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<<[…] I docenti hanno il compito e la responsabilità della progettazione e dell'attuazione del processo di insegnamento e di apprendimento […]>> (DPR.

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Presentazione sul tema: "<<[…] I docenti hanno il compito e la responsabilità della progettazione e dell'attuazione del processo di insegnamento e di apprendimento […]>> (DPR."— Transcript della presentazione:

1 <<[…] I docenti hanno il compito e la responsabilità della progettazione e dell'attuazione del processo di insegnamento e di apprendimento […]>> (DPR 275/99, articolo 16, comma 3)”.

2 Il progetto processo continuamente monitorato rispondere a bisogni
Percepito spesso come accessorio può rispondere a bisogni essere altamente formativo Se si sviluppa come processo continuamente monitorato per una riprogettazione e valorizzazione dell’esperienza effettuata

3 Del. G. P. n. 2424/96 e 5222/97 <<I problemi dell’area di progetto dovranno tener conto di diversi aspetti: conoscitivo, applicativo, tecnologico, informatico, economico, organizzativo e di documentazione. Tali problemi devono basarsi su un consistente nucleo di attività operative e realizzative. […]>>

4 Come dovrebbe avvenire la scelta dell’argomento?
sentiti anche gli alunni – argomenti curricolari; Legando al programma e venendo incontro ad interessi ed esigenze alunni Insieme con alunni Discutendo con alunni e colleghi

5 << […] L’area di progetto deve essere realizzata durante l’intero corso di studio. L’attività inizierà, nell’ambito della programmazione didattica, con una riunione del Consiglio di classe dedicata alla definizione preliminare di progetti sulla base delle proposte espresse dai vari docenti e degli interessi manifestati dagli allievi.>>

6 AdP per l’ apprendimento attivo ;
la memoria del come in luogo della memoria del cosa un patto comune di collaborazione un modo nuovo di valutare

7 La Scuola del progetto per
interiorizzare le conoscenze risolvere compiti complessi, verificabili e finalizzati. cogliere l'unitarietà del sapere; applicare il sapere a problemi concreti e complessi; sperimentare metodi di indagine :

8 Realizzare progetti per
rafforzare competenze trasversali riflettere sulle proprie capacità operative e organizzative; sviluppare senso di responsabilità Rispettare gli impegni Disporsi mentalmente a cercare nuove soluzioni, a modificare comportamenti, a rivedere giudizi.

9 Osservare e sperimentare
<<La profonda trasformazione in corso del contesto scientifico e tecnico richiede, che nel suo rapporto con la conoscenza e l’azione, l’individuo, anche se non mira ad una carriera di ricercatore, sia in grado di assimilare in un certo modo i valori dell’attività di ricerca: osservazione sistematica, curiosità e creatività intellettuali, sperimentazione pratica, cultura della cooperazione>>. (Libro bianco su istruzione e formazione della Commissione Europea 1995)

10 Per fare scuola come ricerca
“[…] ciò che serve sono cultura e idee, più uno stato psicologico di tensione e interesse. Per cui se qualcuno vuole insegnare a fare scuola come ricerca, non ha altra via che raccontare esperienze” (Wladimiro Bendazzi, La scuola come ricerca. Insegnanti e programmazione”

11 AdP per un apprendimento guidato in cui lo studente
Selezioni dati per trarne informazioni sviluppi capacità trasversali acquisisca competenze operative

12 Indipendentemente dal loro linguaggio
Selezionare dati Indipendentemente dal loro linguaggio ricavarne informazioni Trasformarle in conoscenza

13

14 ambienti di apprendimento
Il docente costruisce ambienti di apprendimento come luogo in cui “coloro che apprendono possano lavorare aiutandosi reciprocamente, avvalendosi di una varietà di strumenti e risorse informative in attività apprendimento guidato o problem solving

15 Docente Da vita ad ambienti educativi in cui
si insegni e si apprenda a pensare ed imparare si formino competenze Si stimoli la co-costruzione del sapere

16 AdP ambiente di apprendimento guidato in cui lo studente
ha un ruolo attivo valuta risorse, le gestisce, pianifica il lavoro ed il successo lavora in gruppo si assume responsabilità

17 Cosa si richiede all’insegnante?
l’attitudine Alla progettazione; Alla collaborazione; a porsi come “e-ducatore” (e-ducere, “tirar fuori”); a “valutare” (colui che attribuisce “valore”) più che ad “esaminare”.

18 Strategia della ricerca richiede che l’insegnante
rinunci a proporsi come depositario del sapere- di discutere convinzioni consolidate; - tolleri la fatica della ricerca in vista del puro piacere della scoperta accetti fonti di conoscenze sempre più eterogenee Sia aperto all’innovazione e alla sperimentazione metodologica, Sia disposto alla trasformazione del proprio ruolo professionale.

19 Il docente /guida stimola l’alunno
Ad affrontare i problemi con autonomia e creatività’ - Ad imparare A provare soddisfazione nel lavorare in gruppo A sfruttare le sue qualità intellettive ma anche a esprimere emozioni e sentimenti

20 Docente abitua l’alunno a
essere protagonista del suo apprendimento programmare il successo guidandolo a constatarne la reale applicabilità della conoscenza ai problemi

21 Ambienti di apprendimento
comunità di dialogo apprendimento ricerca, luoghi di interazione e collaborazione sinergica tesa al miglioramento continuo Per formare Personalità integrali, autonome, critiche

22 Ambiente d’apprendimento =
insieme di attori che agiscono secondo set di comportamenti concordati; serie di regole o vincoli comportamentali; Distinzione di compiti ed attività; Rispetto di tempi E avvalendosi di set di strumenti o artefatti, oggetto di osservazione, lettura,    

23 processo interattivo in cui le persone imparano l’una dall’altra
L’AdP può dar vita a «comunità di ricerca», in cui si organizza, progetta, costruisce conoscenza come prodotto della costruzione attiva del soggetto attraverso forme di collaborazione e negoziazione sociale processo interattivo in cui le persone imparano l’una dall’altra spostamento dell'attività cognitiva dall'Interno all'esterno, dall'individuo al gruppo.

24 La ricerca deve avere 2) carattere intenzionale,
1) carattere problematico partire cioè da un problema, nato da un’ “aspettativa delusa” a causa dell’indeterminatezza delle proprie conoscenze. 2) carattere intenzionale, partire dalla presa di coscienza del problema. 3) approccio metodologico sistematico: essere indirizzato all’individuazione, costruzione e applicazione di mezzi atti ad affrontare i problemi e ad arrivare a soluzioni efficaci

25 Individuare problemi, procedure, processi
Il progetto dovrebbe svilupparsi come ricerca e presuppone: <<Disponibilità mentale a individuare problemi rilevanti e congruenti procedure di risoluzione nell’ambito di un processo che non perviene mai a risultati definitivi.” (R. Bonfiglioli)

26 Progetto come problem solving
Il progetto, individuato un problema coi suoi sottoproblemi dovrebbe svilupparsi come ricerca della strada per risolverlo; rappresentare il superamento dell’ostacolo che si frappone tra lo stato attuale (problema) e lo stato desiderato (soluzione); nella consapevolezza che importante non è la risoluzione del problema ma la strada percorsa per giungere alla risoluzione stessa

27 Un progetto deve favorire
CONDIVISIONE <<L’attività inizierà, nell’ambito della programmazione didattica, con una riunione del Consiglio di classe dedicata alla definizione preliminare di progetti sulla base delle proposte espresse dai vari docenti e degli interessi manifestati dagli allievi>> Un progetto deve favorire intesa sistematica informazione dei docenti (consigli di classe o gruppi pluriclasse), reciproca collaborazione; coinvolgimento degli allievi – sviluppando- in loro la consapevolezza di ciò che dovranno fare e il senso della partecipazione

28 Chi sono i destinatari? Quali sono i loro bisogni?
Prima di accingersi a sviluppare un percorso progettuale e sarà opportuno definire variabili di contesto, cioè i destinatari e gli interlocutori del progetto; bisogni e aspettative degli utenti

29 Argomento comune Definito dai docenti della classe, dovrebbe essere:
Interdisciplinare così da dare il senso della complessità trasversale; Sentito dagli alunni; Realizzabile e rispondente ad un bisogno

30 AdP come TERRENO COMUNE
AdP deve esser luogo di incontro tra docenti , che spesso dovranno svolgere il ruolo di persuasori e gli studenti, che persuasi dovranno partecipare con entusiasmo. Perché questo avvenga: L’ argomento non deve essere vissuto come imposizione, ma come problema , anche se suggerito attraverso sollecitazioni dell’insegnante.

31 Conoscenza come processo dialogico
La ricerca si configura come impresa ermeneutica, dialettica, critica e poliprospettica. Sviluppa una razionalità di tipo razionalità dialogico- ermeneutico in luogo di una razionalità analitico- deduttivo ad una di è un processo graduale, conflittuale, aperto di negoziazione e confronto

32 Strategie Di fronte ad un’idea per un itinerario di ricerca è opportuno pensare su come: Problematizzare l’argomento così da suscitare curiosità; Da quanti e quali punti di vista può essere analizzato Come potrebbe procedere il percorso di ricerca Cosa devo conoscere io sul problema e sulle tecniche di ricerca

33 “metodo della spiegazione” o “metodo della scoperta”
La progettazione di un percorso di ricerca non esclude, ma richiede, l’impiego di lezioni prima, durante e dopo lo svolgimento del percorso. PRELIMINARI. - presentare l’argomento generale e il campo di indagine: - accertare le preconoscenze e i pre-giudizi degli allievi; - guidare nella problematizzazione l’argomento, mediante l’utilizzo di tecniche di animazione (discussioni collettive, brain storming);

34 L’insegnante ricercatore
L’insegnante proponendosi come ricercatore tra ricercatori, che si aspetta dalla ricerca risposte non note, dovrebbe condurre: una sommaria presentazione dei contenuti principali; una discussione sull’interesse dell’argomento e sugli obiettivi possibili; una dichiarazione delle implicazioni metodologiche.

35 Scelta dell’argomento (1 ora circa)
Dopo aver deciso quale termine chiave utilizzare si effettua un brainstorming I termini sono distribuiti attorno alla Parola chiave Norme da osservare: La critica è esclusa. Il giudizio negativo sulle idee deve essere rimandato ad un secondo tempo; La <<corsa in folle>> è ben accetta: l’idea audace è accolta favorevolmente;non bisogna frenare la corrente di idee Si cerca la quantità Si cercano miglioramenti

36 Definizione del problema PROCEDURA
Identificare la domanda principale che aiuti a mettere a fuoco l’argomento e ad individuare parole chiave Individuare i concetti principali e trascriverli su post- it Dopo aver riflettuto sulla domanda, iniziare la costruzione della mappa, collocando l’idea più importante sulla parte alta del foglio; Sistemare i concetti secondari; Collegare i concetti con linee e parole di collegamento che esplicitano le relazioni e rendono il tutto come proposizione coerente; Rivedere la struttura della mappa Il risultato del brainstorming viene riordinato; quindi si assegna ad ogni ragazzo un sottotema su cui dovrà svolgere la sua ricerca; si fa una sintesi delle modalità con cui di dovrà svolgere il lavoro>>. si propone una scheda per una << Traccia di stesura dell’elaborato>>; si presenta una griglia di verifica

37 Cosa ho bisogno di fare? Cosa ho bisogno di fare? Dove potrei andare?
Come posso avere l'informazione?  Quali risorse potrei utilizzare?  Come posso usare le risorse?  Ho avuto l'informazione di cui avevo bisogno?  Come posso presentarla?  Cosa ho raggiunto


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