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Obiettivi e strategie per la diversificazione degli investimenti e la de-correlazione dei rischi Firenze 25 Gennaio 2016.

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Presentazione sul tema: "Obiettivi e strategie per la diversificazione degli investimenti e la de-correlazione dei rischi Firenze 25 Gennaio 2016."— Transcript della presentazione:

1 Obiettivi e strategie per la diversificazione degli investimenti e la de-correlazione dei rischi Firenze 25 Gennaio 2016

2 2 Indice 1.Definizione degli obiettivi previdenziali 2.Nuovo scenario di mercato 3.Verifica della adeguatezza della politica di investimento 4.Principali aspetti economico – finanziari da considerare 5.Conclusioni

3 3 Indice 1.Definizione degli obiettivi previdenziali 2.Nuovo scenario di mercato 3.Verifica della adeguatezza della politica di investimento 4.Principali aspetti economico – finanziari da considerare 5.Conclusioni

4 4 Al fine di definire gli obiettivi della politica di investimento in coerenza con le caratteristiche demografiche e reddituali dei lavoratori iscritti, il Fondo ha avviato un’analisi di Asset & Liability Management (ALM). L’analisi si è articolata nelle seguenti fasi: 1.analisi del passivo 2.analisi dell’attivo 3.Analisi dello scenario economico Definizione degli obiettivi previdenziali

5 5 Analisi del passivo E’ stata effettuata un’analisi della platea degli iscritti al Fondo, raggruppandoli in cluster, in funzione delle variabili economiche, demografiche e finanziarie che possono influenzare il valore del passivo. Nel caso di Fondoposte i cluster maggiormente rappresentativi sono caratterizzati da coloro che sono iscritti al Fondo da 7 e 10 anni ed hanno un’età compresa tra i 50 e 60 anni. Figura 1 : Distribuzione per età e antidurata

6 6 Analisi dell’attivo Sono stati analizzati gli attivi in portafoglio al fine di valutarne il valore di mercato e la sensibilità ai fattori di rischio che influenzano anche le dinamiche del passivo. L’analisi della struttura dell’attivo del Fondo è peraltro essenziale per garantire la copertura nel tempo dei flussi in uscita derivanti dalle prestazioni pensionistiche. Figura 2 : Distribuzione percentuale dei rendimenti per anno di osservazione

7 7 Analisi dello scenario economico Al fine di procedere con l’analisi integrata attivo-passivo, sono stati utilizzati i target di rendimento e di volatilità di lungo periodo degli attivi in portafoglio sulla base delle stime fornite dai principali gestori finanziari operanti sul mercato. Figura 3 : Distribuzione dei Money Weighted Rate of Return

8 8 Definizione dell’obiettivo previdenziale Nella definizione degli obiettivi attesi il Fondo ha considerato quale parametro di valutazione il tasso di sostituzione della prestazione pensionistica di secondo pilastro. Con riferimento al Comparto Bilanciato di Fondoposte, su un orizzonte temporale di lungo periodo (20 anni), è stata rilevata una probabilità del 79% di ottenere un rendimento reale compreso tra 0,5% e 1,5%. E’ stata stimata, quindi, la distribuzione del tasso di sostituzione di secondo pilastro per i cluster maggiormente rappresentativi degli aderenti del comparto. In particolare il tasso di sostituzione per gli aderenti aventi un orizzonte temporale di permanenza nel fondo di almeno 20 anni è risultato essere compreso tra 15% e 22.5% con una probabilità di oltre l’80%.

9 9 Attuale AAS dei comparti definita con la massima diversificazione consentita dal D.M. 703/1996 Attuale Asset Allocation Strategica

10 10 Attuale struttura del Portafoglio

11 11 Indice 1.Definizione degli obiettivi previdenziali 2.Nuovo scenario di mercato 3.Verifica della adeguatezza della politica di investimento 4.Principali aspetti economico – finanziari da considerare 5.Conclusioni

12 12 Nuovo scenario di mercato – Alta Volatilità L’attuale contesto di mercato risulta caratterizzato da incertezza e instabilità che porterà a momenti di volatilità.

13 13 Nuovo scenario di mercato – Bassi Rendimenti I rendimenti obbligazionari sono estremamente compressi sulle principali aree geografiche, al minimo storico in diversi casi. L’azione espansiva delle politiche monetarie, presente nei vari paesi, pur con intensità diverse, l’inflazione molto contenuta (o in alcuni casi negativa), le difficoltà con cui si evolve la crescita e una crescente instabilità sul fronte dei cambi hanno determinato una situazione di rendimenti non riscontrata in nessuno dei cicli passati.

14 14 Ciclo economico  Bassa crescita Politica moneteria  divergenza Mercati obbligazionari  influenzati dal ciclo di rialzo FED? Mercati azionari  volatilità Rischi  stabilità mercati emergenti / inflazione Gli obiettivi di rendimento attesi su cui si basa la politica di investimento del Fondo sono raggiungibili? Nuovo scenario di mercato

15 15 Indice 1.Definizione degli obiettivi previdenziali 2.Nuovo scenario di mercato 3.Verifica della adeguatezza della politica di investimento 4.Principali aspetti economico – finanziari da considerare 5.Conclusioni

16 16 Considerato il contesto economico e finanziario, caratterizzato da un livello estremamente basso dei tassi di interesse e da una elevata volatilità dei mercati azionari, Fondoposte ha rilevato l’esigenza di verificare eventuali interventi di ottimizzazione dell’asset allocation strategica al fine di rendere la gestione maggiormente reattiva ai continui mutamenti degli scenari di mercato e di valutare l’effetto positivo in termini di rendimento atteso e/o riduzione della volatilità derivante da una maggiore diversificazione. Tale diversificazione degli investimenti è possibile grazie alle nuove opportunità fornite dal D.M. 166/2014. Diversificazione degli investimenti

17 17 AAS - Diversificazione

18 18 AAT- Reattività

19 19 Indice 1.Definizione degli obiettivi previdenziali 2.Nuovo scenario di mercato 3.Verifica della adeguatezza della politica di investimento 4.Principali aspetti economico – finanziari da considerare 5.Conclusioni

20 20 Principali driver di performance 1.Aspetti demografici 2.Sviluppo tecnologico 3.Shock Esogeni (rallentamento economia cinese, andamento del prezzo del petrolio, aspetti geopolitici, ecc……) 4.Analisi fondamentale e struttura del capitale 5.Aspetti SRI

21 21 1. Aspetti Demografici GIAPPONE – Piramide della popolazione ARABIA SAUDITA – Piramide della Popolazione Tasso di crescita della popolazione attiva

22 22 2. Sviluppo tecnologico Fonte: http://uk.businessinsider.com/infographic-what-happens-online-in-60-seconds-2015-5 Lo sviluppo tecnologico guida le dinamiche relative ai prodotti, alle industrie e alla crescita dei singoli Paesi.

23 23 3. Shock esogeni Andamento prezzo del petrolio

24 24 3. Shock esogeni Andamento del PIL cinese

25 25 3. Shock esogeni Rischi geopolitici

26 26 4. Analisi fondamentale e struttura del capitale La selezione degli investimenti richiede la capacità di analizzare nel dettaglio, per ciascuna Area geografica e per ciascun settore, le migliori opportunità di investimento. Competenze analisi Copertura globale

27 27 5. Aspetti SRI Valutazione emittenti imprese Approccio multistakeholder

28 28 5. Aspetti SRI Scala di ESG Score La tabella seguente aiuta ad interpretare il livello degli ESG score

29 29 Indice 1.Definizione degli obiettivi previdenziali 2.Nuovo scenario di mercato 3.Verifica della adeguatezza della politica di investimento 4.Principali aspetti economico – finanziari da considerare 5.Conclusioni

30 30 Nel nuovo scenario, come quello attuale, diventa fondamentale avere un approccio attivo: -nella selezione delle strategie -nella selezione dei titoli -nella selezione dei settori e dei paesi -nella selezione dei fattori di rischio -nella selezione dei gestori e degli stili di gestione Gestione attiva

31 31 Implicazioni per il Fondo 1.Competenze 2.Governance 3.Strumenti 4.Struttura I Fondi pensione si devono dotare di procedure e di strutture organizzative, professionali e tecniche adeguate alla dimensione ed alla complessità del portafoglio, alla politica di investimento che si intende adottare ed ai rischi assunti nella gestione finanziaria. D.M. 166/2014, Articolo 3


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