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18° S EMINARIO I NTERNAZIONALE E RASMUS E UROMIR Interculturalità tra universalismo e particolarismo. Prospettive interdisciplinari Università degli Studi.

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1 18° S EMINARIO I NTERNAZIONALE E RASMUS E UROMIR Interculturalità tra universalismo e particolarismo. Prospettive interdisciplinari Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Filosofia Antonio Aliotta Napoli, 28 febbraio – 3 marzo 2011 Evoluzione culturale, formazione situata e conoscenza implicita Flavia Santoianni

2 pedagogia interculturale pedagogia scienze biologiche pedagogia interculturale formazione strutture della conoscenza generali o specifiche, invarianti o variabili processi di costruzione cultura/culture criteri di regolarità

3 formazione strutture della conoscenza regolarità vs variabilità generale vs specifico cultura/e sviluppo situatività formazione strutture conoscenza costruzione cultura/e evoluzione culturale sviluppo ontogenetico formazione situata conoscenza implicita

4 universalismo vs particolarismo? culturale vs biologico variabilità vs regolarità culturale = variabilità vs biologico = regolarità biologia ambito interno vs cultura ciò che è esterno If something is cultural, it is not biological and if something is biological, it is not cultural

5 culturale vs biologico? possibilità biologica = apprendimento culturale focus ricerca interculturale interazione individuo e contesto culturale caratteristiche natura generale + cultura ideale secondo momento stesso entanglement socioculturale situato continua trasformazione: relazione + processo Greenfield, 2002; Rogoff, 2003; Poortinga, Soudijn, 2002

6 culturale vs biologico? evoluzione culturale evoluzione biologica no progresso etnocentrico ascensionale lineare meccanismi di sviluppo cultura/e dinamiche di cambiamento e di stabilità Criteri di regolarità nella evoluzione delle culture in rapporto alla evoluzione biologica?

7 culturale vs biologico? selezione – mutazione adattamento + casualità riproduzione idee (unità base) – meccanismo adattivo migrazione – elemento propagatore sviluppo culturale ereditarietà caratteri acquisiti + intenzionalità evolutiva aumento coesione sociale – necessità comunicazione differenze culturali tra popolazioni con pochi scambi tendenza alla omogeneità adattiva nei gruppi Cavalli Sforza, Feldman, 1973; Gottlieb, 2002; Cavalli Sforza, 2004

8 variabilità vs regolarità? Criteri di regolarità nella evoluzione delle culture? trasmissione genetica evolve lentamente tende alla stabilità – ammette variazione in funzione riuscita adattiva fenotipi trasmissione culturale variazione rapidissima linee orizzontali (uno a uno, uno a molti, molti a uno) linee verticali (via generazionale, tradizioni) permanenza effetti culturali (differenze popolazioni) Cavalli Sforza, 2004

9 universalismo vs particolarismo? mutazioni rare stabilitàtrasmissionegenerazionalelentezzaprogramma genetico generativo casualità trasmissione uno molti molti uno velocità Cavalli Sforza, 2004, Boncinelli, 2001

10 variabilità vs regolarità? Aspetti di coerenza nell'ambito delle culture? approcci comparativi (cross-cultural) processi specie specifici condivisibili e generalizzabili approcci culturalisti (cultural) contesti culturali costitutivi dei comportamenti making meaning – intersoggettività; azioni; modalità normative; processi interpretativi Poortinga, Soudijn, 2002; Bruner, 1996

11 variabilità vs regolarità? prospettiva vigotskiana – comunità di pratica emergere pattern dinamici di sviluppo riconoscere e superare appartenenza decostruire punti di vista (eredità culturale = arrivo) consapevolezza interconnessione pratiche culturali punto di vista evolutivo sulle culture co-evoluzione + co-sviluppo Cambi, 2001; Rogoff, 2003

12 formazione situata formazione strutture conoscenza dominio specifica strutture biologiche e socioculturali sviluppo come processo adattivo intenzionale – di svolgimento? casualità – contingenza – imprevedibilità evolutiva vincoli e possibilità più pattern di sviluppo (norma di reazione) no unico punto di arrivo persona come traguardo Carey, Gelman 1991; Resnick, 1994; Cole, 2002; Poortinga, Soudijn, 2002; Lewontin, 1998; Santoianni, 2003; Rogoff, 2003; Cambi, 2001

13 formazione situata adattamento (AAA = trasformazioni eterodirette) intenzionalità evolutiva + mediazione culturale trasmissibilità caratteri culturali con efficacia adattiva migrazione risorsa evolutiva (metissage programmato, pensiero migrante) educabilità vincoli e possibilità entanglement (io multiplo, complessità vs sistematicità) Cambi, 2001; Pinto Minerva, 2007; Santoianni, 2006

14 formazione situata conoscenza implicita pregiudizio, stereotipo (assimilazione, resistenza culturale, marginalità) interculturalità come progetto da costruire embodiment (origine filogenetica comportamenti impliciti) transculturalità come appartenenza Cambi, 2001; Pinto Minerva, 2007; Santoianni, 2006


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