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10.00 3-11 dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella.

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Presentazione sul tema: "10.00 3-11 dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella."— Transcript della presentazione:

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4 3-11 dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella

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6 Gerusalemme Calvario Palestina Gesù è crocifisso e muore sul calvario Giudea

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10 Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno". Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte.

11 Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: "Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l'eletto". Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell'aceto e dicevano: "Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso". Sopra di lui c'era anche una scritta: "Costui è il re dei Giudei".

12 Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, perché il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà. Gesù, gridando a gran voce, disse: "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito". Detto questo, spirò. Luca 23, 33-38. 44-46

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14 Sembra che tutto quanto hanno progettato i capi del popolo e i sacerdoti vada tutto secondo i loro piani: uccidere Gesù ed eliminare la sua presenza e la sua opera perché non possa più mettere in discussione la loro religiosità e la loro opera nei confronti del popolo.

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16 La decisione di eliminare Gesù, programmata da tempo, non solo riesce con facilità, ma trova anche un terreno favorevole perché il Re dei Giudei possa essere deriso, vilipeso e ridotto agli estremi per le angherie a cui è sottoposto.

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18 Non solo Gesù è sottoposto alla tortura fisica, ma anche a quella morale di dileggio della sua identità di essere Figlio di Dio: la bestemmia di cui lhanno accusato per condannarlo a morte, diventa ora il dileggio sommo per confermare il loro giudizio.

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20 Non solo Gesù non risponde alla provocazione, ma trova il motivo da presentare al Padre perché abbia pietà dei suoi crocifissori: non sanno quello che fanno.

21 Se luomo bestemmia il Figlio, luniverso non può sopportare la bestemmia e si eclissa il sole e la terra trema perché il giudizio di morte su Gesù è la più grande ingiustizia che luomo possa commettere. Ma la morte di Gesù provoca una realtà nuova nella relazione delluomo con Dio: il velo del Tempio si squarcia a metà per cui luomo può vedere la realtà di Dio.

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23 La realtà nuova di Dio è che il suo amore è capace di subire la morte al posto delluomo stesso e trasformare la sua morte in gesto di misericordia che perdona e lega indissolubilmente luomo a sé per renderlo giusto e santo, capace di una vita nuova nellamore.

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25 Signore Gesù, tu che hai steso le braccia sulla croce e come ponte sei diventato segno di congiunzione della terra al cielo, Signore Gesù, tu che hai steso le braccia sulla croce e come ponte sei diventato segno di congiunzione della terra al cielo,

26 non permettere che, con i nostri vuoti ragionamenti, continuiamo a bestemmiare il tuo santo nome rifiutando la tua missione di salvezza che ti ha affidato il Padre. non permettere che, con i nostri vuoti ragionamenti, continuiamo a bestemmiare il tuo santo nome rifiutando la tua missione di salvezza che ti ha affidato il Padre.

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28 Donaci la grazia di entrare attraverso la fede nel mistero del tuo amore e conoscere che siamo stati noi la terra su cui ti sei lasciato innalzare sulla croce, Donaci la grazia di entrare attraverso la fede nel mistero del tuo amore e conoscere che siamo stati noi la terra su cui ti sei lasciato innalzare sulla croce,

29 perché solo il tuo amore per noi ti ha tenuto legato allinfamia del legno, e il tuo sangue, cadendo su di noi, ci ha purificati dalla nostra iniquità e ci ha restituiti alla grazia e allamore! perché solo il tuo amore per noi ti ha tenuto legato allinfamia del legno, e il tuo sangue, cadendo su di noi, ci ha purificati dalla nostra iniquità e ci ha restituiti alla grazia e allamore!

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