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ETA’ MODERNA (sec. XVI-XVIII)

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Presentazione sul tema: "ETA’ MODERNA (sec. XVI-XVIII)"— Transcript della presentazione:

1 ETA’ MODERNA (sec. XVI-XVIII)
Il sistema delle fonti di diritto

2 Il sistema europeo dei diritti particolari e diritto comune
Diritti locali (statuti e consuetudini)e particolari (diritti di ceto, norme feudali ecc. Corpus iuris civilis + Corpus iuris canonici (nei Paesi cattolici) + dottrina Diritti nazionali (normazione degli Stati: ad es. diritto comune francese)

3 Graduazione delle fonti
Diritti nazionali (normazione degli Stati: ad es. diritto comune francese) Diritti locali (statuti e consuetudini) e particolari (diritti di ceto, norme feudali ecc. Corpus iuris civilis + Corpus iuris canonici (nei Paesi cattolici) + dottrina

4 Diritti nazionali Sono particolari (o locali) rispetto al diritto comune Sono generali rispetto ai diritti locali (statuti e consuetudini) In caso di lacuna si applica il diritto comune

5 Il dibattito sul rapporto tra diritti locali e legislazione dello Stato
In caso di lacuna si applica il diritto comune oppure la legislazione principesca e statale, considerata come diritto comune del dominio? Orientamenti diversi delle Corti (Grandi tribunali): il caso del Sacro Regio Consiglio di Napoli, del Senato di Milano

6 Grandi Tribunali Possono decidere in contrasto con la legislazione dei loro Stati? (nel diritto romano secondo il codice no, secondo il Digesto in caso di ambiguità della legge si applicava la consuetudine o la giurisprudenza consolidata) 1. Secondo alcuni si 2. Secondo altri solo per autorizzazione del sovrano (A. Tesauro e il Senato di Piemonte) 3. Secondo il De Luca no, perché il giudice non è legislatore

7 Italia Rapporto tra diritto comune e statuti: gli statuti secundum legem e praeter legem sono applicati estensivamente Gli statuti contrari alla lex o al ius si interpretano in maniera restrittiva

8 Caso particolare: Venezia
Il diritto romano comune non è contemplato tra le fonti di diritto: in caso di lacuna i giudici decidono discrezionalmente Non così nel dominio

9 Consuetudine Efficacia delle consuetudini
Interpretazione consuetudinaria e consuetudine interpretativa

10 Francia Pays de droit écrit e pays de droit coutumier
Il ruolo del diritto romano come diritto “naturalizzato” Le ordonnances regie La giurisprudenza dei Parlamenti (e in particolare di quello di Parigi) J. Pothier e il diritto comune consuetudinario francese

11 Germania Consuetudini per lo più tramandate oralmente
Grandi raccolte consuetudinarie (ad es. il Sachsenspiegel - redazione privata di consuetudini della Sassonia) Le legislazioni dei singoli stati Studio del diritto romano nelle grandi Università Il ruolo del Reichskammergericht dal 1495: fondato sul principio iura novit curia, l’esistenza di consuetudini deve essere provata, il che induce a positivizzare le consuetudini

12 Germania graduazione delle fonti
Diritto cittadino Diritto del principato territoriale Diritto comune

13 Paesi Bassi e Germania tentativi di soluzione
Istituzione dell’Università di Leiden 1575 e insegnamento di Hugues Doneau (francese, esponente della scuola culta) Scuola elegante olandese: stile preciso e conciso Istituzione di una cattedra di diritto pratico a Leiden nel 1688 ( Jean Voet) Riscoperta del diritto tedesco e sua risistemazione razionale Usus modernus Pandectarum studio delle fonti giustinianee in stretto collegamento con la pratica anche al fine di valorizzare la tradizione germanica in contrapposto al diritto romano straniero

14 IUS HODIERNUM Introduzione nelle Università di cattedre di diritto nazionale

15 CRISI DEL DIRITTO COMUNE
Come risolvere il problema dell’incertezza del diritto nella “sylva” delle fonti concorrenti? Come limitare l’arbitrio del giudice?

16 Strumenti ordinari di soluzione dei casi incerti
Communis opinio Decisioni dei Grandi Tribunali

17 Analisi e proposte Ludovico Antonio Muratori: dei difetti della giurisprudenza: C’è una forma di arbitrio del giudice che è ineliminabile; un’altra che può essere eliminata con la semplificazione delle fonti e con l’interpretazione autentica del sovrano sui casi dubbi

18 LE GRANDI CONSOLIDAZIONI
Le ordonnances dei re Francesi Le Costituzioni Piemontesi ( ): nullità delle sentenze contrarie alle costituzioni Le Costituzioni Modenesi (1771): abrogazione degli statuti

19 TENTATIVI DI CONSOLIDAZIONI
I TENTATIVI DI CONSOLIDAZIONE Toscana Regno di Napoli

20 Tentativo di introdurre l’obbligo della motivazione della sentenza, al quale nemmeno i Grandi Tribunali erano tenuti, in quanto autorizzati a decidere secondo equità. I giudici del Regno di Napoli, nonostante la difesa da parte di Gaetano Filangieri, riescono ad ottenere che questo provvedimento sia ritirato

21 Indipendenza degli USA (4 luglio 1776)
1787 Costituzione degli Stati Uniti d’America 1791 Approvazione della Carta dei diritti

22 LE RIFORME IN EUROPA La Costituzione Criminale di Pietro Leopoldo di Toscana (Leopoldina ): abolizione della pena di morte; conservazione dell’analogia.

23 LE RIFORME IN EUROPA Le riforme di Giuseppe II nella Lombardia austriaca ( ): codice di procedura civile (1781); disciplina civile del matrimonio; progetto di codice civile (1786); codice penale (1787) - divieto di analogia e di eterointegrazione; codice di procedura penale (1788), prova legale senza facoltà di condannare sulla base di indizi e assenza della difesa: il giudice è accusatore e difensore e pronuncia la sentenza abolizione del Senato di Milano (1786)

24 LE RIFORME IN EUROPA Federico II di Prussia ( ): Allgemeine Gerichtsordnung di (1781) Samuel Cocceius seguace di Pufendorf, uguaglianza dei sudditi di fronte alla giustizia; motivazione della sentenza Federico Guglielmo II di Prussia: Allgemeines Landrecht (1794)

25 RIVOLUZIONE FRANCESE E DIRITTO RIVOLUZIONARIO


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