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= iminoalcol H2OH2O R-C-H R’-N (immina o Base di Schiff)
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ADDOTTI con le proteine GLICAZIONE non ENZIMATICA
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Introduciamo ora un altro tipo di ISOMERIA chiamata TAUTOMERIA I TAUTOMERI sono isomeri di struttura che differiscono x la posizione di 1 protone e di 1 doppio legame ENAMMINAIMMINA FORMA CHETONICAFORMA ENOLICA Per ricollocamento di atomi e/o legami chimici possono interconvertirsi con facilità TAUTOMERIA CHETO-ENOLICA
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Condensazione aldolica Reazione di addizione nucleofila che porta ad un allungamento della catena carboniosa + CH 2 OH C CH 2 OPO 3 H 2 O CHO COHH CH 2 CH 2 OPO 3 H 2 2 C C C C O HOH OHH H OH C 2 DHAPGAP FBP
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L-Fucosio -D-GlucosaminaN-acetil- -D-Glucosamina -D-Glucosio 6-fosfato GlcNAc6S
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R =
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OSSIDAZIONE: Monosaccaridi acidi aldonici, uronici, aldarici (zuccheri acidi) COOOH C C C C CH 2 OH HOH HOH OHH HOH Blanda ossid. Sul C1 Sul C6 C C C C HOH HOH OHH HOH COOOH CHO Acido D gluconico Acido D glucuronico Energica ossid. C C C C HOH H OHH HOH HO COOOH COOOH ACIDO D GLUCARICO CHO C C C C CH 2 OH HOH HOH OHH HOH D glucoso ZUCCHERI ACIDI
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Riduzione : C C C C CH 2 OH HOH H OHH HOH HO CH 2 OH riduzione glucosio Glucitolo o Sorbitolo Monosaccaridi Alditoli o Polioli ALDITOLI
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D-Glucono- -lattone Legami estere dei derivati acidi degli zuccheri
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Gli eteropolisaccaridi hanno funzione strutturale: nella parete batterica componente rigida costituita dalla ripetizione lineare Mur2Ac( 1 4)GlcNac( 1, + filamenti sono legati tra loro da piccoli peptidi a formare il PEPTIDOGLICANO nella parete delle alghe rosse c’è l’AGAR che è una miscela di eteropolisaccaridi di D-gal e derivati dell’L-Gal con legame etere tra il C3 e il C6, variamente sostituiti con solfato e piruvato, tra cui l’AGAROSIO nella matrice extracellulare (degli animali) vi sono i GLICOSAMINOGLICANI, lineari con un acido uronico e un aminozucchero N-acet. che si ripetono, che possono essere anche solforati che per l’alta densità di carica negativa, hanno conformazioni estese e conferiscono alla matrice proprietà viscose, adesive e di resistenza alla tensione
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Glicosoamminoglicani (GAG o mucopolisaccaridi) Formano una sostanza spessa, viscosa e gelatinosa che ricopre le cellule Il + abbondante è l’acido ialuronico Lunghe catene di unità di-saccaridiche
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Proteoglicani = Proteina + glicosaminoglicani 5 classi di GAG –Acido ialuronico o hyaluronan –Condroitin solfato –Dermatan solfato –Eparina & Eparan solfato –Keratan solfato (non ha acido uronico ma gal) Gli zuccheri nei GLICOCONIUCATI (proteoglicani, glicoproteine e glicolipidi) hanno anche un ruolo informazionale
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Proteoglicano = GAG + proteina GAG Ser/Thr Segmento costante con 4 zuccheri Biosintesi –Sintesi della proteina nel reticolo endoplasmico ruvido –Trasporto in Golgi –+ tetrasaccaride –Allungamento della catena con glicosil trasferasi
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Glicoproteine Proteine + carboidrati (1-60% in peso) –Legame covalente –Catene polisaccaridiche ramificate con 15-20 residui –Zuccheri in forma D Funzioni: –Proteine del plasma Buona solubilità per la presenza di zuccheri Stabili e persistenti nel plasma –Integrali di membrana Recettori Mediatori dell’interazione fra cellule Processi di riconoscimento –Residenti nel reticolo endoplasmico Chaperoni (aiutano le proteine a conformarsi nel modo corretto) calnexina, lectine –Enzimi lisosomiali: degradano le proteine
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Carboidrati Classe di molecole organiche più abbondante in natura Vengono sintetizzati nelle piante per mezzo della fotosintesi Dal loro catabolismo si ottiene l’energia che sostiene la vita animale Sono i precursori metabolici di quasi tutte le biomolecole Si legano covalentemente con una grande varietà di molecole ( glicoproteine e glicolipidi) Sono coinvolti nel processo di riconoscimento cellulare In forma di polimeri servono come elementi strutturali
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Quali sono le proprietà chimiche che rendono uniche le caratteristiche dei carboidrati ? 1)L’esistenza di uno o più centri di asimmetria 2)La possibilità di assumere sia strutture lineari che ad anello 3)La capacità di formare polimeri mediante legami glicosidici 4)La possibilità di formare legami idrogeno con l’acqua e altre molecole 5) La capacità di subire numerose reazioni in differenti posizioni della molecola 1)L’esistenza di uno o più centri di asimmetria 2)La possibilità di assumere sia strutture lineari che ad anello 3)La capacità di formare polimeri mediante legami glicosidici 4)La possibilità di formare legami idrogeno con l’acqua e altre molecole 5) La capacità di subire numerose reazioni in differenti posizioni della molecola
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LIPIDI sostanze insolubili in acqua e solubili nei solventi organici non polari
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LIPIDIin natura sono presenti in gran numero detti anche saponificabili
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Funzioni dei lipidi 1)funzione altamente energetica 9 Kcal/grammo 2)contengono VITAMINE (liposolubili) e acidi grassi essenziali 3)ruolo strutturale o FUNZIONALE membrane ormoni steroidei vitamine acidi biliari prostaglandine lipo-proteine 4)funzione di riserva energetica TRIGLICERIDI depositati negli ADIPOCITI del t. adiposo
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9 Kcal/grammo Acidi biliari – digestione dei lipidi Fanno parte delle lipoproteine, che servono al trasporto dei lipidi
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Inoltre emerge sempre + il ruolo segnale dei LIPIDI: -Non solo legati alle proteine le indirizzano in membrana Ma anche -Acidi grassi hanno un ruolo ormonale e di messaggeri intracellulari -La ceramide derivata da uno sfingolipide può dare inizio al processo di morte programmata in alcuni tipi di cellule -La fosfatidilserina è localizzata normalmente nel foglietto interno del doppio strato della membrana plasmatica ma durante l’apoptosi si sposta sul foglietto esterno per attrarre i fagociti che distruggono ciò che è rimasto delle cellule una volta terminato il processo apoptotico.
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Tutti i lipidi vengono sintetizzati dall’ AcetilCoA Altra classe di lipidi ( insaturi) chiamati anche TERPENI In realtà i terpeni sono C 10 cioè I=2 sesquiterpeni C 15, I=3 diterpeni C 20, I=4 triterpeni C 30, I=6 (per es. steroidi) La catena isoprenica viene usata anche per fissare molecole alle membrane, come àncora lipidica.
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Lipidi anfipatici
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Un farmaco contro l’obesità è l’ORLISTAT che inibisce le lipasi gastrica e pancreatica e quindi l’assorbimento dei grassi ca il 98% dei sali biliari viene poi riassorbito nell’intestino La colipasi ancora la lipasi all’interfaccia lipidi-acqua Nella fibrosi cistica e in altre insufficienze pancreatiche si ha malassorbimento dei lipidi e quindi anche avitaminosi
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La digestione dei lipidi nell’intestino avviene grazie al succo pancreatico e alla bile Una piccola parte dei lipidi(acidi grassi a catena breve) raggiunge il fegato direttamente tramite il sistema venoso portale. Il resto, trigliceridi e fosfatidi riformatisi nelle cell. dell’epitelio intestinale, vanno a far parte dei CHILOMICRONI e passano nei vasi chiliferi del sistema linfatico e nel dotto toracico e poi al circolo sanguigno e al fegato. CHILOMICRONI = le più grosse e meno dense lipoproteine Il fegato è il sito principale della sintesi dei trigliceridi, nella membrana del RE. Le HDL sono lipoproteine regolative, C-II E
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La Vit. A come la E protegge la pelle e la retina dalla luce.
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Vitamina A Acido retinoico La vitamina A si presenta in tre diverse forme: alcolica (retinolo), aldeidica (retinaldeide) acida (acido retinoico). Esse sono derivati isoprenoici, costituiti dall'unione di 4 catene di isoprene Retinaldeide OH Retinolo Gruppo di sostanze chimiche naturali e sintetiche correlate tra loro che esercitano una attività simil-ormonale
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L’11-cis-retinale deriva dalla Vitamina A e/o dal -carotene della dieta
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