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Milano, dicembre 2013 (Rif. 2722v313) Le Province fra presente e futuro: il ruolo, il senso di appartenenza e la sfida delle riforme in atto Indagine sulla.

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1 Milano, dicembre 2013 (Rif. 2722v313) Le Province fra presente e futuro: il ruolo, il senso di appartenenza e la sfida delle riforme in atto Indagine sulla popolazione italiana

2 2 Indice Obiettivi e metodologia della ricercapag.3 Executive Summary4 Cap. 1 – Il senso di appartenenza alla Provincia6 Cap. 2 - Le riforme più urgenti per tagliare la spesa pubblica14 Cap. 3 – La riforma delle Province: opinione e conseguenze attese19 Il campione30 Il questionario31 Scheda di ricerca33

3 3 Obiettivi e metodologia della ricerca Lobiettivo della ricerca che qui presentiamo è quello di analizzare latteggiamento dei cittadini nei confronti delle Province, sia rispetto alla dimensione più soggettiva dellidentità e dellappartenenza territoriale, sia rispetto alla proposta di riforma presentata dal Governo Letta. In particolare, sono state indagate le seguenti aree tematiche: La percezione del senso di appartenenza alla Provincia Latteggiamento rispetto alle riforme in atto in relazione al ruolo delle Province e grado di urgenza percepito Le eventuali riforme più urgenti da realizzare per ridurre la spesa pubblica La valutazione dei potenziali vantaggi e svantaggi in termini di servizi per i cittadini portati dagli eventuali nuovi assetti Per indagare le tematiche sopra illustrate, è stata realizzata una ricerca quantitativa ad hoc tramite interviste telefoniche (sistema CATI) su un campione di 1.000 individui, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne per genere, età, professione, titolo di studio, ampiezza del centro urbano e area geografica di residenza. Agli intervistati è stato somministrato un questionario di tipo strutturato, definito in collaborazione con il Committente. Le interviste sono state condotte da intervistatori professionisti sotto lo stretto controllo del direttore di ricerca. Tutta lattività è stata svolta nel pieno rispetto della normativa vigente e della privacy degli intervistati. I dati sono stati elaborati attraverso lutilizzo di pacchetti informatici statistici appositamente predisposti, come SPSS. Di seguito i risultati principali della ricerca. * Tasso di risposta: 38,4%. Numero di intervistatori coinvolti nellindagine: 75. Metodo di controllo degli intervistatori: presenza di un supervisor in sala ogni 15 intervistatori. Controllo minimo garantito: monitoraggio 5% delle interviste con ascolto di almeno il 50% dellintervista.

4 4 Executive summary Profondamente radicato lorgoglio per la propria appartenenza territoriale, soprattutto locale Gli italiani sono orgogliosi della propria appartenenza provinciale: lo dicono 7 intervistati su 10, e 2 su 10 si sentono addirittura molto orgogliosi di essere cittadini della propria Provincia. Il sentimento è diffuso in modo trasversale nella popolazione, con una lieve accentuazione fra gli operai, i pensionati, i residenti nei comuni di medie dimensioni (fra i 20mila e i 50mila abitanti) e chi in politica si sente di destra. La percezione è rimasta sostanzialmente stabile rispetto a 10 anni fa (72% oggi contro 70% nel 2003). Gli italiani si sentono più orgogliosi di essere cittadini del proprio Comune (76%), della propria Regione (73%) o della propria Provincia (72%) piuttosto che dellItalia (66%) o dellEuropa (61%), sentite forse più lontane dalla propria realtà quotidiana. Unanimemente riconosciuta lurgenza delle riforme per tagliare la spesa pubblica Tutte le riforme per tagliare la spesa pubblica citate nel questionario sono state giudicate molto urgenti dalla maggioranza assoluta dagli intervistati. In particolare, 8 su 10 giudicano molto urgente la riduzione del numero e delle indennità dei parlamentari, 7 su 10 il taglio del numero e delle indennità dei consiglieri regionali, 6 su 10 la riduzione degli stipendi dei manager delle aziende statali o partecipate dallo Stato, 5 su 10 il taglio dei costi di enti e organismi intermedi. La percezione dellurgenza di queste riforme, diffusa in tutta la popolazione, è ancora più marcata fra gli studenti e fra coloro che politicamente si collocano ai due estremi, ossia da un lato fra chi si sente di sinistra e dallaltro fra chi si colloca a destra. Invitati ad indicare la riforma che considerano più urgente di tutte, 8 intervistati su 10 si concentrano sulle misure riguardanti i parlamentari: il 46% (più spesso fra i più anziani, gli elettori di Forza Italia e quelli del Movimento 5 Stelle) dice che dovrebbero essere ridotte le loro indennità e il 35% (più spesso fra i giovani, gli occupati a media o elevata qualificazione e gli elettori del Nuovo Centrodestra) ritiene che dovrebbe diminuire il loro numero.

5 5 Executive summary La riforma delle Province: una misura non prioritaria che potrebbe ripercuotersi negativamente sui servizi per i cittadini Solo il 15% degli italiani ritiene prioritaria la riforma delle Province; circa 1 su 3 è invece convinto che ci siano altri enti da abolire prima: lo dicono un po più spesso i 18-24enni e i 35-44enni, i laureati e chi risiede nei piccoli Comuni con meno di 5mila abitanti. Dichiarano più spesso che la riforma delle Province dovrebbe essere una priorità coloro che politicamente si collocano a destra (22%) e in particolare gli elettori del Nuovo Centrodestra di Alfano (24%). Complessivamente, tuttavia, sono gli elettori del PD e, in generale, coloro che si collocano a sinistra o al centrosinistra a ritenere importante la riforma delle Province. Ma quali conseguenze potrebbe portare la riforma rispetto ai servizi per i cittadini? E, in particolare, per i Comuni sarà facile o difficile garantire i servizi ora gestiti a livello provinciale? Gli italiani sono divisi su questo punto: 6 su 10 pensano che il proprio Comune avrà difficoltà a garantire almeno 1 fra i 5 servizi ora gestiti a livello provinciale citati nel questionario, e circa un terzo degli intervistati è convinto il Comune incontrerà difficoltà in almeno 4 casi su 5. Le preoccupazioni sono maggiori fra i 25-34enni, fra chi è in possesso della licenza media, fra gli operai e chi è in cerca di occupazione, fra chi in politica si sente di destra. I residenti nei Comuni di medie dimensioni (fra i 20mila e i 50mila abitanti) pensano più spesso che sarà difficile per il proprio comune gestire i Centri per lImpiego e coordinare le attività della Protezione civile; chi vive nei piccoli centri sotto i 5mila abitanti prevede con maggiore frequenza difficoltà per lo sgombero della neve dalle strade provinciali; chi risiede nei grandi Comuni oltre i 100mila abitanti teme invece che sarà complesso gestire a livello comunale soprattutto lattività di smaltimento e riduzione dei rifiuti. Come era lecito aspettarsi, chi è più preoccupato che il proprio Comune non abbia le competenze e le risorse necessarie per garantire in autonomia i servizi ora gestiti a livello provinciale, è anche meno favorevole alla riforma delle Province o la ritiene una misura sbagliata, che non andrebbe attuata.

6 6 Capitolo 1 Il senso di appartenenza alla Provincia

7 7 7 italiani su 10 sono orgogliosi di essere cittadini della propria Provincia; 2 su 10 si sentono addirittura molto orgogliosi ORGOGLIOSO 72% ORGOGLIOSO 72% NON ORGOGLIOSO 28% NON ORGOGLIOSO 28% TESTO DELLA DOMANDA: «Innanzi tutto mi può dire in che misura Lei si sente orgoglioso di essere cittadino…». Valori percentuali – Base casi 1.002 LEI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO DELLA SUA PROVINCIA?

8 8 GENERECLASSI DI ETATITOLO DI STUDIOPROFESSIONE Valori percentuali Tra TUTTI: 72% Lorgoglio per lappartenenza alla Provincia è trasversale nella popolazione; superiore alla media fra gli operai e i pensionati… LE CARATTERISTICHE DI CHI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO DELLA PROPRIA PROVINCIA

9 9 AREA GEOGRAFICA COMUNE DI RESIDENZA AMPIEZZA COMUNE LE CARATTERISTICHE DI CHI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO DELLA PROPRIA PROVINCIA Tra TUTTI: 72% … e fra chi risiede nei Comuni di medie dimensioni (fra 20mila e 50mila abitanti) Valori percentuali

10 10 Tra chi in politica si sente di… Valori percentuali Più orgogliosi della media coloro che politicamente si collocano a destra; un po meno della media chi si sente lontano dalla politica LEI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO DELLA SUA PROVINCIA?

11 11 Sostanzialmente stabile, a 10 anni di distanza, la percezione di orgoglio degli italiani per la propria appartenenza provinciale TESTO DELLA DOMANDA: «Innanzi tutto mi può dire in che misura Lei si sente orgoglioso di essere cittadino…». Valori percentuali 72 LEI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO DELLA SUA PROVINCIA? 70 Trend

12 12 LEI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO… Comune, Regione e Provincia sono le realtà territoriali la cui appartenenza rende più orgogliosi: lo dicono 3 italiani su 4. Un po più staccate lItalia e lEuropa TESTO DELLA DOMANDA: «Innanzi tutto mi può dire in che misura Lei si sente orgoglioso di essere cittadino…». Valori percentuali – Base casi 1.002 In ordine decrescente per risposte «molto + abbastanza orgoglioso» 76 73 72 66 61

13 13 Dichiarano più spesso di essere orgogliosi della propria appartenenza territoriale locale gli operai e i pensionati; più orgogliosi della media di essere cittadini europei i giovani (ma anche gli over 65enni), gli studenti e i laureati DELLA PROVINCIA 72% -operai 77%; pensionati 76% -di destra 78% -residenti nei comuni fra 20mila e 50 mila ab. 76% DELLA REGIONE 73% -operai 79% -di destra 81% -residenti nei comuni fra 20mila e 50 mila ab. 77% -over 65enni 73% -con licenza elementare 71% -operai 71%; pensionati 74% -di centrosinistra 71% o di centro 72% DELLITALIA 66% DEL COMUNE 76% -imprenditori/liberi professionisti/lav. autonomi 84% -di centrosinistra 81% % di risposte «molto + abbastanza orgoglioso» - alcune accentuazioni Valori percentuali LEI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO… -18-24enni 67% e over 65enni 66% -laureati 65% -operai 66%; studenti 67%; pensionati 65% -residenti nei comuni oltre i 100mila ab. 68% o nei capoluoghi di Provincia 67% -di centro 69% DELLEUROPA 61%

14 14 Capitolo 2 Le riforme più urgenti per tagliare la spesa pubblica

15 15 LE RIFORME PIU URGENTI PER TAGLIARE LA SPESA PUBBLICA Tutte le riforme per tagliare la spesa pubblica proposte sono giudicate molto urgenti dalla maggioranza assoluta degli intervistati: in testa la riduzione delle indennità e del numero dei parlamentari e dei consiglieri regionali TESTO DELLA DOMANDA: «Le elencherò ora una serie di riforme che potrebbero essere realizzate per tagliare la spesa pubblica e permettere così allo Stato di risparmiare. Per ciascuna di esse mi dica per favore quanto la considera urgente, se molto, abbastanza, poco o per nulla urgente. ». Valori percentuali – Base casi 1.002 In ordine decrescente per risposte «molto + abbastanza orgoglioso»

16 16 In generale sono più convinti dellurgenza delle riforme gli studenti e coloro che politicamente si collocano ai due estremi, ossia chi si sente di sinistra e chi si sente di destra RIDURRE INDENNITÀ DEI CONSIGLIERI REGIONALI 76% -con licenza media 82% -di sinistra 84% o di destra 88% -25-34enni 80% -imprenditori/liberi prof./lav. autonomi 77% -di sinistra 81% o di destra 81% TAGLIARE NUMERO DEI CONSIGLIERI REGIONALI 73% RIDURRE INDENNITÀ DEI PARLAMENTARI 81% -con licenza media 86% -studenti 86% -di sinistra 89% o di destra 93% Valori percentuali -25-34enni 68% e 55-64enni 65% -con licenza media 66% e laureati 68% -casalinghe 65%, studenti 67%, in cerca di occupazione 72% -di sinistra 71% o di destra 76% RIDURRE STIPENDI DEI MANAGER DI AZIENDE STATALI/ PARTECIPATE 61% LE RIFORME PIU URGENTI PER TAGLIARE LA SPESA PUBBLICA % di risposte «molto urgente» - alcune accentuazioni -45-54enni 85% -studenti 91% -di sinistra 87% TAGLIARE NUMERO DEI PARLAMENTARI 80% -25-34enni 66% -laureati 59% -studenti 62%, in cerca di occupazione 69% -di sinistra 65% o di destra 68% TAGLIARE I COSTI DI ENTI E ORGANISMI INTERMEDI 53%

17 17 LA RIFORMA PIU URGENTE DI TUTTE TESTO DELLA DOMANDA: «Ma secondo lei qual è la riforma più urgente, quella da realizzare subito, prima di tutte le altre?». Valori percentuali – Base casi: 1.002 Dovendo scegliere la riforma più urgente di tutte, 8 intervistati su 10 indicano un intervento riguardante i parlamentari: il 46% ritiene che dovrebbero essere abbassate le loro indennità e il 35% pensa che se ne dovrebbe ridurre il numero INTERVENIRE SUI PARLAMENTARI (numero e indennità) 81% INTERVENIRE SUI PARLAMENTARI (numero e indennità) 81%

18 18 Alcune accentuazioni Valori percentuali over 55enni (50%) pensionati (52%) chi si colloca a destra (54%) elettori di Forza Italia (53%) o del Movimento 5 Stelle (51%) Ridurre le INDENNITA dei parlamentari (46%) 18-24enni (41%) e 35-54enni (41%) imprenditori/liberi professionisti/lavoratori autonomi (43%) e impiegati/insegnanti (43%) chi si colloca al centrodestra (39%) elettori del Nuovo Centrodestra di Alfano (42%) Ridurre il NUMERO dei parlamentari (35%) I più anziani, gli elettori di Forza Italia e del Movimento 5 Stelle dicono più spesso che dovrebbe essere abbassato lo stipendio dei parlamentari; i giovani, gli occupati a media o elevata qualificazione e gli elettori del Nuovo Centrodestra affermano più di frequente che dovrebbe essere ridotto il loro numero LA RIFORMA PIU URGENTE DI TUTTE

19 19 Capitolo 3 La riforma delle Province: opinione e conseguenze attese

20 20 PRIORITARIA/ IMPORTANTE 64% PRIORITARIA/ IMPORTANTE 64% LA RIFORMA DELLE PROVINCE È UNA MISURA… TESTO DELLA DOMANDA: «Ma secondo lei la riforma delle Province è una misura…». Solo il 15% degli italiani ritiene prioritaria la riforma delle Province; circa 1 su 3 è invece convinto che ci siano altri enti da abolire prima delle Province NON IMPORTANTE/ SBAGLIATA 32% NON IMPORTANTE/ SBAGLIATA 32% Valori percentuali - Base casi: 1.002

21 21 Un po più convinti dellimportanza della riforma delle Province gli elettori di sinistra e di centrosinistra, benché siano coloro che si collocano a destra a ritenerla più spesso prioritaria Valori percentuali LA RIFORMA DELLE PROVINCE È UNA MISURA… Tra chi in politica si sente di… 73 33 41 40 33 28 25 70 64 57 54 58

22 22 Gli elettori del Nuovo Centrodestra affermano più spesso che la riforma delle Province è prioritaria; complessivamente, tuttavia, sono gli elettori del PD i più convinti dellimportanza della riforma Valori percentuali LA RIFORMA DELLE PROVINCE È UNA MISURA… Tra gli elettori di… 72 54 56 59 55 66 26 43 38 40 33 28

23 23 Valori percentuali uomini (68%) 55-64enni (69%) residenti nei comuni fra i 50mila e i 100mila abitanti (73%) residenti nei capoluoghi di Provincia (68%) IMPORTANTE/ PRIORITARIA (64%) 18-24enni (45%) e 35-44enni (37%) laureati (40%) in cerca di occupazione (44%) residenti nei piccoli centri fino a 5mila abitanti (37%) NON IMPORTANTE/ SBAGLIATA (32%) Alcune accentuazioni Più certi dellimportanza della riforma gli uomini, i 55-64enni e i residenti nei capoluoghi di provincia; più scettici i più giovani, i laureati e i residenti nei piccoli centri LA RIFORMA DELLE PROVINCE È UNA MISURA…

24 24 PER IL SUO COMUNE SARA FACILE O DIFFICILE GARANTIRE AI CITTADINI I SERVIZI ORA GESTITI A LIVELLO PROVINCIALE? Gli italiani sono divisi rispetto alla valutazione delle difficoltà che il proprio Comune potrà incontrare nel garantire i servizi ora gestiti a livello provinciale: la metà pensa che sarà difficile, mentre il restante 50% ritiene che tutto sommato non sarà così arduo TESTO DELLA DOMANDA: «Come forse saprà, il Governo Letta ha presentato un disegno di legge (ddl Delrio) che riduce di molto le funzioni delle Province, anticipando una riforma della Costituzione che dovrebbe abolirle del tutto. Qualora le Province venissero svuotate di competenze e risorse, toccherà ai Comuni garantire ai cittadini i servizi ora gestiti dalle Province. Ma secondo lei per il Suo Comune sarà facile o sarà difficile garantire i seguenti servizi ora gestiti dalla Provincia?». Valori percentuali – Base casi 1.002 46 50 49 46 44 42 41 in ordine decrescente per risposte «molto+ abbastanza difficile»

25 25 I residenti nei Comuni di medie dimensioni (fra i 20mila e i 50mila abitanti) pensano sarà difficile per il proprio Comune gestire i Centri per lImpiego e coordinare le attività della Protezione civile; chi vive nei piccoli centri prevede difficoltà per lo sgombero neve; chi risiede nei grandi Comuni teme sarà complessa la gestione dei rifiuti SMALTIMENTO E RIDUZIONE DEI RIFIUTI 44% -25-34enni 49% e 35-44enni 51% -casalinghe 49%, in cerca di occupazione 50% -residenti in comuni oltre 100mila ab. 49% -di sinistra 49% o di destra 59% ATTIVITÀ DELLA PROTEZIONE CIVILE 46% -imprenditori/lib. prof./lav. aut. 53%; operai 52% -residenti in comuni fra 20mila e 50mila ab. 52% -di sinistra 57% o di destra 63% -25-34enni 49% -con licenza media 47% -di destra 51% MANUTENZIONE SCUOLE SUPERIORI 42% FUNZIONAMENTO CENTRI PER LIMPIEGO 46% -con licenza media 50% -operai 52% -residenti in comuni fra 20mila e 50mila ab. 52% -di sinistra 51% o di destra 66% Valori percentuali -35-44enni 45% -operai 47%, in cerca di occupazione 46% -residenti in comuni fino a 5mila ab. 47% -di sinistra 46% o di destra 51% SGOMBERO NEVE 41% % risposte «difficile» - alcune accentuazioni PER IL SUO COMUNE SARA FACILE O DIFFICILE GARANTIRE AI CITTADINI I SERVIZI ORA GESTITI A LIVELLO PROVINCIALE?

26 26 NESSUN SERVIZIO 40% NESSUN SERVIZIO 40% 6 italiani su 10 sono convinti che il proprio Comune incontrerà difficoltà a garantire almeno 1 dei servizi ora gestiti a livello provinciale: 1 su 3 pensa che sarà complicato garantire quasi tutti i servizi citati 4-5 SERVIZI 34% 4-5 SERVIZI 34% Valori percentuali - Base casi: 1.002 1-3 SERVIZI 26% 1-3 SERVIZI 26% NUMERO DI SERVIZI ORA GESTITI A LIVELLO PROVINCIALE CHE SARA DIFFICILE GARANTIRE AI CITTADINI DA PARTE DEI COMUNI

27 27 GENERECLASSI DI ETATITOLO DI STUDIOPROFESSIONE Tra TUTTI: 34% Le preoccupazioni sono maggiori fra i 25-34enni, fra chi è in possesso della licenza media, fra gli operai e fra chi è in cerca di occupazione… LE CARATTERISTICHE DI CHI PENSA CHE SARA DIFFICILE GARANTIRE 4 O PIU SERVIZI ORA GESTITI DALLA PROVINCIA Valori percentuali

28 28 AREA GEOGRAFICA COMUNE DI RESIDENZA AMPIEZZA COMUNE Tra TUTTI: 34% … fra i residenti nei Comuni fra i 20mila e i 50mila abitanti e fra chi in politica si sente di destra LE CARATTERISTICHE DI CHI PENSA CHE SARA DIFFICILE GARANTIRE 4 O PIU SERVIZI ORA GESTITI DALLA PROVINCIA AUTOCOLLOCAZIONE POLITICA Valori percentuali

29 29 Come era lecito attendersi, chi è più preoccupato che il proprio Comune non abbia la possibilità di garantire i servizi ora gestiti a livello provinciale, è anche meno favorevole alla riforma delle Province o la ritiene una misura sbagliata Valori percentuali Per opinione rispetto alla riforma delle Province NUMERO DI SERVIZI ORA GESTITI A LIVELLO PROVINCIALE CHE SARA DIFFICILE GARANTIRE AI CITTADINI DA PARTE DEI COMUNI

30 30 Il campione intervistato V. Ass.V. % GENERE -Maschi 48448 -Femmine 51852 CLASSI DI ETÀ -18-24 anni 848 -25-34 anni 15215 -35-44 anni 19419 -45-54 anni 17718 -55-64 anni 15115 -oltre i 64 anni 24425 TITOLO DI STUDIO -Nessuno/Elementare 17417 -Licenza media 39640 -Diploma 33133 -Laurea/Post laurea 10110 V. Ass.V. % PROFESSIONE -Imprenditore/Dirigente/Lib. prof. 515 -Impiegato/Insegnante 19320 -Operaio 22122 -Casalinga 15015 -Studente 424 -Pensionato 29129 -In cerca di occupazione 545 AREA GEOGRAFICA -Nord Ovest 26126 -Nord Est 19219 -Centro 19820 -Sud e Isole 35135 AMPIEZZA COMUNE DI RESIDENZA -Fino a 5.000 abitanti 17217 -5.001-20.000 abitanti 30130 -20.001-50.000 abitanti 18619 -50.001-100.000 abitanti 11411 -oltre 100.000 abitanti 22923

31 31 Il questionario

32 32 Il questionario

33 33 NOTA METODOLOGICA E INFORMATIVA (in ottemperanza al regolamento dellAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 256/10/CSP, allegato A, art. 5 del 9 dicembre 2010, pubblicato su G.U. 301 del 27/12/2010) NOTA METODOLOGICA COMPLETA Titolo: Sondaggio di Milano Soggetto realizzatore: ISPO Ricerche S.r.l. Committente/Acquirente:UPP – Unione Province Piemontesi Periodo/Date di rilevazione:22-25 novembre 2013 Tema:Politica e attualità Tipo e oggetto dellindagine: Sondaggio dopinione a livello nazionale Popolazione di riferimento:Popolazione adulta residente in Italia Estensione territoriale:nazionale Metodo di campionamento: Campione casuale stratificato per quote Rappresentatività del campione: Rappresentativo della popolazione residente in Italia in età adulta per genere, età, titolo di studio, condizione professionale, ampiezza demografica e area di residenza Margine di errore:3% Metodo di raccolta delle informazioni: C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interview) Consistenza numerica del campione: 1.002 casi. Totale contatti: 2.612; totale interviste effettuate 1.002 (TASSO DI RISPOSTA: 38,4% sul totale dei contatti); rifiuti/sostituzioni 1.610 (RIFIUTI: 61,6% sul totale dei contatti) Elaborazione dati: SPSS NOTA METODOLOGICA PER I MEDIA Sondaggio ISPO/3G Deal & Research S.r.l. per UPP - Campione rappresentativo popolazione residente in Italia maggiorenne - Estensione territoriale: nazionale - Casi: 1.002 - Metodo: CATI - Data di rilevazione: 22-25 novembre 2013 - Rifiuti/sostituzioni: 1.610 (61,6% sul totale dei contatti) - Margine di approssimazione: 3%. Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione: www.sondaggipoliticoelettorali.it. In caso di pubblicazione è obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza.

34 ISPO Ricerche s.r.l. Viale di Porta Vercellina 8 20123 Milano T 02 48004104 | F 02 48008643 segreteria@ispo.it | www.ispo.it


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