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MASTER DSA LUMSA 6 settembre 2012

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Presentazione sul tema: "MASTER DSA LUMSA 6 settembre 2012"— Transcript della presentazione:

1 MASTER DSA LUMSA 6 settembre 2012
PROF.SSA MARIA FILOMENA CASALE

2 Metodologie di verifica e valutazione
Le modalità di valutazione saranno coerenti con il percorso pianificato per gli alunni con DSA e formalizzato nel PDP. L’alunno con DSA potrà utilizzare le strategie didattiche gli strumenti compensativi e dispensativi che usa solitamente.

3 La valutazione L’alunno deve essere messo nella condizione di svolgere prove in cui venga evidenziato il grado di apprendimento Si deve ritenere possibile utilizzare forme orali o scritte di interrogazione Sarà anche possibile scindere la prestazione nei vari momenti costitutivi: Conoscenza del contenuto, ricchezza del lessico…, ciò al fine di valutare quanto non è compromesso dal disturbo e utilizzare le prestazioni coinvolte dai DSA come valutazione formativa, utile per riprogrammare gli interventi didattici

4 VALUTAZIONE Disciplina italiano matematica Lingua inglese
Misure dispensative Strumenti compensativi Tempi aggiuntivi italiano matematica Lingua inglese

5 Le strategie metacognitive
Lo sviluppo delle strategie metacognitive è di fondamentale importanza per offrire all’alunno DSA la possibilità di elaborare metodologie multisensoriali alternative di apprendimento. Per metacognizione intendiamo un ulteriore livello di riflessione, applicata ai processi cognitivi e caratterizzata dalla possibilità di controllarli e di modificarli coscientemente (C.Cornoldi) Le strategie metacognitive sono le modalità con cui il soggetto ha imparato a utilizzare le proprie conoscenze sui processi cognitivi personali.

6 Nel DSA, l’intervento metacognitivo non è finalizzato all’incremento o al ripristino di abilità strumentali. In condizioni in cui le abilità strumentali non si sono automatizzate è opportuno compensare le carenze con una maggiore padronanza delle risorse metacognitive. L’alunno dovrà elaborare una riflessione in cui si rende consapevole che gli insuccessi che dipendono dal disturbo possono essere compensati anche da apposite strategie metacognitive.

7 PDP Il PDP , che costituisce una sorta di patto scuola – famiglia dell’alunno con DSA, definisce per ambiti o per discipline le strategie didattiche, gli strumenti e le modalità di valutazione utilizzate per l’alunno.

8 PDP Un modello di PDP, elaborato dal Collegio dei docenti, dovrebbe essere parte integrante del POF della scuola.

9 Quali problematiche all’inizio dell’anno scolastico?
Ruolo del DS Ruolo del referente Ruolo del consiglio di classe, di interclasse, di intersezione La famiglia L’alunno Gli esperti Quali documenti

10 La documentazione di percorsi didattici e formativi è un’attività di primaria importanza nella scuola, per le risorse che essa attiva. Infatti: La messa in circuito delle esperienze significative può contribuire a valorizzare il patrimonio di ricerca didattica e incentivare l’innovazione consentendo alla scuola di utilizzare in modo semplice e funzionale l’informazione che essa stessa produce. I materiali messi a disposizione possono offrire un supporto e un riferimento alle iniziative per lo sviluppo professionale dei docenti vecchi e nuovi e nella progettazione dell’azione didattica la documentazione aiuta a mantenere la memoria storica della scuola e attraverso questo contribuisce ad esplicitarne l’identità anche in una proiezione verso l’esterno, presentando ad altre scuole o agenzie educative il proprio modo di lavorare. Da qui la necessità di tenere costantemente presente

11 La documentazione Documentare a scuola significa dunque costruire le informazioni che permetteranno ad altri di prendere spunti per nuovi lavori, di ampliare i nostri, di proseguirli, di farli vivere e crescere. Da qui la necessità di: prevedere la documentazione già nel progetto di lavoro (la documentazione deve essere un diario in itinere del lavoro svolto per presentarsi come risorsa attiva per la programmazione del lavoro degli insegnanti, e non come semplice archiviazione di progetti già conclusi) rendere leggibili i percorsi a tutti commentare adeguatamente le varie fasi del lavoro (la mediazione tra documento e utente che riceve l’informazione risulta infatti di primaria importanza per un proficuo utilizzo della informazione stessa) fare conoscere gli strumenti utilizzati nella pratica didattica documentata mostrare i prodotti del lavoro degli alunni a cui è stato proposto il percorso.

12 Alcuni documenti utili
A cura del DS: Comunicazioni a tutti i docenti es. Oggetto: norme in materia di DSA Indicazioni e informazioni e formazione ai docenti ALUNNI D.S.A. INDICAZIONI OPERATIVE per la valutazione

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