Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoSanto Greco Modificato 10 anni fa
1
Ospedalizzazione per ACUTI ordinari e Day Hospital Domanda di ricovero -18,3% Ospedalizzazione per ricoveri in DAY HOSPITAL + 8,8% Forte riduzione dei ricoveri ordinari Uso dellospedale non corrisponde a distribuzione di mortalità
2
Domanda di assistenza specialistica Pronto soccorso: TUTTE LE PRESTAZIONI (tassi) + 28% Specialistica ambulatoriale: TUTTE LE PRESTAZIONI (tassi) +9,4% Forte incremento di prestazioni ambulatoriali e di PS, ma eterogeneità geografica
3
Domanda di assistenza specialistica Spesa per prestazioni di PRONTO SOCCORSO (valore medio) - 1,2% Pronto soccorso: TUTTE LE PRESTAZIONI (tassi) +28% Inconsistenza tra frequenza di prestazioni di pronto soccorso e loro costo: inappropriatezza, offerta?
4
Indicatore di accessibilità, anno 2003 Distanza dal più vicino ospedale con pronto soccorso, anno 2003 Distanza dal più vicino ospedale ad alta complessità, anno 2003 accessibilità
5
Spesa Spesa COMPLESSIVA (valore medio) Limpatto di tutte le differenze sulla spesa è di un forte squilibrio, soprattutto a carico delle grandi città
6
Indice di cronicità Odds Ratio di cattiva salute percepita (male, molto male) Le misure
7
Indicatore globale di ricorso ai servizi Le misure
8
Indicatori soggettivi di salute Indagine Istat Multiscopo salute 2004-2005
9
Indicatori soggettivi di salute Indagine Istat Multiscopo salute 2004-2005 Le dimensioni soggettive della qualità della vita (salute fisica, psicologica, mentale, vitalità…) sono molto sensibili alla alterazione delle dimensioni oggettive di salute
10
Eccessi di mortalità e ricoveri in presenza di indicatori di salute percepita/riferita - Uomini Follow up Coorte indagine Istat Multiscopo 1999-2000
11
Eccessi di mortalità e ricoveri in presenza di indicatori di salute percepita/riferita - Donne Follow up Coorte indagine Istat Multiscopo 1999-2000
12
Eccessi di mortalità e ricoveri in presenza di indicatori di salute percepita/riferita - Donne Follow up Coorte indagine Istat Multiscopo 1999-2000 Le valutazioni della salute riferite dai soggetti (salute soggettiva, morbosità, disabilità, stili di vita) sono predittive della mortalità e delluso dellassistenza
13
In presenza di indicatori di salute percepita/riferita UominiDonne Salute percepita Bene11 Discretamente1,41,2 Male2,81,9 Malattia cronica grave Assente11 Presente1,61,5 Disabilità Assente11 Presente2,41,4 Fumo No11 Ex1,21,1 Attuale1,11,2 Attività fisica Assente11 Leggera0,80,9 Regolare0,70,9 Intensa0,70,8 Ricorso ai servizi Assente11 Basso1,21,4 Medio1,31,9 Alto2,12,2 La salute rappresenta una delle dimensioni più rappresentative della qualità sociale (funzionamenti secondo Sen) in una comunità
14
Una o più malattie croniche gravi Odds Ratios (95% C.I.) ctrl. x età Marinacci, 2004 Le diseguaglianze di mortalità/salute a carico della montagna possono essere dovute a: Più deprivazione Emigrazione dei più sani e segregazione dei più malati Effetto del contesto di montagna
15
Una o più malattie croniche gravi Odds Ratios (95% C.I.) ctrl. x età Marinacci, 2004
16
Una o più malattie croniche gravi Odds Ratios (95% C.I.) ctrl. x età Marinacci, 2004 Gli svantaggi di salute riferita nella montagna sembrano dovuti ad una più alta concentrazione dello svantaggio sociale. Vale anche per la mortalità?
17
contestuale individuale risorse mat. status legami forti mobilità soc. stress fattori rischio esterni comport. a rischio salute (incidenza) salute (prognosi) segregazione legami deboli status opportunità/ris chi strutturali economia lavoro comunità welfare det. distali assistenza sanitaria posizione sociale Lungo la traiettoria di vita det. prossim. esiti Occorre uno schema esplicativo che aiuti a fare le domande giuste su: - meccanismi di generazione degli effetti - potenziali punti di ingresso per le politiche e gli interventi
18
mobilità discendente segregazione mobilità discendente segregazione conseguenze su risorse politiche e interventi politiche e interventi ? potere su risorse materiali status legami potere su risorse materiali status legami posizione sociale fattori di rischio psico sociali comportamentali ambientali accessibilità servizi fattori di rischio psico sociali comportamentali ambientali accessibilità servizi esposizione salute morte malattia infortunio disabilità disturbo funzionamento salute morte malattia infortunio disabilità disturbo funzionamento dannodanno vulnerabilità mobilità sociale
19
conseguenze vulnerabilità fattori rischio differenze risorse difficoltà di funzionamento contesto POLITICHE INTERVENTI
20
Ognuno comunità locale (circoscrizione…) settore (assessorato…) soggetto economico e sociale si deve chiedere cosa fa la differenza per promuovere ben-essere (salute) nello sviluppo PEPS? PSSR: responsabilità di altre politiche regionali? Fondi strutturali…?
21
Reti sociali e traffico M. McCarty, 2007
22
priorità
23
The World Health Report WHO, 2002 Le priorità in Europa
24
priorità
25
Stili di vita I Nella tabella sono riassunte le associazioni con problemi di salute dimostrate (+) o ipotizzate (?) dei principali determinanti prossimali legati agli stili di vita, e le azioni per le quali esiste in letteratura una evidenza di efficacia sufficientemente robusta Le azioni
26
priorità
27
Politiche su istruzione Le politiche POLITICHEDISETTORE
28
Andamento temporale del rischio di morte* per istruzione Uomini residenti a Torino, età 0-64anni *agg. per età, area di nascita, tipologia abitativa e deprivazione del quartiere RR=0.80 RR=0.94 RR=1.05 Le politiche
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.