La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Incontro con le Facoltà. Linee strategiche Riorganizzazione dell’offerta formativa Sarà fondamentale una riorganizzazione delle attività legate alla.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Incontro con le Facoltà. Linee strategiche Riorganizzazione dell’offerta formativa Sarà fondamentale una riorganizzazione delle attività legate alla."— Transcript della presentazione:

1 Incontro con le Facoltà

2 Linee strategiche

3 Riorganizzazione dell’offerta formativa Sarà fondamentale una riorganizzazione delle attività legate alla didattica per evitare la dispersione delle intelligenze e delle competenze, insieme ad una maggiore efficienza nell’uso delle risorse. L’obiettivo è sostenere la formazione elevandone il livello qualitativo, grazie ad una docenza fortemente caratterizzata dalla ricerca, intensificando la relazione con le esigenze della società.

4 Riorganizzazione dell’offerta formativa Revisione dell’impianto dell’offerta formativa, sulla base dei principi di razionalità, sostenibilità e rilancio strategico dell’Ateneo. Per non scadere verso la condizione di teaching university, è necessario non sguarnire ma rinforzare i livelli più avanzati della formazione, accrescendo al contempo la qualità e quindi la competitività dell’offerta. Particolare attenzione deve essere dedicata alle magistrali, chiave di volta del sistema della formazione, tra triennali, da un lato, e scuole di specializzazione, dottorati ecc., dall’altro.

5 Riorganizzazione dell’offerta formativa Considerata anche le risorse limitate (finanziamento, personale ecc.), il perseguimento di tali obiettivi potrà prevedere: riduzione delle triennali; ampliamento del numero delle magistrali; Incremento dei cds internazionali. Inoltre…

6 Lauree triennali Devono assicurare: 1. basi culturali e metodologiche ampie e solide, che consentano più specializzazioni, anche nel corso della vita; 2. Ricadute sul ‘territorio’ (regionale, nazionale, internazionale) se esistenti, altrimenti programmi e informazione dovranno essere chiari sulla necessità ineludibile per un maggior successo occupazionale di fare la magistrale 3.a. Occupabilità immediata > accesso a master di I livello, con rivalutazione dei costi (riconoscimento ai docenti dell’emolumento previsto per le supplenze) in assenza di sponsor industriali; 3.b. Avvio alla formazione magistrale. Requisiti : È necessaria una particolare consapevolezza da parte dei docenti e la giusta informazione agli studenti

7 Lauree magistrali Offerta formativa: 1.assolutamente differenziata sia rispetto alle triennali di riferimento sia rispetto alle altre magistrali della classe o di classi contermini; 2.ben orientata sulle ricadute occupazionali (stage, rapporti sistematici con gli operatori del territorio, ricadute occupazionali ben definite e chiare). Connessione organica con il terzo livello della formazione (alta formazione): Master di II livello (funzionali all’immissione immediata nel mondo del lavoro) Scuole di specializzazione Dottorati

8 ‘Filosofia’ della formazione e strategie di comunicazione Si parte dalla figura professione assunta quale ‘target’ della formazione (…) e si propone allo studente il percorso per raggiungere l’obiettivo formativo.

9 Numeri e politica per la didattica

10 In questa sezione, vanno i dati elaborati dal Gruppo dati

11 Azioni per l’accreditamento In coordinamento con il PQA di Ateneo

12 Dall’Ava all’Ava 2.0 L’Anvur, in collaborazione con la Crui, ha recentemente proposto una revisione dei parametri per l’accreditamento periodico degli atenei e, segnatamente per quel che qui ci riguarda, dei corsi di studio (CdS). Nel sistema ancora attualmente in uso ma in procinto di essere superato dalla nuova proposta, l’accreditamento era parametrato da una serie di indicatori raggruppati nel requisito AQ5, concernente l’effettiva applicazione del sistema AQ nei corsi di studio, e AQ7, concernente la sostenibilità dell’offerta formativa.

13 Verso Ava 2.0 Nel quadro del sistema che ora si propone (e che dovrebbe entrare in corso a partire dal prossimo mese di luglio), i requisiti ricevono una nuova etichettatura e ricomprendono gli indicatori secondo insiemi diversi rispetto al passato, come è evidenziato nella seguente tabella di conversione:

14 Verso Ava 2.0 In particolare:

15 DimensioneMacro AzioneAzioneDeclinazioneResp. Periferico Responsabile centrale / supporto Indicatori (ante revisione) Tempistica prevista per l’azione con dettaglio per singolo indicatore Didattica programmataContenuti Conoscenze richieste o raccomandate in ingresso Verifica del possesso della conoscenze iniziali richieste o raccomandate Coordinatore CdS AQ5.B.1 Riorganizzazione dei corsi di studio Razionalizzazione dell'offerta: efficacia formativa / sostenibilità didattica Coordinatore CdS AQ7 Programmi degli insegnamenti Differenziazione evidente dei (contenuti) programmi tra insegnamenti triennali e magistrali Coordinatore CdS Consiglio CdS AQ5.B.2 AQ5.B.3 Prove in itinere Inserimento prove in itinere e valutazione risultati apprendimento/ regolarità Coordinatore CdS AQ5.B.4 AQ5.D.2 AQ5.D.3 Prove finali Modifica del peso delle prove finali (ore effettivamente impiegate rispetto ai CFU previsti), con particolare riguardo alle triennali Coordinatore CdS AQ5.B.4 AQ5.D.2 AQ5.D.3 Sbocchi in uscita Valutazione degli sbocchi professionali ben distinti tra triennale e magistrale (programmazione, comitato di indirizzo) Coordinatore CdS Docenti in CdInd AQ5.A.1-3 AQ5.E.2

16 DimensioneMacro AzioneAzioneDeclinazioneResp. Periferico Responsabile centrale / supporto Indicatori (ante revisione) Tempistica prevista per l’azione con dettaglio per singolo indicatore Didattica erogata FrequenzaFrequenza alle lezioni Progressiva introduzione di sistemi di monitoraggio / rilevamento della frequenza alle lezioni da parte degli studenti Coordinatore CdS Ateneo Presidente Struttura di Raccordo AQ5.C.1-3 Miglioramento del tasso di frequenza degli studenti (con particolare riguardo alle attività laboratoriali) Coordinatore CdS Presidente Struttura di Raccordo AQ5.C.1-3 Monitoraggio della regolarità della erogazione delle lezioni attraverso apposite commissioni Coordinatore CdS Presidente Struttura di Raccordo Rettore AQ5.C.1-3 Sostegno Sostegno tutoriale Sostegno tutoriale nella programmazione delle attività annuali dello studente Docenti del CdSCoordinatore CdSAQ5.D.2-3 Sostegno tutoriale nella preparazione degli esami Tutor d’aula Docente titolare dell’insegnamento, Coordinatore CdS AQ5.D.2-3 Supporti ‘tecnologici’ Sviluppo di supporti in teledidattica (Moodle) e implementazione app per il monitoraggio costante dell’apprendimento Ateneo Unitel AQ5.D.2-3 Esami Esami di profitto e di laurea Riallineamento degli esami di profitto e delle sessioni di laurea Presidenti, Coordinatori CdS Ateneo (Senato, CdA)AQ5.C.1-4 Monitoraggio Monitoraggio CFU/anno solare Monitoraggio della regolarità degli studenti sulla base dei parametri Miur/Anvur: obiettivo di miglioramento (10%) Coordinatori CdSDirettori di DipartimentoAQ5.C.1-4


Scaricare ppt "Incontro con le Facoltà. Linee strategiche Riorganizzazione dell’offerta formativa Sarà fondamentale una riorganizzazione delle attività legate alla."

Presentazioni simili


Annunci Google