometriche nella P.A. Alessandro Alessandroni Responsabile Ufficio Osservatorio del mercato Coordinatore Gdl e Cdc sulle tecnologie biometriche
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Presupposti delle iniziative sulla biometria del CNIPA
Negli anni passati l’utilizzo della biometria nella PA era limitato: ambito investigativo/forense (sitemi AFIS) applicazioni finalizzate al controllo dell’accesso fisico del personale a luoghi protetti (ad es. siti militari). Negli ultimi anni si è manifestato un crescente interesse da parte di amministrazioni pubbliche per l’utilizzo di tecnologie biometriche, in ambiti diversi da quelli “storici” a seguito di diverse esigenze.
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Esigenze e ambiti di applicazione emergenti
Esigenze di sicurezza per controllo territorio e frontiere, aree riservate: documenti di identificazione biometrici (passaporto, permesso di soggiorno, documenti di identità, ecc.) sistemi di videosorveglianza con riconoscimento automatico del volto (stazioni ferroviarie, stadi, ecc.) Sistemi di controllo accessi ad aree riservate (ad es. CED) Esigenze di autenticazione di cittadini e dipendenti nell’ambito delle iniziative di e-government: il controllo dell’accesso logico del personale alla postazione di lavoro e alle applicazioni informatiche critiche (in alternativa alla password) abilitazione all’utilizzo della smart card (in alternativa al pin) per la firma digitale per il controllo dell’accesso dei cittadini ai servizi disponibili in rete (CNS)
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Squilibrio domanda/offerta di soluzioni biometriche
Esigenza di maggiore sicurezza (fisica e logica) Elevate aspettative su benefici biometria Accelerazione applicazioni su larga scala OFFERTA Soluzioni biometriche in generale non mature per uso su larga scala (eccezione AFIS ) Scarsa conoscenza e attenzione alle criticità
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Iniziative CNIPA Il gruppo di lavoro per la redazione di linee guida sulle tecnologie biometriche; attività a tempo: 1° documento entro luglio 2004 2° documento entro maggio 2005 Il centro di competenza sulla biometria (da novembre 2003); attività continuativa: Supporto diretto ai progetti della PA Condivisione di best practice Laboratorio per la verifica di metodologie di test Osservatorio tecnologico e normativo Referente: Claudio Manganelli, Componente del Collegio CNIPA
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Il gruppo di lavoro per le linee guida
CNIPA PAC: Ministeri Difesa, Giustizia e Interno Associazioni fornitori: Anasin, Anie, Assinform, Assintel, Assocertificatori, Federcomin Esperti Univ.Bologna e Napoli Garante per la protezione dei dati personali (assiste ai lavori)
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Linee guida:obiettivi e destinatari
1° documento (luglio 2004) Fornire indicazioni di carattere generale a supporto delle amministrazioni pubbliche che intendano valutare l’opportunità o abbiano già deciso di avviare progetti con l’utilizzo di tecnologie biometriche Offrire una panoramica delle tecnologie disponibili e dei campi di applicazione esaminando sia gli aspetti tecnologici che quelli sociali e normativi con particolare riferimento alla tutela dei dati personali Fornire elementi per la progettazione e realizzazione di sistemi basati su soluzioni biometriche 2° documento (maggio 2005) Fornire indicazioni operative per la realizzazione dei progetti di maggiore interesse della PA
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Linee guida: contenuti 1° documento
Obiettivi e destinari del documento (cap.1) Definizioni, il processo biometrico, le tecnologie biometriche (cap.2-3) I campi di applicazione (cap.4) Aspetti non tecnici: normativi (privacy) e sociali (cap.5-6) Elementi per la progettazione e realizzazione (cap.7) Esempi di realizzazioni in Italia e all’estero (cap.8) Appendici (cap.9): Gli standard Approfondimenti tecnici (teoria degli errori, valutazione comparativa e benchmarking) Glossario Pubblicato nel n.9 dei Quaderni CNIPA e nel sito
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Linee guida Cap. 2 – Il processo biometrico
Concetti base: Biometria fisica e comportamentale Biometria interattiva e passiva Le fasi del processo biometrico Verifica ed identificazione Identificazione positiva e negativa Accesso fisico e accesso logico
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Linee guida Cap. 3 – Le tecnologie biometriche
Descrizione Punti di forza e debolezza Campi di applicazione Il mercato Dimensioni del template ed elementi di costo Approfondimenti (opzionale) Impronte digitali Riconoscimento biometrico del volto Geometria della mano Riconoscimento dell'iride Riconoscimento biometrico della voce Riconoscimento biometrico della firma
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Linee guida Cap. 4 – Applicazioni delle tecnologie biometriche
aree di applicazioni di interesse per la PA: accesso fisico: rilevazione accesso e/o presenza in aree riservate accesso logico: autenticazione per l’accesso a transazioni mediante un sistema informatico documenti di identificazione: passaporto elettronico
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Linee guida Cap. 4 – Applicazioni delle tecnologie biometriche
Accesso fisico con dato biometrico applicazioni nella PA aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, luoghi ad alta frequentazione (ad es.: passaporto elettronico) sedi governative aree riservate all’interno di sedi governative
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Linee guida Cap. 4 – Applicazioni delle tecnologie biometriche
Accesso logico con dato biometrico applicazioni nella PA particolarmente importante nella operatività dell’e-government come supporto all’autenticazione in atto o di prossima attivazione presso alcune Amministrazioni
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Linee guida Cap. 4 – Applicazioni delle tecnologie biometriche
Accesso logico con dato biometrico applicazioni nella PA utilizzato come mezzo di autenticazione per l’accesso a transazioni (anche come supporto a sistemi di single sign on) utilizzabile anche come mezzo di attuazione dell’autenticazione per le misure minime di sicurezza (D.Lvo 196/2003) documenti di identificazione:PE, PSE, CIE, CMD
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Linee guida Cap. 5 – Aspetti normativi delle soluzioni biometriche
L’elemento biometrico non ha una puntuale definizione nella legislazione vigente In mancanza di tale definizione, si può adottare quella del Gruppo dei Garanti Europei, che definisce il dato biometrico come “informazione, riferita ad una persona fisica, concernete dati che forniscono per loro natura informazioni circa una determinata persona”
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Linee guida Cap. 5 – Aspetti normativi delle soluzioni biometriche
La problematica giuridica riguarda la fase del prelievo del dato biometrico, la conservazione del dato, l’uso del dato L’aspetto decisamente più rilevante è quello del rispetto delle norme sulla privacy Anche quando è prevista la possibilità di prelievo coattivo del dato biometrico resta l’obbligo del rispetto delle norme sulla privacy del dato stesso
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Linee guida Cap. 5 – Aspetti normativi delle soluzioni biometriche
In sintesi, mentre l’orientamento del Garante mostra disponibilità per l’uso di dati biometrici a fini di verifica (tale uso è persino previsto come mezzo per l’autenticazione nelle misure minime di sicurezza relative al trattamento dei dati personali), il Garante limita la liceità dell’uso per l’identificazione della persona a casi di provata necessità, proporzionalità e finalità, come una banca dati realizzata per fini investigativi istituzionali A fini di verifica va scelta la registrazione del dato biometrico su supporto custodito dall’individuo anziché su banca dati centralizzata
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Linee guida Cap. 6 – Aspetti non tecnici della biometria
Oltre alle considerazioni giuridiche e normative, non vanno trascurati gli aspetti di impatto sociale, medico e psicologico: aspetti sociali: preoccupazioni per l’accessibilità e l’uso discriminatorio del dato biometrico aspetti medici: preoccupazioni per l’uso di apparati biometrici (contatto con superfici per il rilevamento delle impronte, esposizione all’irraggiamento IR) aspetti psicologici: “cessione” di un proprio dato biologico Queste preoccupazioni sono prevedibilmente destinate a scomparire o ad attenuarsi col diffondersi della biometria
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Linee guida Cap. 7 – Elementi per la progettazione e la realizzazione di una soluzione biometrica
Verifica necessità biometria Valutazione e scelta delle tecnologie (parametri di valutazione) Localizzazione dell’identificatore biometrico (individuo/banca dati) Componenti di un sistema biometrico Costi/benefici Sicurezza dei dati e dei sistemi biometrici
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Linee guida Cap. 7 – Elementi per la progettazione e la realizzazione di una soluzione biometrica
Parametri di valutazione: sicurezza (accuratezza, resistenza a tentativi di inganno e manomissione) robustezza (rispetto all’ambiente, al tempo, alla popolazione, ecc.) usabilità (per l’utente e per l’amministratore) accettabilità varie (costo, ingombro, dimensione template, aderenza standard, integrabilità e adattabilità)
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Linee guida Cap. 7 – Elementi per la progettazione e la realizzazione di una soluzione biometrica
Comparazione tecnologie impronte geometria della mano iride viso voce firma accuratezza alta medio/alta molto alta media medio/bassa accettabilità usabilità stabilità nel tempo della caratteristica fisico/comp. costo del sensore basso medio basso/alto medio/alto dimensioni del template 800 – 1500 byte 10 byte 512 byte 1000 – 2000 byte 2000 – byte 1500 byte maggiori cause di errore aria troppo secca scarsa accettazione polpastrello sporco e/o rovinato lesioni traumatiche della mano condizioni di illuminazione danneggiamento dell’occhio rumori di fondo
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Linee guida Cap. 7 – Elementi per la progettazione e la realizzazione di una soluzione biometrica
Tecnologie/applicazioni impronte digitali geometria della mano iride viso voce firma accesso fisico di massa buono ottimo buono / medio - accesso fisico a zone sensibili buono/ medio accesso logico medio documenti transazioni economiche/e-government medio/ buono sorveglianza
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Il centro di competenza sulla biometria
Componenti: CNIPA:Alessandro Alessandroni (coordinatore), Giovanni Manca, Giovanni Rellini Lerz, Stefano Venanzi,Valeria Mirabella CNR: Mario Savastano (consulente scientifico) Ministero Interno: Stefano Petecchia (Laboratorio)
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Il centro di competenza sulla biometria: attività svolte
Supporto alle amministrazioni con iniziative biometriche in corso; Analisi dell’evoluzione del mercato delle tecnologie biometriche anche attraverso contatti con fornitori presenti sul mercato nazionale e internazionale; Articolo “Le tecnologie biometriche nella Pubblica Amministrazione” pubblicato sul numero di giugno 2004 della rivista ICT Security; Gestione e aggiornamento dei contenuti pubblicati sul sito del CNIPA; Partecipazione al Biometrics Summit della Commissione Europea svoltosi a Dublino il 14/15 Giugno 2004. Interventi a: Convegno OMAT – Roma, 10 novembre 2004 “Tecniche e strumenti per la sicurezza e la privacy dei dati”- Milano, 18 novembre 2004 Organizzazione del convegno “La Biometria entra nell'e-government”, 23 novembre 2004 – Atti in corso di pubblicazione nei quaderni CNIPA.
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Laboratorio di test Il CNIPA ed il Ministero dell’Interno stanno definendo un accordo di collaborazione per eseguire una sperimentazione congiunta sui sistemi di riconoscimento biometrici più diffusi (impronte digitali e volto) al fine di verificare le prestazioni e la interoperabilità delle soluzioni presenti sul mercato, definire requisiti, modalità di test e valori di soglia che possano poi essere utilizzati dall’intero comparto pubblico.
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