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RETINOPATIA DIABETICA
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DIABETE MELLITO Ne sono affetti 14 milioni di americani
Ogni anno individui vanno incontro a cecità da retinopatia
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Patogenesi Elevati livelli glicemici potrebbero danneggiare i capillari retinici per: Ridotta carica elettrica della membrana basale (MB) Ridotto contenuto in glicosaminoglicani (GAGS) nella membrana basale (MB)
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Classificazione della Retinopatia diabetica RD
Non segni di RD RD non proliferante lieve RD non proliferante moderata RD non proliferante grave RD proliferante Complicanze EDEMA MACULARE Non clinicamente significativo Clinicamente significativo
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RDPN iniziale: segni ofatlmoscopici
Microaneurismi Essudati duri Emorragie intraretiniche
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Microaneurismi: dilatazioni vascolari
Microaneurismi: dilatazioni vascolari. Spesso la diffusione attraverso la parete vascolare alterata dei microaneurismi determina la comparsa di essudati duri e/o edema retinico Essudati duri: composti da lipoproteine. A livello della macula causano alterazioni della struttura con gravi conseguenze della funzionalità visiva Numero elevato mette in dubbio la predisposizione raziale
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Edema Maculare Diabetico: prevalenza
Edema maculare: correlato alle alterazioni della parete vascolare che causano la diffusione di liquidi. Tali liquidi imbibiscono la macula provocando un suo aumento di spessore, con conseguente danno fotorecettoriale e riduzione dell’acuità visiva ↓acuità visiva Forme: essudativa (essudati duri maculari) edematosa (edema retinico maculare) ischemica (ischemia retinica maculare) Durata del diabete ≤ 5 anni = 5% Durata del diabete ≥ 5 anni = 15%
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Lesioni nella R.D. non proliferante florida
Ischemia (*) Anomalie vascolari intraretiniche (*) Essudati cotonosi (*) Anomalie venose (*)
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RD proliferante Neovascolarizzazione del disco (NDV)
Neovascolarizzazione della retina (NDE) Emorragie preretiniche Emorragie vitreali Distacco trazionale Neovascolarizzazione dell’iride dell’angolo o ambedue
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Lesioni nella R.D. proliferante
Proliferazione vasale fibrosa mista
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Lesioni nella R.D. complicata
emorragia vitreale distacco di retina rubeosi iridea glaucoma neovascolare
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Emmoragia vitreale: sintomi
Improvvisa visione di punti scuri o ombre Il visus può essere alla sola percezione della luce Effettuare con urgenza un esame oculistico
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Classificazione della Retinopatia in base alle lesioni osservabili alla oftalmoscopia sec ETDRS
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RDP: prevalenza Correlata a - Durata del diabete
- Età del paziente alla diagnosi
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% di pazienti affetti da RDP: insulino-trattati con
diagnosi prima dei 30 anni Anni dopo la diagnosi % 5 15 20 25% 55%
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La fotocoagulazione focale può ridurre la perdita visiva da edema maculare del 50% o più
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Il trattamento laser della retinopatia risulta più efficace se intrapreso prima del calo visivo
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Il calo visivo è un sintomi tardivo della retinopatia diabetica.
Attualmente, nella maggior parte dei casi la malattia viene individuata troppo tardi per un efficace trattamento laser.
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VITRECTOMIA Per rimuovere l’emorragia vitreale
Per trattare o prevenire il distacco retinico
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Efficace screening della retinopatia diabetica
Con l’esame del fondo dell’occhio potrebbero essere risparmiati 62 milioni di dollari ogni anno
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Controllo glicemico Uno stretto controllo ha valore preventivo
nei confronti della retinopatia L’istituzione di un buon controllo non determina la regressione della retinopatia esistente L’istituzione improvvisa di uno stretto controllo può causare una rapida progressione della retinopatia
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Linee guida per lo screening: diabete diagnosticato prima
dei 30 anni di età Esami oftalmologici annuali iniziando a 5 anni dalla diagnosi
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Controlli sistemici aggiuntivi
Proteinuria ? Ipertensione ? Il controllo della diuresi e della PA può migliorare l’edema maculare
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Linee guida per lo screening: diabete diagnosticato dopo
i 30 anni di età Esami oftalmologici annuali iniziando dal momento della diagnosi
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Gravidanza e retinopatia diabetica
Valutare i rischi prima del concepimento - La retinopatia può peggiorare - Sono consigliati regolari esami oftalmologici
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Linee guida per lo screening: concepimento e gravidanza
Esame oftalmologico prima del concepimento Esami oftalmologici a intervalli di 3 mesi, a partire dal primo trimestre
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Buon controllo glicemico Riduzione delle complicanze
Risultati DCCT: Buon controllo glicemico Riduzione delle complicanze
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Controllo glicemico intensivo: assenza di retinopatia di base
Riduzione del 76% nel rischio di sviluppo di una retinopatia significativa
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Controllo glicemico intensivo: retinopatia da lieve a moderata
Riduzione del 54% nella progressione della retinopatia Riduzione del 47% nello sviluppo di una severa NPDR o PDR Riduzione del 56% nella necessità di intervento laser
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MEDICO DI BASE OFTALMOLOGO
(gestione del paziente diabetico) OFTALMOLOGO (cura dell’occhio del paziente diabetico)
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Trattamento tempestivo
MEDICO DI BASE + OFTALMOLOGO Efficace screening Trattamento tempestivo
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