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PubblicatoEliodoro Amato Modificato 10 anni fa
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le leggi che governano la salute mentale e i diritti delle persone
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Psicologia Corso di Psichiatria Sociale a.a. 2010/2011 le leggi che governano la salute mentale e i diritti delle persone
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“Disposizioni e regolamenti sui manicomi e sugli alienati”
Prima legge italiana sull’assistenza psichiatrica L.36/ in vigore fino al 1968 “Disposizioni e regolamenti sui manicomi e sugli alienati” legge di ordine pubblico e non sanitaria (non cura ma protegge la società dagli alienati) dà ampi poteri ai medici alienisti sancisce il “ricovero coatto” contribuisce alla diffusione dello stigma negativo sulla malattia mentale
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legge 36/1904 – articolo 1 “Debbono essere custodite e curate nei manicomi le persone affette per qualunque causa da alienazione mentale quando siano pericolose a se o agli altri o riescano di pubblico scandalo e non siano e non possano essere convenientemente custodite e curate fuorché nei manicomi”
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legge Mariotti (431/1968) Per la prima volta il “malato di mente” è una persona con una malattia pari alle altre Possibilità di trasformare il ricovero coatto in volontario, previo accertamento del consenso della persona Conseguenze operative: - trasformazioni all’interno dell’O.P. - Istituzione di alcune attività preventive e riabilitative fuori dalle mura del manicomio
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legge 180 13 maggio 1978: la svolta
“norme per gli accertamenti e i trattamenti sanitari volontari e obbligatori” (in seguito inserita nella legge 833 del 23/12/1978 che istituisce il Servizio Sanitario Nazionale)
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ma non più un giudizio di pericolosità o pubblico scandalo
prima di tutto il bisogno alla cura e alla salute di ogni persona
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legge 833/1978 (istituzione del Servizio Sanitario Nazionale) art
legge 833/1978 (istituzione del Servizio Sanitario Nazionale) art.1 i principi La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività mediante il servizio sanitario nazionale La tutela della salute fisica e psichica deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana
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art.2 Il servizio sanitario nazionale nell’ambito delle sue competenze persegue: la tutela della salute mentale privilegiando il momento preventivo e inserendo i servizi psichiatrici nei servizi sanitari generali in modo da eliminare ogni forma di discriminazione e di segregazione pur nella specificità delle misure terapeutiche, ed a favorire il recupero e il reinserimento sociale dei disturbati psichici
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principi etici fondamentali (documento commissione nazionale bioetica, novembre 2000)
principio di giustizia tenere conto delle conseguenze sociali degli interventi sanitari, evitare squilibri fra il bene del singolo e della collettività principio di autonomia rispettare la volontà della persona, la quale ha il diritto all’informazione diagnostico-terapeutica e ad esprimere o meno il consenso principio di beneficialità dovere di promuovere il bene dell’utente tutelandone anche preventivamente vita e salute
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tutela della soggettività
precondizione per la costruzione e lo sviluppo della libertà educazione al sentirsi e al voler essere liberi libertà, autonomia, rispetto della persona aiutare la persona ad essere libera dai condizionamenti patologici di natura cognitiva e\o affettiva ripristinare la comunicazione compromessa dal disturbo mentale
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“Magari i manicomi torneranno a essere chiusi e più chiusi di prima, io non lo so, ma a ogni modo abbiamo dimostrato che si può assistere la persona folle in altra maniera, e questa testimonianza è fondamentale” Franco Basaglia, Conferenze Brasiliane, 1979
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l’applicazione della 180 ventennio 78-98: sperimentazione della riforma Io progetto obiettivo tutela salute mentale 1994 – tappa storica IIo progetto obiettivo tutela salute mentale : conferma i contenuti della legge 180 il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) diventa la struttura organizzativa e di coordinamento
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il progetto obiettivo tutela salute mentale
Utile allo sviluppo qualitativo e quantitativo dell’assistenza psichiatrica per 5 ragioni fondamentali: 1)superamento definitivo OP 2)individua nel DSM il modello organizzativo più idoneo per continuità terapeutica e unitarietà degli interventi
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il progetto obiettivo tutela salute mentale
3)definisce il DSM come un insieme integrato di strutture e servizi con una direzione ed un coordinamento unici 4)SPDC anche se collocato in un Ospedale generale, è parte intergrante del DSM 5)impone la verifica della qualità dei servizi e degli interventi
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