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PubblicatoMilana Rinaldi Modificato 10 anni fa
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Osservazione Tutti i sistemi funzionano!, Anche i più complessi !!
In questi casi però spesso non è noto quanto meglio potrebbero funzionare! L’analisi mediante Strumenti di simulazione in generale Offre l’opportunità Di una maggior comprensione delle dinamiche Di una razionalizzazione delle risorse
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Operazioni carico / scarico in un porto
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Operazioni carico / scarico in un porto
Modello: Arrivo Navi Arrivo Camion Operazioni carico / scarico mezzi Operazioni di movimentazione con carri ponte
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Operazioni carico / scarico in un porto
Obiettivo: Valutare disponibilità spazio per i container Valutare livelli di utilizzo dei carri ponte Valutare livello di traffico nel porto Parametri per analisi WHAT-IF volumi merce da movimentare numero dei carri ponte efficienza operazioni carico e scarico mezzi
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Elemento base per i modelli
ENTITA’ Gli oggetti (documenti, clienti, parti, etc.) che vengono prodotti, movimentati, o comunque che vengono gestiti dal processo. I linguaggi di simulazione spesso sono di tipo “entity-driven”. Le entità rappresentano ogni persona, oggetto o cosa, sia reale che immaginario il cui movimento all’interno del sistema causa una variazione nello stato del sistema.
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Elemento base per i modelli
RISORSE Utilizzate per rappresentare operatori, macchine, centri lavoro Le entità “seize” (si impadroniscono di) le risorse per acquisire il controllo di una o più unità della risorsa. Le entità “release” (rilasciano) le risorse quando non sono più richieste.
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Elemento base per i modelli
Transporter Per modellizzare il movimento le entità richiedono trasporters. Posso essere operatori che effettuano il movimento, muletti, camion, traslo, AGV, etc. Coveyor Il movimento delle entità può avvenire anche tramite nastri (ad accumulo o no).
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Elemento base per i modelli
CODE Area dove un’entità risiede mentre aspetta che una risorsa diventi disponibile o aspetta di essere raggruppata (“batch”).
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Esempio: operazioni su banchina
Sistema Da una fabbrica dei pallet vengono riposti in un piazzale dal quale sono caricati su camion per il trasporto Arriva in modo random un pallet ogni 6 minuti In media arriva un camion ogni 60 minuti, ogni camion carica 10 pallet. Carico inizia solo se ho già 10 pallet
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Esempio: operazioni su banchina
Dubbi (?) E’ sufficiente uno spazio per tre camion in attesa? Analisi what-if Verificare cambiando la regolarità di arrivo dei mezzi
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Esempio: operazioni su banchina
Scenario Variabilità ore Attesa (Media/Max) Numero In attesa (Media/Max) Situazioni critiche 1 10 minuti. 1.3 / 4.1 1.3 / 4 17 2 40 minuti 2.3 / 8.1 2.3 / 6 33
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Esempio: dimensionamento flotta
Sistema Da una merce viene distribuita a 3 differenti destinazioni Un trasporto è associato ad un unico ordine, se la quantità supera la capacità del mezzo il carico viene suddiviso su più mezzi Deve essere evaso ordine al massimo entro 72 ore Costi trasporto: fisso + variabile (dipendente dal mezzo)
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Esempio: dimensionamento flotta
Dubbi e vincoli (?) Possiamo dimensionare la flotta con due tipologie di mezzi: Alto volume / lenti basso volume / veloci Vincoli di compatibilità mezzo per una destinazione (destinazione 1 solo piccoli) Analisi what-if Verificare al cambiare configurazione flotta come variano costi ed il livello di servizio
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Esempio: dimensionamento flotta
Scenario # grandi/ piccoli Tempo Attesa grandi % ordini voluminosi Cliente 2 1 3 / 4 91 92 60% 2 4 / 6 67 75 3 96 51 90% 4 50 76 20%
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La Simulazione La Supply Chain
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La Simulazione: supply chain
La Supply Network
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La Simulazione: supply chain
Impresa estesa: connessione continua e collaborazione tra clienti, fornitori e partner commerciali. Nel modello di impresa estesa i flussi informativi che tradizionalmente mettono in relazione le principali funzioni aziendali (produzione, vendite, marketing ecc.) vengono estesi a tutti gli attori della catena per connettere i vari soggetti tra loro.
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La Simulazione: supply chain
Obiettivi: Modello di “impresa estesa” che coinvolge clienti, fornitori, e partner commerciali, con obiettivi di: Aumentare la propria competitività; Migliorare la propria capacità di innovazione; Migliorare la capacità di risposta ai mutamenti; Aumentare la profittabilità; Aumentare la soddisfazione del cliente.
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La Simulazione: supply chain
Variabili Decisionali: scenari modello Gli elementi principali di una Supply Chain sono: Impianti assegnati ai prodotti Livello e numero dei magazzini Centri di distribuzione Compratori e relazioni con i fornitori Punto di specializzazione o differenziazione dei prodotti Numero di prodotti per ogni tipo necessari nel magazzino Scheduling di produzione e di distribuzione.
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La Simulazione: supply chain
Un semplice modello didattico il sistema lavora secondo il make to order ogni ordine da parte del cliente è di una unità del bene 3) benché anche al fornitore arrivi l'ordine con quantità uno, lui produce e consegna 3 (suo lotto economico)
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GRAZIE !! raffaele.maccioni@techmed.it
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