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Caratteristiche e Designazione Giuseppe Boncoddo
MATERIALI FERROSI Caratteristiche e Designazione Giuseppe Boncoddo
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Minerale di ferro proveniente da un meteorite
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Grafite
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Diamante allo stato allotropico
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LA GHISA
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PRODOTTO SIDERURGICO IN ALTOFORNO COSTITUITO DA UNA LEGA DI FERRO E DI CARBONIO (QUEST'ULTIMO VARIA DAL 2% AL 4,5%).
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ALTOFORNO Costituito da due parti tronco - coniche, unite per le basi maggiori, ha un’altezza che va da 30 a 70 metri e un diametro di ÷ 9 metri. All’interno è rivestito in materiale refrattario, mentre all’esterno è rivestito in lamiere di acciaio.
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LE FASI DI FORMAZIONE DELLA GHISA
Essiccamento; Riduzione; Carburazione; Fusione; Combustione.
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ESSICCAMENTO: avviene nella bocca. Il materiale perde tutta l’acqua alla temperatura di 200 ÷ 400°C;
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RIDUZIONE: nella parte superiore del tino. Riduzione degli ossidi di ferro da parte dell’ossido di carbonio alla temperatura di ÷ 700°C;
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CARBURAZIONE: nella parte inferiore del tino. Il ferro si combina col carbonio e abbassa il suo punto di fusione ad una temperatura di ÷ 1300°C.
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FUSIONE La carburazione si completa e il ferro si trasforma in ghisa, che, dal crogiolo finisce negli stampi.
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COMBUSTIONE: L’aria calda, attraverso gli ugelli investe il coke ad una temperatura di 1300÷1900°C; il combustibile brucia e il metallo fonde.
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VARI TIPI DI GHISE ghise grigie (resistenti all'usura, buona lavorabilità alle macchine utensili, buone per tubi, basamenti di macchine utensili, blocchi motore, ecc...), simbolo G seguito dal carico di rottura a trazione. Es. G20
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ghise malleabili ( resistenti alla fatica, buone per supporti, mozzi, tamburi, ecc...), simbolo GMB50 o GMN50 a seconda se bianca o nera;
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ghise sferoidali (resistenti all'urto, dure e di buona lavorabilità
ghise sferoidali (resistenti all'urto, dure e di buona lavorabilità. Numerosi gli impieghi. Simbolo GS500-7, dove 7 è l'allungamento percentuale);
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ghise speciali (resistenti alla corrosione e al calore si ottengono addizionando silicio 4÷17%, cromo 12÷35%, o nichel 4÷32%). Simbolo L-SiCr 20-2.
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GLI ACCIAI
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leghe ferro carbonio con percentuali di carbonio inferiori al 2%.
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Si ottengono raffinando la ghisa liquida mediante:
decarburazione; depurazione; correzione delle percentuali di manganese e di silicio
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IL PROCESSO DI PRODUZIONE AVVIENE IN SPECIALI IMPIANTI SIDERURGICI:
Convertitori Bessemer; LD; Martin-Siemens.
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Convertitore BESSEMER
Recipiente di acciaio rivestito internamente di materiale refrattario Ruota attorno a due perni, uno pieno per il moto e l’altro cavo per per l’aria calda e compressa. L’aria ossida i vari componenti, mentre il convertitore , in posizione orizzontale si raddrizza. La durata del processo è di circa 14 ÷ 20 minuti.
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Le scorie che si formano vengono eliminate dall’affinazione.
Forno MARTIN - SIEMENS L’acciaio si ricava da rottami di ferro (70 ÷ 80%) e da minerali di ferro. Nel forno, a 1700°C, l’aria reagisce col Carbonio e l’Ossigeno, formando Ossido di carbonio che si libera dal bagno metallico. Le scorie che si formano vengono eliminate dall’affinazione.
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L’acciaio prodotto ha caratteristiche migliori.
Convertitore LD Derivato dal convertitore Bessemer e dalle iniziali delle città di ideazione Linz e Donawtz all’aria sostituisce ossigeno puro a 9 ÷ 10 atm. soffiato mediante una lancia raffreddata ad acqua. Più grande del Bessemer è rivestito di magnesio e dolomite*. L’acciaio prodotto ha caratteristiche migliori. * Minerale: carbonato doppio di Calcio e Magnesio CaMg(CO3)2
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Forno elettrico Il più usato è il forno ad arco detto di Héroult, suo ideatore. È costituito da un tino cilindrico. Sulla volta mobile passano tre elettrodi. Viene riempito con rottami di ferro e ghisa solida fredda. A volta chiusa gli archi scoccano e il calore fonde la carica.
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CARATTERISTICHE PRINCIPALI
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alta resistenza alla trazione e alla compressione;
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facile lavorabilità (si prestano per essere fucinati, stampati, trafilati, saldati*, lavorati alle macchine utensili, ecc...); Trafilatura: procedimento di deformazione plastica a freddo che ha lo scopo di ottenere la riduzione delle dimensioni trasversali di un laminato metallico mediante il passaggio nella trafilatrice * Vari tipi di saldatura: a gas, laser, alluminotermica, ad arco voltaico, a pressione, saldobrasatura, ecc...
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fluidità allo stato fuso, ma le temperature di fusione rispetto alla ghisa (1100°C) sono più alte (1250°C);
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saldabilità con ogni tecnica;
più alto costo rispetto alla ghisa.
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DESIGNAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEGLI ACCIAI
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- I° gruppo (secondo le caratteristiche fisiche).
Simbolo Fe o FeG per acciai per getti, es. Fe 410;
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- II°gruppo (secondo la composizione chimica). Simbolo C o GC per acciai per getti o X per acciai legati, es. CG 20 o X 200 Ni 13 ;
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Secondo il loro impiego sono suddivisi in:
acciai d'uso generale (acciai ordinari e debolmente legati); . acciai speciali
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Gli ultimi si suddividono in:
acciai da costruzione (trattati termicamente);
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acciai da utensili (elevata durezza, resistenza all'usura, indeformabilità, ecc...);
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acciai inossidabili (resistenza alla corrosione e al calore);
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acciai per usi particolari (impiegati alle basse temperature, con particolari proprietà magnetiche).
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