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INTELLIGENZE MANAGERIALI
ANALISI DELLE INTELLIGENZE MANAGERIALI G C GIAN CARLO COCCO sagl Sede Piazzetta San Carlo, Lugano CH Tel. Fisso 0041 (0) Tel. Mobile 0041 (0) Sito
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sistema integrato di intelligenze diverse
CERVELLO, PENSIERO E INTELLIGENZE Le tecniche di neuroimaging hanno dimostrato che non è possibile manifestare pensieri, immagini, emozioni, sensazioni mentali senza una modificazione nell’attività del cervello e viceversa Ciò conferma la base biologica anche dell’intelligenza umana che non appare più come una funzione unica ma come un sistema integrato di intelligenze diverse Superando il concetto unitario di intelligenza, il neuroscienziato Howard Gardner ha messo definitivamente in discussione la misura dell’intelligenza globale e ha introdotto la misurabilità e la sviluppabilità delle varie intelligenze
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LE DIVERSE TIPOLOGIE DI INTELLIGENZA
Le facoltà, definite appunto dalle neuroscienze intelligenze multiple (un complesso integrato di processi razionali, emotivi e percettivi), a tutt’oggi possono essere così evidenziate: intelligenza linguista, correlata ai circuiti neurali che presidiano l’espressione verbale e scritta intelligenza musicale, correlata ai circuiti neurali che presidiano l’espressione musicale in termini esecutivi e ideativi intelligenza cinestesico-corporale, correlata ai circuiti neurali che presidiano la motilità dell’organismo in tutte le sue espressioni intelligenza visivo-spaziale, correlata ai circuiti neurali che presidiano la percezione e l’immaginazione fisica della realtà
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intelligenza logico-razionale, correlata ai circuiti neurali che presidiano l’insieme dei processi cognitivi intelligenza matematica, correlata ai circuiti neurali che presidiano i processi di misurazione, di calcolo e di probabilità intelligenza sociale, correlata ai circuiti neurali che presidiano i processi relazionali sia di carattere integrativo, sia di carattere conflittuale intelligenza introspettiva, correlata ai circuiti neurali che presidiano la comprensione di se stessi e la regolazione del proprio equilibrio intelligenza valorizzativa o creativa, correlata ai circuiti neurali che presidiano la disponibilità a produrre e ad accettare innovazioni intelligenza etica, correlata ai circuiti neurali che presidiano i processi inibitori a salvaguardia dei principi e dei valori socialmente condivisi
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LE INTELLIGENZA CHIAVE PER IL LAVORO
Tra le intelligenze multiple risultano essenziali, per l’attività lavorativa e professionale, le seguenti: intelligenza logico-razionale intelligenza matematica intelligenza sociale, suddivisa in integrativa e negoziale intelligenza introspettiva intelligenza valorizzativa intelligenza etica
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GLI STRUMENTI DI RILEVAZIONE
Le modalità applicative per rilevare i vari tipi di Intelligenze per il lavoro e la professione sono sostanzialmente suddivisibili in quattro percorsi: Soluzione di brevi casi complessi di contenuto gestionale-organizzativo costruiti in forma di in-basket o Decision game Sottoposizione di quesiti in grado di evocare trappole mentali sia logico-razionali, sia matematiche Verifica di come vengono regolate le relazioni, i contrasti e le conseguenti emozioni Verifica di come viene esercitata l’autovalutazione delle proprie risorse e di come vengono affrontati i meccanismi di autoinganno
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DESTINATARI I destinatari di questo intervento, che possono fare tesoro del profilo emerso e puntare ad un piano personalizzato di incremento di ogni singola forma di intelligenza, sono: manager in attività o in fase di ricollocazione che vogliono accrescere le loro efficacia e i conseguenti risultati ottenuti giovani neo-inseriti o da inserire nelle organizzazione per verificarne le caratteristiche di potenzialità ed essere eventualmente scoperti come futuri “talenti”
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MODALITA’ DI REALIZZAZIONE
All’analisi delle Intelligenze per l’attività lavorativa e professionale, che si svolge nel corso di una giornata, segue la stesura di un profilo che viene dettagliatamente commentato all’interessato in un successivo incontro Scopo di questo incontro è costruire un piano personalizzato di incremento delle varie intelligenze meno sviluppate tramite interventi di Brain training e di acquisizione delle tecniche di Mindfulness e di incremento della “resilienza” a carattere individuale (coaching) e collegiale (formazione) per riuscire ad incrementare il proprio “Stato di grazia professionale”
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Gli strumenti per la rilevazione dei contenuti delle Intelligenze Manageriali
Speaker: Possono essere costituite da: conoscenze ed esperienze di natura scolastica ed universitaria; da esperienze e conoscenze che fanno riferimento ad un’area di natura professionale come una branca scientifica, una certa tecnologia, un certo mercato, ecc. ; da conoscenze ed esperienze che fanno riferimento a specifici prodotti, processi produttivi, tecniche sofisticate, procedure gestionali, ecc..
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Le modalità applicative per rilevare i vari tipi di Intelligenze Manageriali sono sostanzialmente suddivisibili in quattro percorsi: Soluzione di brevi casi complessi di contenuto gestionale-organizzativo costruiti in forma di in-basket o Decision game e presentabili sia in forma verbale che scritta Sottoposizione di quesiti in grado di evocare trappole mentali sia logico-razionali, sia matematiche Verifica di come vengono regolate le relazioni, i contrasti e le conseguenti emozioni Verifica di come viene esercitata l’autovalutazione delle proprie risorse e di come vengono affrontati i meccanismi di autoinganno
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Vediamo in dettaglio quali sono gli strumenti che consentono di analizzare le Intelligenze Manageriali Il primo strumento è basato sulla proposizione verbale di casi concreti e complessi, che possono essere sintetizzati in una descrizione di pochi minuti, richiedendo di analizzare la situazione, arrivare ad una conclusione o stimolare una decisione e spiegarne il motivo L’approccio conseguente può apparire informale e generico, ma ciò che rende valida questa strumentazione è l’accurata preparazione e il taglio colloquiale della verifica
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Il secondo strumento è basato su un documento scritto strutturato che presenta scenari complessi e non specialistici per minimizzare il ricorso alle conoscenze possedute e alle esperienze maturate In questo caso la progettazione deve essere rigorosa, standardizzata e consentire una catalogazione delle risposte fornite in termini di processo e di scelte La formula è sostanzialmente quello dell’in-basket, ampiamente utilizzata nell’ambito degli Assessment destinati ai manager
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Il terzo strumento fa riferimento alla tecnica dei quesiti o test logici e matematici
Questi strumenti sono molto diffusi, facilmente reperibili e riprogettabili ricorrendo sia alla letteratura sulla logica e sulla matematica ricreativa, sia ai supporti che sono contenuti nelle varie applicazioni (informatizzate e non) del brain training, sia ai materiali raccolti e impiegati in termini sperimentali dalla economia cognitiva e dalle scienze cognitive Questa strumentazione consente, in modo statisticamente e contenutisticamente attendibile, di verificare quanto e come il soggetto analizzato riesce ad evitare le trappole mentali
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Il quarto strumento fa riferimento a questionari di diagnosi comportamentale appositamente progettati (per gli aspetti relazionali si può fare efficacemente ricorso alla vasta gamma di simulazioni impiegata nella metodologia di Assessment) Va detto che una diagnostica comportamentale ha comunque bisogno del ricorso alle tecniche di intervista ed ai colloqui in profondità in grado di evidenziare le strategie di interazione sia collaborative, sia conflittuali e negoziali
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Il quinto strumento fa riferimento ai supporti di autodiagnosi (pro-memoria guidati e raccolta di pareri su casistiche di tensione intrapersonale) in grado di evidenziare il livello di equilibrio introspettivo, impiegando verifiche sperimentali guidate per evidenziare come vengono affrontate le più diffuse forme di autoinganno
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Tutta la strumentazione presentata può essere impiegata sia per i manager con esperienza, sia per i giovani alle soglie dell’attività lavorativa o con ancora scarsa esperienza professionale Il taglio da utilizzare nei confronti dei manager sarà più colloquiale e basato sull’analisi di casi reali, per ovvi motivi di status, mentre per i giovani l’approccio può essere più strutturato ed esplicito e, quindi, più efficace in termini diagnostici
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Il dettaglio della strumentazione, essendo fondamentale l’originalità dei materiali presentati, deve essere necessariamente tenuto riservato e sistematicamente aggiornato per evitare che possa essere inquinato dall’effetto della precedente conoscenza
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Per una corretta diagnosi delle Intelligenze Manageriali, va ricordato che il quadro di riferimento relativo agli altri fattori manageriali (conoscenze e capacità) non è certo ininfluente Per diverse attività manageriali, dove conta anche un elevato contenuto specialistico (si pensi ai settori della moda, della farmacologia, ecc.), è preliminare possedere determinate conoscenze e certe esperienze: in questi casi le pure Intelligenze Manageriali sono importantissime, ma non sufficienti
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Per alcuni ruoli è importante che anche certe capacità (cioè comportamenti acquisiti e consolidati) siano espresse in modo elevato A ciò può provvedere in modo attendibile la metodologia di Assessment, integrando utilmente la strumentazione diagnostica presentata
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Va anche detto che le Intelligenze Manageriali non si manifestano positivamente o negativamente in forma assoluta: esse possono emergere in un continuum che parte da un livello minimo fino a raggiungere un livello massimo Questa considerazione richiama l’importantissimo aspetto che affronteremo nelle prossime lezioni, cioè come sviluppare le Intelligenze Manageriali
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Le modalità applicative per l’analisi delle Intelligenze Manageriali
3 Le modalità applicative per l’analisi delle Intelligenze Manageriali Speaker: Possono essere costituite da: conoscenze ed esperienze di natura scolastica ed universitaria; da esperienze e conoscenze che fanno riferimento ad un’area di natura professionale come una branca scientifica, una certa tecnologia, un certo mercato, ecc. ; da conoscenze ed esperienze che fanno riferimento a specifici prodotti, processi produttivi, tecniche sofisticate, procedure gestionali, ecc..
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INTELLIGENZE MANAGERIALI Intelligenze Manageriali
ANALISI DELLE INTELLIGENZE MANAGERIALI Criteri e modalità di verifica individuale del livello di espressione delle Intelligenze Manageriali I destinatari di questo intervento, che possono fare tesoro del profilo emerso e puntare ad un piano personalizzato di incremento di ogni singola forma di intelligenza, sono: figli di imprenditori destinati progressivamente a gestire l’azienda familiare manager esperti che vogliono accrescere le loro efficacia e i conseguenti risultati ottenuti giovani neo-inseriti o da inserire nelle organizzazione per verificarne le caratteristiche di potenzialità ed essere individuati come futuri “talenti”
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OBIETTIVI Analizzare le Intelligenze Manageriali chiave (che consentono di ottenere il successo nelle attività d’impresa): l’intelligenza logico-razionale l’intelligenza matematica l’intelligenza sociale l’intelligenza introspettiva le intelligenze di supporto: l’intelligenza valorizzativa o creativa e l’intelligenza etica
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DESTINATARI I destinatari di questo intervento, che possono fare tesoro del profilo emerso e puntare ad un piano personalizzato di incremento di ogni singola forma di intelligenza, sono: figli di imprenditori destinati progressivamente a gestire l’azienda familiare manager esperti che vogliono accrescere le loro efficacia e i conseguenti risultati ottenuti giovani neo-inseriti o da inserire nelle organizzazione per verificarne le caratteristiche di potenzialità ed essere individuati come futuri “talenti”
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MODALITA’ DI REALIZZAZIONE
All’analisi delle Intelligenze Manageriali, che si svolge nel corso di una giornata, segue la stesura di un profilo che viene dettagliatamente commentato all’interessato in un successivo incontro Scopo di questo incontro è costruire un piano personalizzato di incremento delle Intelligenze Manageriali meno sviluppate tramite interventi di Brain training e di acquisizione delle tecniche di Mindfulness e di incremento della “resilienza” a carattere individuale (coaching) e collegiale (formazione)
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ESEMPIO DI PROGRAMMA DELL’INTERVENTO
Ore 9,00 – 9,30 Presentazione collegiale delle finalità e delle modalità di svolgimento dell’incontro. 0 – Breve filmato introduttivo: “Semplici trappole Ore 9,30 – 10,45 Prima serie di esercitazioni individuali. A – Questionario sullo stile di intellettivo; B – Quattro brevi In Basket di problem solving complesso; Ore 10,45 – 11,00 Break Ore 11,00 – 12,30 Seconda serie di esercitazioni individuali C – Quesiti intelligenza logica; Ore 12,20 – 13,30 Colazione Ore 13,30 – 14,30 Terza serie di esercitazioni individuali D – Quesiti sull’intelligenza matematica; Ore 14,30 – 15,45 Quarta serie di esercitazioni individuali E – Quesiti sull’intelligenza sociale; F – Quesiti sull’intelligenza introspettiva; Ore 15,45 – 16,00 Break Ore 16,00 – 17,45 Quinta serie di esercitazioni individuali G – Quesiti sull’intelligenza valorizzativa; H – In basket sull’intelligenza etica Ore 17,45 – 18,00 Conclusione dei lavori
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