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Lezione CG02 Obiettivi e Requisiti del Sistema di Controllo di Gestione Corso di Gestione Aziendale AA. 2007-2008 Prof. Cristina Ponsiglione

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Presentazione sul tema: "Lezione CG02 Obiettivi e Requisiti del Sistema di Controllo di Gestione Corso di Gestione Aziendale AA. 2007-2008 Prof. Cristina Ponsiglione"— Transcript della presentazione:

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2 Lezione CG02 Obiettivi e Requisiti del Sistema di Controllo di Gestione Corso di Gestione Aziendale AA. 2007-2008 Prof. Cristina Ponsiglione ponsigli@unina.it

3 IL C.G. COME STRUMENTO DECISIONALE

4 Il CG come supporto decisionale Programmare i risultati Misurare i risultati Analizzare gli scostamenti Introdurre azioni correttive

5 Esempio di Modello di Controllo 1 cv X1 X2 CF CTe Sistema d’azione CTp CT = cv * X + CF

6 Esempio di Modello di Controllo 2 CT = cv * X + CF + setup* csu cv X1 X2 CF CTe Sistema d’azione CTp csu setup

7 Requisiti del CG per la decisione Completezza Precisione Tempestività

8 IL C.G. COME LEVA MOTIVAZIONALE

9 Motivazione Prestazione Leve manageriali per ottenere prestazioni più elevate Leve manageriali per ottenere prestazioni più elevate alta bassa alta bassa P1P1 P2P2 M C Individuo con alte capacità Individuo con medie capacità M1M2

10 E = mc 2 Esito del lavoro motivazione Capacità organizzative Capacità individuali Il CG come strumento motivazionale

11 Relazione tra comportamento e prestazione Sforzo Coerenza con le competenze Fortuna Risultati dell’individuo Obiettivi dell’impresa Prestazione

12 MODELLI MOTIVAZIONALI

13 Gerarchia dei bisogni (Maslow, 1964) Fisiologici Sicurezza Appartenenza Stima Autorealizzazione FAME, SONNO SESSO PROTEZIONE SOCIALITA’, AFFETTO AMICIZIA, AMORE INDIPENDENZA, REALIZZAZIONE STATUS, RICONOSCIMENTO SVILUPPO DELLE PROPRIE POTENZIALITA’ Bisogni primariBisogni secondari I bisogni cessano di essere motivanti quando sono soddisfatti

14 Teoria dell’aspettativa Ricompensa = Ricompensa*prestazione Sforzo Prestazione Sforzo Le scelte dell’individuo sono orientate a massimizzare il rapporto di strumentalità e il rapporto di aspettativa

15 Teoria dell’aspettativa La strumentalità implica la necessità di completezza del SCG; La massimizzazione dell’aspettativa implica la necessità per il SCG di saper rilevare le responsabilità specifiche

16 Aspettativa/valenza (Vroom, 1958) Ricompensa Sforzo Ricompensa Prestazione Sforzo * = Strumentalità Aspettativa Completezza del CG Responsabilità specifiche Esempio: ESAME Esempio: ESAME

17 Goal setting (Locke, 1968) Obiettivi difficili, partecipati e accettabili –aiuta la focalizzazione in compiti specifici –incrementa il livello d’impegno –aumenta la perseveranza –stimola la creatività Misurabilità Responsabilità specifiche

18 Equità (Staw, 1982; Steers, 1991) L’individuo compara la propria situazione con quella di altri individui –individui sottovalutati riducono lo sforzo –individui sopravvalutati aumentano le aspettative Precisione Approccio Sistemico

19 Sintesi dei requisiti Precisione Approccio Sistemico Misurabilità Responsabilità specifiche Completezza del CG Tempestività

20 Il CG come strumento di Apprendimento Organizzativo Esempio di un reparto di produzione Modello A: CF + cv * Qp Qp = CF Qp + cv c = CF + cv * Qp Qv = CF Qv + cv c = Qp Qv Modello B: Con Qp = 150 e Qv = 100 Quali comportamenti saranno indotti dal modello A? Quali dal modello B?

21 Requisiti del CG Completezza Precisione Orientamento al lungo periodo Misurabilità Responsabilità specifiche Tempestività Approccio sistemico Trade-off

22 Obiettivi ed elementi del CG Completezza Precisione Orientamento al lungo periodo Misurabilità Responsabilità specifiche Tempestività Approccio sistemico TecnicheArchit.Processo * * * * * * * * * ** *


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