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Rotary Club Roma Castelli Romani Rotary International Distretto 2080 19 Maggio 2012 Il problema dell’Arsenico nelle falde di Aprilia - Cisterna.

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1 Rotary Club Roma Castelli Romani Rotary International Distretto 2080 19 Maggio 2012
Il problema dell’Arsenico nelle falde di Aprilia - Cisterna Fabrizio MARTINELLI

2 Le premesse Il problema dell’Arsenico e non Inquinamento da Arsenico

3 Le premesse L'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente,
di origine antropica o naturale, che produce disagi o danni permanenti per la vita di una zona e che non è in equilibrio con i cicli naturali esistenti.

4 Le premesse è inquinamento tutto ciò che cambia
la struttura e l'abbondanza delle associazioni dei viventi o dei flussi di energia e soprattutto ciò che non viene compensato da una reazione naturale che ne annulli gli effetti negativi totali.

5 Le premesse Normalmente il termine "inquinamento"
si riferisce alle attività antropiche, tuttavia esistono cause naturali che possono provocare alterazioni ambientali sfavorevoli alla vita

6 Le premesse Generalmente si parla di inquinamento
quando l'alterazione ambientale compromette l'ecosistema danneggiando una o più forme di vita. Allo stesso modo si considerano atti di inquinamento quelli commessi dall'uomo ma non quelli naturali (emissioni gassose naturali, ceneri vulcaniche, aumento della salinità).

7 Rotary Club Roma Castelli Romani Rotary International Distretto 2080 19 Maggio 2012
l’Arsenico

8 L’Arsenico

9 L’Arsenico L'arsenico è l'elemento chimico di numero atomico 33.
Il suo simbolo è As. È un metalloide (non metallo) che si presenta in tre forme allotropiche diverse: gialla, nera e grigia. L'arsenico elementare si trova in due diverse forme solide; gialla e grigia/metallica, le cui densità relative sono rispettivamente 1,97 e 5,73.

10 L’Arsenico L'arsenico può essere trovato naturalmente
sulla terra in piccole concentrazioni. Si presenta nel terreno e in minerali e può entrare nell'aria, nell'acqua e nella terra attraverso fenomeni di erosione (nelle falde) o per trasporto delle polvere dal vento e per scorrimento superficiale. L'arsenico nell'atmosfera proviene da varie fonti: i vulcani liberano circa tonnellate all'anno ed i microorganismi liberano metilarsine volatili nella misura di tonnellate all'anno, tonnellate di arsenico all'anno sono liberate dalla combustione dei combustibili fossili.

11 L’Arsenico Principali usi dell’arsenico:
Vari insetticidi e fitofarmaci agricoli. L'arseniuro di gallio è un importante semiconduttore, usato nei circuiti integrati. I circuiti realizzati in arseniuro di gallio sono molto più veloci (e molto più costosi) di quelli realizzati in silicio. A differenza del silicio, possono essere utilizzati nei diodi laser e nei LED per convertire direttamente l'elettricità in luce. Il triossido di arsenico è stato impiegato per la cura della leucemia promielocitica acuta in pazienti resistenti alla terapia con l'acido trans-retinoico. Il triossido di arsenico è impiegato in Australia come agente per la disinfestazione delle case dalle termiti. È usato in alcune leghe. È usato anche nella realizzazione di fuochi d'artificio.

12 Elementi di Tossicologia
Rotary Club Roma Castelli Romani Rotary International Distretto Maggio 2012 Elementi di Tossicologia

13 Effetti sulla salute

14 Effetti sulla salute L'arsenico e molti dei suoi composti
sono veleni particolarmente potenti. L'arsenico uccide danneggiando in modo gravissimo il sistema digestivo ed il sistema nervoso, portando l'intossicato alla morte per shock.

15 Effetti sulla salute Composti contenenti arsenico sono
cancerogeni e in particolare, sono implicati nella patogenesi del carcinoma della vescica, del carcinoma mammario di alcune neoplasie dell'apparato tegumentario.

16 Effetti sulla salute Una estesa letteratura scientifica disponibile
su prestigiose riviste internazionali ha ormai provato che l'esposizione cronica all'arsenico ha effetti multipli sulla salute:

17 Effetti sulla salute riduce le difese antiossidanti dell'organismo,
dato che l'arsenico ha una elevata affinità per i gruppi sulfidrilici delle proteine e di metaboliti endogeni come il glutatione; provoca stress ossidativo direttamente nell'ambiente intracellulare, inattivando diversi enzimi coinvolti nelle reazioni di ossidoriduzione (deidrogenasi, mono-ossigenasi, ecc.); interferisce pesantemente con i meccanismi endocrini regolati dagli estrogeni (da cui il sospetto che possa causare tumori alla mammella); non ultimo, può attaccare direttamente i filamenti di DNA e provocarne lesioni combinate di vario tipo.

18 Effetti sulla salute "Omnia venenum sunt:
nec sine venenum quicquam existit. Dosa sola facit, ut venenum non fit“ Filippo Aurelio Teofrasto Bombasto von Hohenheim (Paracelso) (Einsielden Salisburgo 1541)

19 Effetti sulla salute Qualsiasi sostanza è velenosa
e nessuna è priva di capacità venefica. E' la dose che fa la sostanza non velenosa. Filippo Aurelio Teofrasto Bombasto von Hohenheim (Paracelso) (Einsielden Salisburgo 1541)

20 Non esiste una sostanza
Effetti sulla salute Non esiste una sostanza di per sé inquinante,

21 Effetti sulla salute ma è l'uso di qualsiasi sostanza o
un evento che possono essere inquinanti: è inquinamento tutto ciò che è nocivo per la vita o altera in maniera significativa le caratteristiche fisico-chimiche dell'acqua, del suolo o dell'aria,

22 Effetti sulla salute Generalmente la dose di arsenico
considerata letale e' pari a 100 mg. 1 mg = mg 100 mg = mg

23 Parliamo delle nostre acque
Rotary Club Roma Castelli Romani Rotary International Distretto Maggio 2012 Parliamo delle nostre acque

24 ha abbassato il limite previsto per l’arsenico
Nelle acque…… Il Decreto legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001, modificato e integrato con successivo D.Lgs. 27/02, disciplina la qualità delle acque potabili destinate al consumo umano garantendone la salubrità e la pulizia. Questo decreto legge, in recepimento della Direttiva europea 98/83/CE, dal dicembre 2003 ha abbassato il limite previsto per l’arsenico nelle acque potabili da 50 a 10 μg/l, proprio in considerazione della sua cancerogenicità e dell’evidente rischio per la salute umana.

25 (World Health Organization)
Nelle acque…… The WHO (World Health Organization) advices a maximum concentration of 10 ppb.

26 Nelle acque…… L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)
fornisce chiare indicazioni riguardo alla tossicità dell’arsenico nelle acque potabili ed indica come accettabile e solo in via transitoria, il valore da 1 a 10 microgrammi/litro di As nelle acque destinate a consumo umano mentre auspica valori tra lo 0 e i 5 microgrammi/litro come obiettivo realistico, in considerazione delle attuali problematiche di dearsenificazione e dell’incertezza relativa al rischio per la salute umana determinato da esposizioni anche a bassissime concentrazioni di questo elemento

27 Nelle acque…… La Regione Lazio sin dal 2003 ha
fatto ricorso all’istituto della deroga, che ha innalzato il limite previsto dal D.Lgs. 31/2001 da 10 a 50 ppb per l’As (ma anche i limiti per altri elementi quali: il Fluoro, il Vanadio, il Selenio) e di fatto ha reso potabili per deroga acque che in realtà non lo sono.

28 Nelle acque…… I periodi di deroga sono concessi
perché i gestori presentino ed attuino piani di rientro mediante idonee tecnologie di trattamento delle acque captate e/o individuando nuove risorse idriche sostitutive che permettano di assicurare acque salubri e pulite. Durante i periodi di deroga dunque devono essere individuate e realizzate le soluzioni definitive per le problematiche per le quali la deroga stessa è concessa.

29 Nelle acque…… Le popolazioni sul cui territorio ricadano
i provvedimenti di deroga devono essere sempre prontamente avvisate ed informate (art. 13 comma 11 del D. Lgs. 31/2001)

30 Nelle acque……

31 Nelle acque……

32 Nelle acque……

33 Nelle acque……

34 I rimedi per il nostro rubinetto
Rotary Club Roma Castelli Romani Rotary International Distretto Maggio 2012 I rimedi per il nostro rubinetto

35 La depurazione dall’As
Le acque possono essere depurate dalla presenza dell’arsenico (come di altre sostanze tossiche). Sono attualmente disponibili molte soluzioni tecnologiche, che, con procedimenti e metodiche diversificate, riescono a riportare nei limiti indicati dal D.Lgs. 31/2001 i valori dell’arsenico.

36 La depurazione dall’As
Le metodiche più utilizzate sono: - la precipitazione, - i processi a membrana, - i processi di adsorbimento, - la rimozione biologica, - i processi a scambio ionico. Tutte queste tecniche presentano elevate percentuali di rimozione dell’arsenico che possono arrivare sino al 99% del totale.

37 Rotary Club Roma Castelli Romani Rotary International Distretto 2080 19 Maggio 2012
Concludendo

38 Il problema dell’Arsenico
Grazie per l’attenzione Fabrizio Martinelli


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