Lo vidi lì, allangolo di una Chiesa: elegante, ben vestito, col cilindro in una mano. Non vedevo il volto ma seguivo il gesto: una mano che, dalla tasca,

Presentazione sul tema: "Lo vidi lì, allangolo di una Chiesa: elegante, ben vestito, col cilindro in una mano. Non vedevo il volto ma seguivo il gesto: una mano che, dalla tasca,"— Transcript della presentazione:

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3 Lo vidi lì, allangolo di una Chiesa: elegante, ben vestito, col cilindro in una mano. Non vedevo il volto ma seguivo il gesto: una mano che, dalla tasca, si apriva a mezzaria in un punto astratto, per ritrarla subito, tremante.

4 Lo rividi qualche giorno dopo, seduto sugli scalini della stessa Chiesa, quasi accasciato su se stesso, la testa reclinata, col cilindro poggiato a terra tra le sue gambe… Mendicava.

5 Un pensiero mi folgorò e dimprovviso compresi: quel tendere e ritrarre la mano era la proiezione della sua nuova vita!

6 Domandavo, avrei voluto sapere quale tragitto di vita e di scelte lo aveva condotto fin lì da una esistenza che, si vedeva, doveva essere stata ben diversa.

7 Rispose soltanto, con calma rassegnazione: non so prendere. E subito si richiuse in se stesso, assente e sordo al coro di gioia proveniente dalla Chiesa; cieco di fronte alla mia mano tesa che avrebbe voluto sostenerlo.

8 Comè lontano ora il censo, il buon nome, la ricchezza, tutto è perduto: resta solo un vago ricordo simbolico del passato che è quel cilindro poggiato a terra

9 dentro, solo pochi spiccioli, a fare lesigua differenza tra poco e nulla.

10 E davvero grande quella solitudine oscura, quellabisso impenetrabile in cui, a volte, luomo confina se stesso…

11 Quando, sapendo di aver fatto molti errori, non riesce a perdonarsi, si ritiene immeritevole e non sa prendere, neppure quando gli viene dato con spontaneità.

12 Vorrei che sollevassi il mento, ora, prima che anche il tempo, ultimo amico rimasto, lentamente e inutilmente, ti abbandoni…

13 Vorrei che salissi quello scalino per varcare la soglia di quella Chiesa; potresti scoprire che lamore di Dio, grande e misericordioso, accoglie tutti i Suoi figli, indistintamente… e chissà, forse allora, finalmente, anche tu riuscirai a perdonare a te stesso!

14 Scultura: Silvestro Migliorini www.silvestromigliorini.it migliorini.silvestro@tele2.it Testo e grafica: GiEffebis@alice.it

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