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LA CERAMICA: STUDIO E PRODUZIONE
Corso Archeologia classica - anno 2013/2014
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DI COSA CI INFORMA LA CERAMICA ?
Studiando la ceramica… Origine Tecnologie produttive Natura della frequentazione e status dei frequentatori Tipologia degli scambi Contatti culturali Cronologia (i limiti: valore residuale e intrusività della ceramica) ma non solo…
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Come studiare la ceramica?
Approccio tipologico Approccio contestuale Approccio storico-artistico focalizzano l’attenzione su STILE E ICONOGRAFIA INSIEME DI TIPI E SITI AVVALENDOSI DEI MODERNI METODI DELL’ARCHEOMETRIA VARIAZIONI delle FORME intese come INDICATORI CRONOLOGICI Repertori tipologici
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1. L’argilla e le principali fasi di lavorazione
L’argilla è una roccia sedimentaria a granulazione fine PRIMARIA SECONDARIA MINERALI ARGILLOSI MINERALI NON ARGILLOSI MATERIALI ACCIDENTALI PLASTICITA’ POROSITA’
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L’estrazione dell’argilla
L’estrazione dell’argilla in alcuni pinakes corinzi del VI sec. a.C.
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… e dopo l’estrazione Utilizzo “tale e quale” Stagionatura
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La depurazione dell’argilla
A secco per setacciatura Setacciatura con acqua Per sedimentazione Per levigazione in acqua corrente Barbotina Argilla sciolta e omogenea che necessita prima dell’uso una fase di essicazione e poi di nuovo inumidita Metodo di levigazione in acqua corrente
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DEGASSAMENTO Prima di iniziare la modellazione del manufatto, il vasaio sottopone l’argilla a un trattamento di degassamento che ha lo scopo di eliminare le bollicine formatesi quando l’argilla viene inumidita dopo l’essiccamento Scena di pestatura in un pinax corinzio del VI sec. a.C.
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La Foggiatura.. Le tecniche principali: a MANO a STAMPO al TORNIO
La tecnica a colombino o a cercine Ad incavo A sfoglia
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A matrice PROTOTIPO
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Il tornio -Introdotto con le colonie Greche d’Occidente nel VIII sec. a.C. Riduce i tempi di realizzazione Garantisce regolarità al manufatto È costituito da un disco rotante collocato su un perno centrale che gira in un apposita cavità detta ralla. Museo di Caltagirone.
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...una volta modellato il vaso
Il manufatto segue strade differenti Ceramica d’uso ESSICCAMENTO E COTTURA Ceramica fine (rivestita) ESSICAMENTO-RIFINITURA-DECORAZIONE E COTTURA
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Ceramica d’uso Ceramica fine pentola Coppe/piatti/ lucerne tegame
Ceramica da cucina Ceramica fine Terra sigillata africana pentola Coppe/piatti/ lucerne tegame Terra sigillata italica olla
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RIFINITURA E DECORAZIONE
INGOBBIO: rivestimento opaco e poroso a base argillosa. INGOBBIO ROSSO: a base di ocre argillose rosse o argilla arricchita di minerali ferrosi INGOBBIO BIANCO: a base di argilla caolinica VERNICE: impasto di argilla arricchita di ossidi di ferro VERNICE NERA / VERNICE ROSSA
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La cottura: LE FORNACI Fornace verticale A catasta
Scena di cottura in un pinax fittile corinzio, VI sec. a.C.
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Modello di fornace antica
DISTANZIATORI
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La cottura La cottura in ambiente ossidante: Fino a 800 gradi.
Faceva assumere all’argilla del corpo ceramico e al rivestimento colorazione rossa
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La cottura in ambiente riducente:
Es. figure nere A 900 gradi in atmosfera riducente Corpo ceramico e rivestimento diventavano di colore nero… … ritornando in atmosfera ossidante l’argilla dell’impasto a grana media, riacquistava colore rosso, mentre la vernice, a grana finissima, manteneva più a lungo il colore nero.
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L’archeologia documenta…
Resti di fornaci
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LA FORNACE IN ORIENTE temperature elevate gradi basata sulla propagazione del calore per irraggiamento produzione porcellane
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OFFICINA
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