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PubblicatoSeverino Mariani Modificato 8 anni fa
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0 Il programma Italia di Save the Children 2015
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1 Minori in povertà: nel 2014 più di un milione di bambini e adolescenti in condizioni di povertà assoluta Povertà “educativa”: quasi il 25% dei quindicenni è sotto la soglia minima di competenze in matematica e quasi 1 su 5 in lettura (il 36% e il 29% di chi vive in famiglie con un basso livello socio-economico e culturale) Squilibri geografici: in Calabria solo il 2.7% accede ad un asilo nido a fronte del 26,8% dell’Emilia Romagna; 242 euro pro-capite di spesa per l’area famiglia e minori in Trentino vs. 20 euro pro- capite in Calabria, a fronte di una media nazionale di 113 euro Minori che vivono in contesti ad alta criminalità: 500mila vivono nei 153 comuni sciolti per mafia negli ultimi 17 anni Minori migranti arrivati via mare: nel 2015 sono 15.670 tra i quali 11.560 non accompagnati La condizione dei minori a rischio in italia
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2 “Bambini senza”
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3 L’Atlante dell’Infanzia (a rischio) in Italia atlante.savethechildren.it
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4 Il programma Italia nel 2015 Minori direttamente coinvolti nelle attività 71.000 nel 2014 Investmenti (in euro) 7.9 mln nel 2014 (12% del totale) Partnerships 30 partner strategici e implementatori al livello nazionale e locale
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5 PROTEZIONE proteggere i minori migranti contrastare il lavoro minorile contrastare ogni forma di sfruttamento dei minori, compreso l’abuso on line Un nuovo ambito di attività per la strategia 2016-2018: il contrasto alla violenza sui minori Gli ambiti principali di attività
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6 Save the Children A Lampedusa: attività agli sbarchi e il Child Friendly Space Gli ambiti principali di attività
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7 POVERTA’ MINORILE Contrasto alla povertà educativa: i “Punti Luce” e le “Doti Educative” Sostegno alle mamme in condizioni di povertà (“Spazi Mamme”) Recupero di spazi pubblici per il gioco, educazione al movimento e alla sana alimentazione nelle periferie (“Pronti, partenza e via!”) Sostegno ai neogenitori alla nascita dei bambini (Fiocchi in Ospedale”) Gli ambiti principali di attività
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8 Gli “Spazi Mamma” a Torino, e Napoli Gli ambiti principali di attività
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9 EDUCAZIONE Prevenire la dispersione scolastica (“Fuoriclasse”) Contrastare ogni forma di discriminazione nei confronti di minori all’interno del sistema scolastico (UnderRadio) Educare ad un uso positivo e consapevole dei new media (Safer Internet Centre) Promuovere la partecipazione e la cittadinanza attiva di bambini e ragazzi (“SottoSopra”) Gli ambiti principali di attività
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10 Underadio la web radio di Save the Children contro le discriminazioni Gli ambiti principali di attività
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11 Gli ambiti principali di attività EMERGENZE Tutelare i diritti dei bambini nelle emergenze, definendo aree sicure e dedicate per supportare i bambini e le loro famiglie (Child Friendly Spaces) Sostenere gli insegnanti e gli educatori nella prevenzione e nella cura dei minori in situazioni di emergenza Promuovere la prevenzione di comunità al livello territoriale
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12 “Child Friendly Space” in Emilia Romagna dopo il terremoto Gli ambiti principali di attività
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13 Advocacy e Campaigning Advocacy e campaigning povertà educativa minori migranti advocacy networks (Gruppo CRC, Crescere al Sud)
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