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L’ESEMPIO DELL’ELISUPERFICIE

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Presentazione sul tema: "L’ESEMPIO DELL’ELISUPERFICIE"— Transcript della presentazione:

1 L’ESEMPIO DELL’ELISUPERFICIE
LA GESTIONE DELLE AREE DI EMERGENZA: L’ESEMPIO DELL’ELISUPERFICIE Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione AUSL di Cesena Ing. Massimo Ghetti

2 Ospedale “M. Bufalini” di Cesena
Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena

3 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena
Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena

4 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena
Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena

5 La gestione delle elisuperfici – Norme di riferimento
D.M. 10/03/88 (Ministero dei Trasporti) G.U n. 205 Art. 1 Definizioni Art. 5 Requisiti (dimensioni, andamento plano-altimetrico, spazio circostante, ostacoli, segnaletica in caso di operazioni notturne, resistenza, protezione perimetrale, Art. 6 e seguenti - Gestione ed uso delle elisuperfici (gestore, comunicazione alla Direzione di Circoscrizione Aeroportuale, Allegato 1 (art. 5) – Elisuperficie munita di segnaletica diurna e notturna Il Decreto è stato modificato dal D.M. delle Infrastrutture e Trasporti 8/8/03 e più recentemente dal D.M. 1/2/06 dello stesso Ministero Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena

6 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena
D.M. 10/03/88 Art. 6 Gestione ed uso delle elisuperfici L’aviosuperficie munita di segnaletica è gestita da persone fisiche o giuridiche le quali sono responsabili della rispondenza dell’aviosuperficie ai requisiti fissati, della sua agibilità in condizioni di sicurezza, dell’efficienza delle attrezzature tecniche e operative installate Le elisuperfici munite di segnaletica adibite … alle destinazioni sanitarie devono considerare le norme tecnico costruttive contenute nell’ICAO 14 Heliports e nel Doc – AN 903 – Heliport Manual. Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena

7 La gestione delle elisuperfici – Norme di riferimento
D.M. 02//04/90 n. 121 “Regolamento recante norme provvisorie per la sicurezza antincendio negli eliporti (Min. Interni – G.U. n.117 del 22/05/90) Art. 1 Ambito di applicazione (determinare i livelli di protezione antincendio negli eliporti civili …) Art. 2 Classificazione antincendi degli eliporti (H1-H2-H3) Art. 5 Personale (numero in funzione della classificazione ed abilitazione necessaria ai sensi del D.M. 02/04/1981 Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena

8 La gestione delle elisuperfici – Norme di riferimento
D.M. 02//04/1981 “Abilitazione all’espletamento del servizio antincendi negli aeroporti …” (Min. Interni – G.U. n.95 del 6/6/81) Art. Unico – definisce le caratteristiche di idoneità fisico attitudinale (accertata dal Servizio Sanitario dal Corpo Nazionale dei VV.F., con un limite massimo di età di 52 anni) degli addetti, dell’accertamento della capacità tecnica necessaria, della commissione d’esame Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena

9 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena
L’organizzazione del servizio antincendio e l’emanazione del decreto istitutivo del servizio antincendio stesso è definito in una Circolare del Ministero dell’Interno del 5/5/93 prot. n. 7315/3405/B Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena

10 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena
Il gestore dell’elisuperficie chiede al Comando Provinciale dei VVF l’esame preventivo dell’istituendo servizio antincendi producendo documentazione (vedere elenco) I VVF esprimono parere Il Gestore predispone il servizio, definendo il personale da abilitare, avviandolo all’accertamento sanitario Il personale abilitato è avviato alla formazione presso un istituto qualificato o presso il competente Comando Provinciale VV.F. Al termine della formazione il gestore chiede l’accertamento della capacità tecnica (esame) Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena

11 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena
Visto il panorama normativo è necessario: Individuare il gestore (con competenze specifiche) Organizzare un servizio antincendio (ed ottenere il decreto istitutivo dei VV.F. ) Mantenere il servizio, acquisire le attrezzature e DPI necessari Seguire le modifiche normative in un settore che vede gli interlocutori nelle strutture di diversi Ministeri (Interni, Trasporti) Tenere i rapporti con ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile ) Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena

12 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena
L’Azienda USL di Cesena optò per procedere ad una gara d’appalto con cui acquisire: La gestione ai sensi del D.M. 10/03/88. Espletamento delle pratiche tecnico – amministrative Fornitura del personale già abilitato al servizio antincendio (dall’alba alle effemeridi, con reperibilità notturna) Fornitura dei DPI e delle attrezzature Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena

13 Grazie per l’attenzione !
Reggio Emilia 25/10/2007 Responsabile S.P.P. Ing. M. Ghetti AUSL di Cesena


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