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"Questionario MacArthur"
ASPETTI NORMATIVI
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Progetto di ricerca finanziato dalla MacArthur Foundation Research Network on Childhood Transitions.
Realizzato grazie alla collaborazione tra Italia e U.S.A. Risultato di ricerche sull’acquisizione del linguaggio nei bambini. Valuta la comunicazione e il linguaggio nei primi anni di vita e nei bambini con ritardi. Indirizzato a pediatri e operatori dei servizi materni infantili per valutare eventuali deficit.
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Dall’elaborazione delle risposte si sono ottenuti:
Per individuare i valori normativi e gli indici di rischio è stato condotto uno studio tramite l’invio dei questionari “Gesti e Parole” e “Parole e Frasi” a un campione casuale di famiglie del Nord, Centro e Sud Italia con bambini rispettivamente dai 8 ai 17 mesi e dai 18 ai mesi. Dall’elaborazione delle risposte si sono ottenuti: Il criterio di suddivisione del campione: l’età I valori normativi
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Linee guida che consentono di confrontare i risultati dei tests del singolo bambino con quelli dei suoi coetanei e individuare eventuali deficit. I dati delle varie sezioni sono stati elaborati: Con i PERCENTILI, che permettono di valutare in modo più preciso ritardi o atipie del soggetto (indice di rischio: inferiore al 10°percentile) Con MEDIA E DEVIAZIONE STANDARD (indice di rischio: inferiore al valore medio diminuito di una D.S.) Con le PERCENTUALI, non consentono di definire la gravità del ritardo (indice di rischio: assenza di un comportamento che è presente nel 90% dei coetanei)
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Linee guida che consentono di confrontare i risultati dei tests del singolo bambino con quelli dei suoi coetanei e individuare eventuali deficit. I dati delle varie sezioni sono stati elaborati: Con i PERCENTILI, che permettono di valutare in modo più preciso ritardi o atipie del soggetto (indice di rischio: inferiore al 10°percentile) Con MEDIA E DEVIAZIONE STANDARD (indice di rischio: inferiore al valore medio diminuito di una D.S.) Con le PERCENTUALI, non consentono di definire la gravità del ritardo(indice di rischio: assenza di un comportamento che è presente nel 90% dei coetanei)
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Linee guida che consentono di confrontare i risultati dei tests del singolo bambino con quelli dei suoi coetanei e individuare eventuali deficit. I dati delle varie sezioni sono stati elaborati: Con i PERCENTILI, che permettono di valutare in modo più preciso ritardi o atipie del soggetto (indice di rischio: inferiore al 10°percentile) Con MEDIA e DEVIAZIONE STANDARD(indice di rischio:inferiore al valore medio diminuito di una D.S.) Con le PERCENTUALI, che non consentono di definire la reale entità del ritardo (indice di rischio: assenza in un soggetto di un comportamento che è presente nel 90% dei suoi coetanei)
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Linee guida che consentono di confrontare i risultati dei tests del singolo bambino con quelli dei suoi coetanei e individuare eventuali deficit. I dati delle varie sezioni sono stati elaborati: Con i PERCENTILI, che permettono di valutare in modo più preciso ritardi o atipie del soggetto (indice di rischio: inferiore al 10°percentile) Con MEDIA E DEVIAZIONE STANDARD (indice di rischio: inferiore al valore medio diminuito di una D. S.) Con le PERCENTUALI, non consentono di definire la gravità del ritardo(indice di rischio: assenza di un comportamento che è presente nel 90% dei suoi coetanei)
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PROFILO COERENTE DEL BAMBINO RISPETTO ALLA SUA FASE DI SVILUPPO
Per ottenere risultati attendibili bisogna spiegare come compilare correttamente il questionario: 1) Va osservato per qualche giorno il comportamento comunicativo del bambino. 2) È necessario non impiegare più di una settimana tra l’inizio e il termine della compilazione delle schede. 3) Può compilarlo qualsiasi persona vicina al bambino. 4) Il tempo medio di compilazione può variare tra i 20 e i 40 minuti. PROFILO COERENTE DEL BAMBINO RISPETTO ALLA SUA FASE DI SVILUPPO La divisione dei 2 test per fasce d’età è flessibile in presenza di evidenti ritardi.
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Somministrabile tra 8 – 17 mesi
Test creato prendendo in considerazione 315 bambini aventi le seguenti caratteristiche: Monolingue Nati a termine senza problemi nel periodo perinatale Privi di ritardi di sviluppo Non gemelli Non hanno subito ospedalizzazioni
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Inoltre la distribuzione dei soggetti era così definita:
LIVELLO SOCIO-CULTURALE SESSO RIPARTIZIONE GEOGRAFICA
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PARTE I : “Comprensione globale”
PARTE II : “Lessico vocale” PARTE III : “Azioni e Gesti” determinare il livello cognitivo del bambino OBIETTIVO
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Σsì*100 3 Σ frasi comprese SEZIONE A – “Primi segnali di comprensione”
si è visto che: le tre abilità esaminate sono possedute a mesi SEZIONE B – “Frasi” Σ frasi comprese 16 – 17 mesi media di 22 su 28 frasi
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SEZIONE C – “Prime parole”
- Si distinguono l’IMITAZIONE e la NOMINAZIONE - Risposte affermative: “spesso” o “qualche volta” si sommano si è visto che: - Tra 16 e 17 mesi il 75% dei soggetti presenta entrambe le abilità a pari livello
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Σ capisce SEZIONE D – “Lista di parole”
le parole delle lista sono suddivise in: 1. nomi 2. verbi / aggettivi 3. funtori (pronomi, interrogativi, preposizioni articoli, quantificatori) 4. categorie separate (persone, routines, suoni e voci della natura) a) Comprensione Σ capisce si è visto che: - Bambini più piccoli ,4 parole in media - Bambini più grandi ,5 parole in media - Sono compresi maggiormente i regolatori sociali (es: ciao, no, bravo, bau bau)
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- Questionario valido se compilato interamente
b) Produzione Σ produce Si è visto che : - Bambini più piccoli da 0 a 8 parole (media = 0,9) - Bambini più grandi da 0 a 242 parole (media = 31,9) Punteggio totale della sezione: - Parola prodotta ma non compresa considerata sia come prodotta che come compresa - Questionario valido se compilato interamente - Se COMPRENSIONE << PRODUZIONE patologia - Se una parola è usata per indicare più cose la si considera come un’unica voce(solo se il genitore contrassegna la forma effettivamente prodotta): es. “brum brum” = “auto, moto, camion…” auto moto voce camion - Non si considerano nei punteggi eventuali distorsioni
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Per approfondire la valutazione relativamente alla COMPRENSIONE, è indicato condurre un’analisi prendendo come base l’ampiezza del vocabolario del bambino. Il campione normativo è stato suddiviso in 6 sottogruppi in relazione al numero di parole comprese: 1) parole 2) parole 3) parole 4) parole 5) parole 6) › 200 parole permette di capire se il repertorio lessicale del bambino è adeguato alla sua età
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Per approfondire la valutazione relativamente alla PRODUZIONE, è indicato condurre un’analisi prendendo come base la composizione del vocabolario del bambino. Il campione normativo è stato suddiviso in 5 sottogruppi in relazione al numero di parole prodotte: 1) parole 2) parole 3) parole 4) parole 5) › 50 parole permette di capire se il repertorio lessicale è adeguato della sua età
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- Comprendono deittici, giochi sociali, routines e azioni
SEZIONI A, B, C, D, E - Comprendono deittici, giochi sociali, routines e azioni con oggetti - Il risultato totale viene calcolato tramite Σ si Si è visto che: - A mesi media di 8 gesti prodotti - A mesi media di 40,4 gesti prodotti
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SEZIONE F - OSSERVAZIONE :
Il bambino usa gesti in assenza di oggetti e/o eventi reali per indicarli? - Si considerano le risposte dei genitori: SÍ la capacità è presente NO la capacità è assente o la risposta dei genitori è ambigua
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Somministrabile tra 18 – 30/36 mesi
Test creato prendendo in considerazione 386 bambini aventi le seguenti caratteristiche: Monolingue Nati a termine senza problemi nel periodo perinatale Privi di ritardi di sviluppo Non gemelli Non hanno subito ospedalizzazioni
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Inoltre la distribuzione dei soggetti era così definita:
SESSO RIPARTIZIONE GEOGRAFICA LIVELLO SOCIO-CULTURALE
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PARTE I – “Lista di parole”
PARTE II – “Come i bambini usano le parole” PARTE III – “Come i bambini usano le frasi”
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SEZIONE A – “La produzione” Σ dice
Le caselle vuote sono da considerare come “no”. Se il genitore segnala la forma effettivamente prodotta dal bimbo per indicare diversi elementi con un’unica parola la si indica come un’unica voce. Se non è segnata la forma prodotta si contano tutte le parole contrassegnate.
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- A 18 mesi 88,1 parole prodotte - A 30 mesi 445,5 parole prodotte
Si è visto che: - A 18 mesi ,1 parole prodotte - A 30 mesi ,5 parole prodotte Dopo l’analisi si può esaminare in maniera più qualitativa il vocabolario del bambino - nomi da “animali” a “ posti dove andare” - predicati “verbi” e “aggettivi e qualità” - funtori “pronomi”,”interrogativi”,… - categorie separate
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SEZIONE B – “Come i bambini comprendono e usano le parole”
Analizza la capacità di comprendere e usare le parole in assenza di riferimenti contestuali Σ “a volte” e “spesso” separatamente per le due parti (comprensione,produzione) La risposta è valida solo se sono segnate 2 risposte su 3 per ogni abilità Si è visto che l’abilità è presente: 18-19 mesi % dei casi
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SEZIONI 1,2,3 – “Come i bambini usano la grammatica”
Uso dei plurali e dell’ accordo nome - aggettivo risposta positiva = almeno 2 caselle su 3 per ogni abilità Uso della coniugazione verbale risposta positiva = per 2 coniugazioni su 3 deve essere segnata più di 1 forma verbale
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Uso degli ausiliari 2 forme verbali per ogni ausiliare
Uso dei modali forme su 3 per ogni verbo della lista
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Σ “a volte e spesso” Permette di verificare l’abilità del bambino in base al numero di parole da lui prodotte
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