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INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI

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Presentazione sul tema: "INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI"— Transcript della presentazione:

1 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI La comprensione dello sviluppo implica 3 quesiti: Quando? Come? IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE FASI DI SVILUPPO Perché? SPIEGAZIONE DEI MECCANISMI E DEI PROCESSI DI SVILUPPO Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

2 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI I tentativi di spiegare il comportamento hanno sempre chiamato in causa 2 ordini di fattori/influenze NATURA EDUCAZIONE CULTURA Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini CONTROVERSIA NATURA-EDUCAZIONE

3 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI EDUCAZIONE Modalità in virtù della quale le esperienze producono cambiamenti stabili. L’esperienza comprende gli eventi vissuti, l’osservazione degli altri, le interazioni con gli altri APPRENDIMENTO NATURA Sviluppo biologico dell’individuo determinato geneticamente SVILUPPO Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

4 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI FILOSOFIA J. Locke ( ): il bambino nasce come una tabula rasa, ogni sua caratteristica viene plasmata dall’esperienza. Il neonato è privo di strutture psicologiche ed estremamente influenzabile dall’ambiente. J. Rousseau ( ): il bambino è per natura “buono” e non ha bisogno di una particolare guida morale né di imposizioni per uno sviluppo normale, perché cresce secondo il “disegno di natura”. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

5 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Il limite di entrambe queste posizioni filosofiche sta nel non poter stabilire quale è quella giusta. Entrambi questi filosofi non hanno portato dati oggettivi per sostenere le loro posizioni e le poche osservazioni che fecero non erano sistematiche, ma aneddotiche. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

6 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI PSICOLOGIA Queste posizioni sono presenti anche nella psicologia e hanno influenzano le teorie dello sviluppo, che negli hanno dato maggiore enfasi alle caratteristiche innate del bambino o alle esperienze fatte: innatismo: pone grande enfasi sulla predisposizione naturale e minimizza gli effetti dell’educazione e dell’esperienza ambientalismo: nega il contributo dei fattori innati pone grande enfasi sulle pratiche educative Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

7 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI “Il bambino cresce… Le capacità e, in gran parte, le direzioni della crescita sono i prodotti finali di successive epoche di evoluzione” (Gesell, Ilg e Bullis, 1949, p. 44) “Datemi una dozzina di bambini sani, di buona costituzione, e il mio modo specifico di crescerli, vi garantisco che, presone uno a caso, lo addestrerò a diventare qualunque tipo di specialista che vorrò: dottore, avvocato, artista, affarista o anche accattone e ladro, a prescindere dai suoi talenti, tendenze, abilità, vocazioni e razza dei suoi progenitori” (Watson, 1930, p. 104) Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

8 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Influenza di queste visioni sull’educazione: Visione ambientalista importanza dell’educazione come mezzo per far crescere i bambini. Visione innatista o maturativa i bambini devono essere biologicamente “pronti” per specifiche esperienze prima che potesse verificarsi l’apprendimento. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

9 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Di recente sono stati raccolti dati empirici circa le influenze biologiche e ambientali sullo sviluppo dalla genetica comportamentale. Questa studia i gemelli monozigoti e dizigoti, e i bambini adottati e i loro genitori biologici e adottivi. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

10 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Tab Correlazioni tra le misure dell’intelligenza e dell’estroversione di diverse tipologie di gemelli MZ insieme separati DZ Intelligenza 0,80 0,78 0,32 0,23 Estroversione 0,55 0,38 0,11 Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

11 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Tab Correlazioni tra le misure dell’estroversione e della nevrosi ottenute da diverse tipologie di coppie figlio-genitore Genitore biologico Genitore adottivo Estroversione 0,16 0,01 Nevrosi 0,13 0,05 Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

12 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Le conclusioni a cui giungono tali studi sono che: tutte le caratteristiche psicologiche esaminate (intelligenza, abilità linguistica, dislessia, delinquenza, alcuni aspetti della personalità, alcune psicopatologie, ecc.) mostrano una certa influenza genetica; ma alcune sono più e altre meno influenzate dall’ereditarietà; i fattori genetici spiegano solo in parte la variabilità individuali; le influenze ambientali sono comunque presenti. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

13 INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Attualmente è prevalente una visione interazionista secondo la quale i relativi contributi della natura e dell’educazione dipendono dall’aspetto dello sviluppo in questione. Tuttavia tutte le caratteristiche umane complesse, come l’intelligenza, il temperamento, il linguaggio, sono il prodotto di una lunga e complessa interazione tra le predisposizioni innate/biologiche e le forze ambientali. Lo sviluppo è determinato da una complessa interazione di fattori, tra i quali quelli maturativi e quelli ambientali. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

14 Natura umana e natura cambiamento
3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Diverse visioni/modelli presenti nelle teorie psicologiche dello sviluppo legate alla natura umana Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Due gemelli che a 2 anni presentano molte differenze evolutive: la bambina ha un vocabolario più ampio e più competenza linguistica il bambino è più alto, pesante, forte e maggiori capacità motorie Come si spiegano queste differenze? 14

15 Natura umana e natura cambiamento
3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Modello meccanicista l’uomo è una macchina; è passivo è un’entità priva di risorse interne, che può funzionare solo se qualcuno o qualcosa dall’esterno provvede lo sviluppo si può spiegare con un unico fattore causale il meccanismo di sviluppo è semplice Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Le differenze nei due gemelli sono dovute: ai valori della comunità di riferimento (nutrizione; socializzazione) alle differenze nel patrimonio genetico 15

16 Natura umana e natura cambiamento
3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Modello organismico l’uomo è un organismo, le cui parti sono interconnesse e non separabili, attivo è una totalità che ha abilità proprie ed è capace di utilizzare l’esperienza lo sviluppo è guidato da leggi autoregolative e risponde a principi organizzativi intrinseci il meccanismo di sviluppo è vario per ogni età Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Le differenze nei due gemelli sono dovute: all’attività individuale (maschi più prestanza fisica si impegnano in attività di esplorazione e mototria; femmine, più minute alla nascita, ricercano attività sedentarie, di interazione con le persone) 16

17 Natura umana e natura cambiamento
3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Modello organismico l’uomo è un organismo, le cui parti sono interconnesse e non separabili, attivo è una totalità che ha abilità proprie ed è capace di utilizzare l’esperienza lo sviluppo è guidato da leggi autoregolative e risponde a principi organizzativi intrinseci il meccanismo di sviluppo è vario per ogni età Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Le differenze nei due gemelli sono dovute: all’attività individuale (maschi più prestanza fisica si impegnano in attività di esplorazione e mototria; femmine, più minute alla nascita, ricercano attività sedentarie, di interazione con le persone) 17

18 Natura umana e natura cambiamento Modello contestualista
3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Modello contestualista l’uomo non è un’entità isolata; si trova in un contesto ed è in continuo divenire individuo e ambiente sono in interazione reciproca lo sviluppo è complesso e dinamico, multideterminato e non lineare Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Le differenze nei due gemelli sono dovute: variabili individuali e contestuali che si influenzano reciprocamente la predisposizione biologica porta a preferire attività a cui l’ambiente reagisce 18

19 Natura umana e natura cambiamento Modello contestualista
3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Modello contestualista Multicausalità: plasticità individuale; continuo cambiamento; effetto a cascata evitare interpretazioni rigide l’intervento educativo è dinamico Differenze individuali interindividuali intraindividuali Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini 19 19

20 Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
3a Lezione APPROCCI TEORICI Le differenze tra gli individui possono essere di due tipi: differenze di ritmo differenze di stile Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini 20


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