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Elementi di Primo Soccorso

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Presentazione sul tema: "Elementi di Primo Soccorso"— Transcript della presentazione:

1 Elementi di Primo Soccorso
DIFFERISCE PRONTO SOCCORSO

2 Elementi di Primo Soccorso
Pronto Soccorso Aiuto che chiunque può prestare ad una o più persone vittima di un malore o di un incidente, nell’attesa che intervanga un soccorso qualificato Sono atti semplici e ben determinati che si perfezionano con esercizi pratici ripetuti Soccorso effettuato da personale specializzato, con l’ausilio di attrezzature adeguate e terapie farmacologiche. Sistema di Emergenza Urgenza: 118

3 Il primo soccorritore:
Non può e non deve sostituirsi al Soccorso Qualificato Deve fungere da ponte in attesa del S.Q. Deve compiere azioni precise Evitare interventi avventati e dannosi

4 URGENZA LA VITA DELL’INFORTUNATO E’ IN PERICOLO, LE SUE FUNZIONI VITALI ( Respiro, battito cardiaco, circolazione sanguigna) RISULTANO COMPROMESSE

5 GRAVITA’ LA GRAVITA’ E’ LEGATA ALLA SITUAZIONE GENERALE DELL’INFORTUNATO, NON COMPORTA SEMPRE L’URGENZA

6 Condotta da tenere in caso di incidente
Prima di tutto CALMA e RAGIONAMENTO L’infortunato è uno solo CHE COSA NON BISOGNA FARE: accompagnare o trascinare un infortunato in un locale pubblico caricarlo su un’auto di passaggio senza aver capito bene che cosa gli è successo e che cosa accusa somministrare alcolici dargli comunque da bere inviarlo o trasportarlo in ospedali sbagliati , che non sono attrezzati per quel tipo di infortunio

7 Condotta da tenere in caso di incidente
• Prevenire ulteriori incidenti (AUTOPROTEZIONE) • Valutare la dinamica dell’evento (incidente di natura traumatica , medica o altra natura?) • Esame dell’infortunato controllo funzioni vitali (coscienza,respiro, circolo) Ispezione accurata del soggetto (emorragie,ferite,traumi)controllare segni e sintomi Segni: ciò che si rileva sul paziente Sintomi: ciò che il paziente riferisce Soccorso psicologico • Allarme o chiamata (118) • Praticare i gesti previsti dal primo soccorso (semplici posizioni, tamponamento emorragia, BLS) • Completamento dell’assistenza (fino all’arrivo del soccorso qualificato)

8 Telefonare o far telefonare al numero unico e gratuito 118.
Chiamata 118 Telefonare o far telefonare al numero unico e gratuito 118. Si raccomanda la precisione: segnalare la dinamica dell’evento, la località, il luogo dell’evento, numero civico , punti di riferimento (chiesa, bar, ufficio postale) numero dal quale si chiama, condizioni dell’infortunato, se malore eventuale patologia nota N.B. riagganciare per ultimi l’apparecchio, per essere certi che l’operatore di centrale non necessiti di altri dati.

9 Omissione di Soccorso Art 593 del codice Penale. La legge prevede delle pene per chiunque si astenga volontariamente dal portare ad una o più persone in pericolo l’assistenza che, senza rischio per sé e per terzi, potrebbe prestare, sia con un’azione personale , sia allertando il Soccorso Qualificato.

10 Esame dell’infortunato
Esame funzioni vitali Valutazione della COSCIENZA cosciente incosciente chiamo aiuto Controllo secondario Valutazione del respiro G.A.S. per 10 sec respira NON respira PLS RCP

11 POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA
Posizione di attesa che garantisce il mantenimento della respirazione autonoma del soggetto RICORDIAMO che Un incosciente, lasciato abbandonato supino, rischia il soffocamento PERCHE’ la muscolatura è completamente rilasciata non ha più il riflesso della deglutizione e della tosse (riflessi difensivi)

12 POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA
INDICATA PER INFORTUNATI INCOSCIENTI, CON RESPIRO SPONTANEO, CHE NON ABBIANO SUBITO TRAUMI

13 Metodo dell’A B C A (Airways = vie aeree)
Controllare la facoltà di risposta (coscienza o incoscienza) Assicurare pervietà vie aeree B (Breathing= Respiro) Controllare la respirazione C (Circulation= circolazione) In assenza di respiro praticare Rianimazione Cardio-polmonare (RCP)

14 CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
Accesso precoce al SISTEMA EMERGENZA 118: chiamare o far chiamare questo numero dando l’allarme Inizio precoce delle manovre di rianimazione: BLS (Basic Life Support) Sostegno delle funzioni vitali di Base. Il BLS comprende le manovre di Rianimazione Cardio - Polmonare (RCP) Arrivo del soccorso qualificato ACLS (Advanced Cardiac Life Support) sostegno delle funzioni con metodiche e strumenti avanzati che provvederà alla defibrillazione precoce e al trattamento medico-farmacologico appropriato.

15 BASIC LIFE SUPPORT (BLS)
SEQUENZA DI MANOVRE RATIFICATE A LIVELLO MONDIALE MANTENGONO LE FUNZIONI VITALI DI UN SOGGETTO INCOSCIENTE CHE NON RESPIRA NELLA SEQUENZA E’ COMPRESA LA RIANIMAZIONE CARDIO POLMONARE (RCP)

16 BLS Tutte le cellule hanno bisogno di ossigeno
Le più sensibili sono quelle del cervello Dopo 4/6 minuti di sofferenza subiscono lesioni irreversibili BLS previene danni da anossia al cervello

17 TRIANGOLO DELLA VITA ENCEFALO POLMONI POLMONI CUORE

18 Arresto respiratorio primario
il cuore continua a funzionare Il sangue che arriva al cervello e al cuore non contiene sufficiente ossigeno progressiva alterazione del battito fino ad arresto cardiaco, che avverrà nel giro di circa 5/7 minuti. Necessarie ventilazioni Perdita coscienza è contemporanea all’arresto respiratorio

19 Arresto cardiaco primario
Il cuore si arresta per problemi non legati a mancanza di respiro Dopo 30/45 sec si verifica anche arresto respiratorio e perdita di coscienza Rapida RCP:compressioni toraciche Il colorito dell’infortunato è bianco-livido

20 ARRESTO RESPIRATORIO Valutazione respiro
Incosciente che respira normalmente: movimenti ritmici del torace, presenza di alito,colore viso,orecchie, unghie nella norma in insufficienza respiratoria: movimenti rapidissimi (+ di 20/min )o lentissimi (- di 10/min),soggetto dispnoico, può essere all’inizio cosciente, ma agitato, tossisce, colorito in cambiamento Incosciente in arresto respiratorio: movimenti toracici assenti, no alito, cianotico. N.B. nell’incosciente non confondere attività respiratoria efficace e gasping (superficiale ,affannoso, rantolante) che equivale ad assenza di respiro , può essere presente nelle prime fasi dell’arresto cardiaco.

21 Arresto cardio -cicolatorio
L’ACC (arresto cardio-circolatorio) RAPPRESENTA LA PRINCIPALE CAUSA DI MORTE IN EUROPA ( casi in un anno). 5-10 % E’ LA PERCENTUALE DI SOPRAVVIVENZA E LA DIMISSIONE DALL’OSPEDALE LA RIANIMAZIONE PRATICATA DAI PRESENTI PRIMA DELL’ARRIVO DEI SOCCORSI E’ DI VITALE IMPORTANZA

22 MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO
3 1 2 4 5

23 MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO
POSIZIONA IL “CALCAGNO” DELLA MANO AL CENTRO DEL TORACE DELL’INFORTUNATO POSIZIONA IL “CALCAGNO” DELL’ALTRA MANO SOPRA LA PRIMA INCROCIA LE DITA IN MODO CHE RIMANGANO SOLLEVATE E NON COMPRIMANO LE COSTE NE’ L’ESTREMITA’ INFERIORE DELLO STERNO

24 MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO TECNICA
Braccia dritte, tese; spalle posizionate direttamente sopra le mani, spinta perpendicolare allo sterno (fig 5) Lo sterno si deve abbassare di 4/5 cm (spinta minore nelle persone minute) Dopo ogni spinta interrompere completamente la pressione ( il torace deve tornare nella posizione normale) senza staccare le mani Ritmo di 100 compressioni al min. 1 ogni 0.60 sec. Sequenza 30/2 Compressione e rilasciamento devono avere la stessa durata

25 BLS in caso di arresto cardiaco primario
VALUTA LA COSCIENZA (chiamalo: Signore mi sente? E scuotilo dolcemente) IL SOGGETTO NON RISPONDE CHIAMA AIUTO “Aiuto c’è una persona incosciente” POSIZIONALO SUPINO E APRI LE VIE AEREE VALUTA IL RESPIRO Manovra GAS per 10 sec Guardo- Ascolto- Sento

26 Non respira o non respira normalmente
Posizione Laterale di Sicurezza Non respira o non respira normalmente Fai chiamare o chiama il 118 30 compressioni toraciche 2 ventilazioni Prosegui alternando 30/2 fino all’arrivo del Soccorso Qualificato

27 Malori dovuti a disturbi del sistema nervoso
Epilessia Affezione cerebrale caratterizzata da manifestazioni cliniche isolate e limitate nel tempo dette crisi , causate dall’insorgere episodico di una scarica improvvisa, eccesiva e disordinata dei neuroni della sostanza grigia dell’encefalo (corteccia cerebrale)

28 Cause acquisite Fattori prenatali: malattie dell’embrione, infezioni placentari Fattori perinatali: trauma da parto, anossia, infezioni alla nascita Fattori post-natali: traumi cranici,meningiti, encefaliti, intossicazioni da alcool, da CO In molti casi è idiopatica

29 Epilessia Grande Male La crisi è indipendente dalla volontà del soggetto Esordisce con la perdita di coscienza Segni premonitori soggettivi (aura epilettica): apatia, depressione, irritabilità, rotazione del capo o degli occhi,palpitazioni,avvertimento di strane sensazioni uditive (suoni) olfattive, visive.

30 Le 3 Fasi Tonica di circa 30’’: rigidità generale, corpo in estensione, mani chiuse a pugno, occhi deviati all’indietro. Grido penetrante. Fase di apnea. Clonica ½ min: convulsioni, scosse muscolari generalizzate, rischio di morso alla lingua, intensa sudorazione e salivazione. Apnoico. Rilassamento 5 min: cessazione di tutti i movimenti, rilassamento della muscolatura, inerte, risveglio confuso e disorientato

31 Primo Soccorso Non impedire la crisi Prevenire i traumi da caduta
Infilare in bocca un oggetto resistente al morso Slacciare se possibile, ciò che stringe Sorvegliare il paziente Stargli vicino soccorso psicologico


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