La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

IO NON HO PAURA NEANCHE DEL TEOREMA DI PITAGORA....CHE POI NON ERA NEMMENO NEL PROGRAMMA!” “

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "IO NON HO PAURA NEANCHE DEL TEOREMA DI PITAGORA....CHE POI NON ERA NEMMENO NEL PROGRAMMA!” “"— Transcript della presentazione:

1 IO NON HO PAURA NEANCHE DEL TEOREMA DI PITAGORA....CHE POI NON ERA NEMMENO NEL PROGRAMMA!” “

2

3 DALLE INDICAZIONI … i docenti dovranno pensare a realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato …la scuola è il luogo in cui il presente è elaborato nell’intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto …

4 DALLE INDICAZIONI … i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi … le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati …

5 DALLE INDICAZIONI … gli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze … gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici …

6 “c' è una sorta di passaggio” Dalla disciplina “oggetto di conoscenza” (competenza in matematica) alla disciplina “come atteggiamento e come strumento di conoscenza” (competenza matematica)

7 FINALITA’ DELLE DISCIPLINE Sono le stesse per ogni ordine di scuola perché sono legate ai NUCLEI FONDANTI di una disciplina che fanno riferimento allo STATUTO FONDAZIONALE EPISTEMOLOGICO della disciplina stessa

8 FINALITA’ DELLA MATEMATICA Ci sono discipline scientifiche che vengono definite dal proprio oggetto di studio. La matematica viene invece definita dal proprio metodo: il metodo logico- deduttivo

9 LA MATEMATICA è una disciplina che nasce da problemi per sviluppare teorie formali

10 I DOCENTI Sono tenuti a conoscere l’epistemologia e l’evoluzione della propria disciplina anche per evitare che ostacoli di tipo epistemologico si tramutino NECESSARIAMENTE in ostacoli didattici

11 OCCORRE CHE … il sapere accademico diventi sapere insegnato, il quale diventi sapere appreso, il quale diventi sapere competente

12 NUCLEI TEMATICI Ogni disciplina si basa su nuclei tematici fondamentali I nuclei tematici possono essere di CONTENUTO o di PROCESSO I nuclei di contenuto si declinano in conoscenze e abilità I nuclei di processo(trasversali ai nuclei di contenuto)si declinano solo in abilità

13 I nuclei di contenuto e di processo Sono le strade per raggiungere i TRAGUARDI DI COMPETENZA

14 NUCLEI TEMATICI DI CONTENUTO DELLA MATEMATICA Il numero Spazio e figure Relazioni e funzioni Dati e previsioni Si noti la scelta di utilizzare come titoli dei temi i nomi di OGGETTI matematici e non di TEORIE

15 Un lessico condiviso NUMERO anziché ARITMETICA SPAZIO E FIGURE anziché GEOMETRIA DATI E PREVISIONI anziché PROBABILITA’ E STATISTICA RELAZIONI E FUNZIONI anziché ALGEBRA

16 NUCLEI TEMATICI DI PROCESSO DELLA MATEMATICA Porsi e risolvere problemi:saper risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e collegare le informazioni utili, confrontare strategie di soluzione, individuare schemi risolutivi di problemi come ad esempio sequenza di operazioni, esporre il procedimento risolutivo,…) Argomentare e congetturare:acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, dimostrare,…) Misurare: saper riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni e saper utilizzare strumenti di misura (saper individuare l’unità o lo strumento di misura più adatti in un dato contesto, saper stimare una misura,…) Le diverse forme di rappresentazione conoscere e padroneggiare diverse forme di rappresentazione e saper passare da una all’altra (verbale, scritta, simbolica, grafica,…)

17 ATTIVITA’ DIDATTICHE Privilegiare una DIDATTICA LABORATORIALE intesa come insieme strutturato di attività finalizzato alla costruzione di SIGNIFICATI Valutare una didattica laboratoriale è più difficile ma offre anche delle opportunità: OSSERVARE I PROCESSI “Permette di far assumere una dimensione costruttiva all’errore” (F. Enriques, Livorno 1871 – Roma, 1946)

18 Ogni attività didattica Se non è sperimentale diventa burocratica

19 DALLE INDICAZIONI...valorizzando l'esperienza e le conoscenze degli alunni l'allievo riesce a dare senso a quello che va imparando......promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere...imparare ad apprendere......realizzare attività in forma laboratoriale...modalità di lavoro che meglio incoraggia la ricerca e la progettualità...

20 Georg Cantor (1845- 1918) L’essenza della matematica risiede nella sua libertà


Scaricare ppt "IO NON HO PAURA NEANCHE DEL TEOREMA DI PITAGORA....CHE POI NON ERA NEMMENO NEL PROGRAMMA!” “"

Presentazioni simili


Annunci Google