DDTP Debian Description Translation Project Luca “kaeso” Bruno 17/09/2006.

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1 DDTP Debian Description Translation Project Luca “kaeso” Bruno lucab@debian.org 17/09/2006

2 Premessa 2 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 ● Il talk è di interesse generale, poiché l'argomento interessa traduttori (per la gestione del sistema), sviluppatori (per l'implementazione) e utenti finali che ne fruiscono (bug reporting). ● Il DDTP è ancora un progetto in corso d'opera, molte delle affermazioni contenute in questo talk non saranno più valide entro breve tempo. ● Non tutti gli ingranaggi di questo sistema sono già ben oliati e funzionanti e serve l'aiuto di tutti per accorciare la lista dei TODO ● ATTENZIONE: per la fase di test occorrono pacchetti attualmente in experimental !!!

3 Premessa 3 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 ● Cosa significa DDTP? ● Quale è l'importanza di questo progetto? ● Perchè questo progetto è in uno stato sperimentale ormai da molti anni? ● Come posso contribuire? ● Chi si occupa di ogni parte e chi posso contattare in merito?

4 Premessa 4 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 Il DDTP verrà esaminato da tre punti di vista differenti Lato TRADUTTORE Lato SVILUPPATORE Lato UTENTE

5 Per i traduttori 5 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 Ai traduttori, il DDTP fornisce un'interfaccia semplice affinchè essi possano: ● ottenere la descrizione originale dei pacchetti ● fornire la descrizione tradotta nella propria lingua ● effettuare revisioni e controlli di qualità (lavoro collaborativo) Opzionalmente può esser utile potersi scambiare commenti mirati

6 Interfacciamento 6 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 Esistono attualmente due interfacce tra database delle descrizioni e team di traduttori Interfaccia WEB Interfaccia via email

7 Interfaccia via email 7 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 ● Cronologicamente la più vecchia ● Basata sul DDTP originale di grisu (Michael Bramer) e altri ● Il server è stato azzoppato di molte funzionalità malfatte, e non più sviluppato in previsione del prossimo framework. ● Pro: si può lavorare offline e usare tutti gli strumenti locali (spellchecker, translation memory, etc.) ● Contro: Molto grezzo e poco user-friendly, manca la possibilità di commentare ogni traduzione, sarà dismesso al più presto

8 Interfaccia via email 8 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 Come funziona Il server mail risponde all'indirizzo pdesc@ddtp.debian.net e accetta comandi come oggetto della mail. pdesc@ddtp.debian.net I comandi accettati usano la sintassi: GET n lang [noguide] dove n è il numero di traduzioni che vogliamo farci mandare e lang è la lingua in cui vogliamo tradurre le descrizioni. Per l'italiano va benissimola sigla “it” o, nel caso il nostro ambiente di lavoro avesse codifica utf-8, “it.UTF-8”. Il parametro “noguide” può essere usato per non ricevere la mail di conferma dal server.

9 Interfaccia Web 9 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 ● Sviluppata da poco, conosciuta anche come DDTSS ● Basata sul lavoro originale di Martijn van Oosterhout (kleptog) ● Fornisce molti strumenti in più rispetto al sistema tradizionale via mail (wordlist, account, commenti, diff) ● Pro: è molto intuitivo,basta un browser web, mette il traduttore a proprio agio. ● Contro: non si integra con il resto degli strumenti di traduzione in locale, a meno di appositi plugin lato browser

10 Interfaccia Web 10 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 Come funziona Il DDTSS risponde all'indirizzo http://kleptog.org/cgi- bin/ddtss2-cgi/xx e di lì permette di accedere agli strumenti per le varie lingue. È possibile registrare la propria utenza per tenere traccia dei traduttori, anche se ciò non è necessario.http://kleptog.org/cgi- bin/ddtss2-cgi/xx Scelto il pacchetto da tradurre, basta tradurre il testo del campo e il gioco è fatto. Stessa cosa dicasi per le revisioni (ne occorrono 3 per avere una traduzione definitiva). Siete pronti per un piccolo howto?

11 Per gli sviluppatori 11 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 Una volta ottenute le traduzioni, i passi da compiere per arrivare al nostro obiettivo sono: ● integrarle nei mirror (per distribuirle ai client) ● implementare la localizzazione nei client. Su entrambi i fronti si è già fatto qualcosa, ma come sempre si può ancora migliorare.

12 Lato server 12 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 Attualmente, usando apt di experimental, è già possibile ottenere le descrizioni localizzate da qualsiasi mirror. Purtroppo si è interrotto il flusso DDTP->Mirror e le descrizioni presenti sono ormai ferme al maggio 2006. Per testare le nuove traduzioni occorre aggiungere un repo dedicato solo a questo: TODO: maggiore integrazione deb http://ddtp.debian.net/debian sid main

13 Lato client 13 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 Come già detto, apt di experimental contiene già una prima bozza di codice per lavorare col DTP. L'obiettivo è implementare questa feature in tutti i gestori di pacchetti (synaptic, aptitude, dselect, etc.). Al momento apt è pienamente funzionante e consiglio a tutti di provarlo, mentre synaptic è in forse. TODO: In questo campo occorrono molti report per facilitare la migrazione di apt, e qualche lavoro sul codice dei gestori e sulla loro pacchettizzazione.

14 Per gli utenti 14 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 L'obiettivo ultimo sarà fornire all'utente tutte le descrizioni tradotte, in maniera assolutamente trasparente. Per fare questo però, ora abbiamo anche bisogno del suo aiuto, soprattutto nella fase di testing. Oltre al testing del codice, bisogna anche far capire all'utente che sono importanti le segnalazioni di traduzione errate (controllo di qualità distribuito).

15 Per gli utenti 15 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 Come ottenere le descrizioni tradotte, ora Il gestore utilizzato sarà apt. Occorre installare apt da experimental, dopo aver aggiunto il repo adeguato: deb http://ftp.it.debian.org/debian experimental main contrib apt-get update apt-get install -t experimental apt ATTENZIONE: i pacchetti non sono ancora ben integrati, e andranno in conflitto con molta altra roba (leggasi, vi disinstallerà mezzo mondo)

16 Per gli utenti 16 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 Come ottenere le descrizioni tradotte, ora Sui mirror ufficiali, come detto, ci sono traduzioni aggiornate fino al maggio 2006. Per ottenere le ultime traduzioni, occorre aggiungere il repo delle traduzioni: deb http://ddtp.debian.net/debian sid main (attualmente presenta un warning innocuo, non lasciatevi spaventare)

17 Per gli utenti 17 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 Come ottenere le descrizioni tradotte, ora A questo punto tocca a voi. Provate un `apt-cache search` o un `apt-cache show` pacchetto`

18 Statistiche 18 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006

19 Riferimenti e link 19 Luca “kaeso” Bruno - DCC-IT 2006 luca.br@uno.it Pag. 17/09/2006 http://ddtp.debian.net/ Interfaccia in read only al database ● http://kleptog.org/cgi-bin/ddtss2-cgihttp://kleptog.org/cgi-bin/ddtss2-cgi DDTSS (interfaccia web) ● http://www.debian.org/international/l10n/ddtphttp://www.debian.org/international/l10n/ddtp Documentazione DDTP e DDTSS ● http://wiki.debian.org/DDTPhttp://wiki.debian.org/DDTP Documentazione sul wiki