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Il sistema del welfare locale in tempo di crisi A cura del Direttore del Consorzio IRIS Annalisa Sala.

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Presentazione sul tema: "Il sistema del welfare locale in tempo di crisi A cura del Direttore del Consorzio IRIS Annalisa Sala."— Transcript della presentazione:

1 Il sistema del welfare locale in tempo di crisi 15.11.2013 A cura del Direttore del Consorzio IRIS Annalisa Sala

2 trasparenza riflessione rendicontazione (accountability)

3 fare cultura valorizzare il lavoro di tutti alimentare la voglia di andare avanti...nonostante

4 Tavolo Adulti I.R.I.S Tavolo Minori e Famiglie I.R.I.S Tavolo Minori e Famiglie Cissabo Tavolo Adulti Cissabo Tavolo Disabili I.R.I.S /Cissabo Tavolo Anziani I.R.I.S /Cissabo Come è stato fatto?

5 Come è stato fatto ? condivisa la lettura del contesto condivise le priorità su cui progettare interventi e servizi costituiti laboratori per progettare e monitorare l’andamento operativo degli interventi e dei servizi

6 crescita & creatività

7 comunicare, confrontarsi e collaborare

8 Tavolo Minori e Famiglie Cosa è stato previsto? /Cosa è stato fatto? 1. rispondere alle famiglie rispetto ad alcuni ambiti specifici: sostegno alla genitorialità per la fascia 0-3 anni; educazione all’alimentazione; educazione alla sessualità/ attività di prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili; 2.comprendere perché i genitori non si sentono in grado di “fare i genitori”, e comprendere ciò che rende difficile coinvolgere le famiglie nel percorso educativo dei propri figli; 3.facilitare le relazioni tra insegnanti e genitori (costruire “comunicazione “);

9 Tavolo Minori e Famiglie Cosa è stato previsto? 4) costruire iniziative che coinvolgano i giovani e gli anziani per trovare soluzioni flessibili al sostegno dei minori e delle loro famiglie; 5) ripensare all’affidamento familiare, trovando forme di sensibilizzazione della comunità locale e di sostegno delle famiglie sia di origine che affidatarie.

10 Cosa è stato fatto? Tavolo Minori e Famiglie i primi tre punti hanno trovato risposta nelle attività svolte dal Centro per la Famiglie che sono state rimodulate in relazione alle necessità emerse il quarto punto non è ancora affrontato il 5° punto Storie per crescere

11 Tavolo Adulti Cosa è stato previsto? 1) integrazione con Centro per l’Impiego; 2) costruire una rete formale per inserimenti lavorativi; 3) costruire azioni di rete per condividere, con la comunità locale, politiche per il mantenimento del bene casa; 4) strutturare collaborazioni con il Terzo Settore per la riorganizzazione dei servizi a bassa soglia verso le nuove (e vecchie) povertà; 5) dare sostegno alle donne vittime di violenza 6) avviare una campagna di prevenzione alla dipendenza dal gioco d’azzardo.

12 Tavolo Adulti Cosa è stato fatto ? Servizio di emergenza freddo:accoglienza notturna per persone senza fissa dimora Costituita rete territoriale: Città di Biella, Consorzio IRIS, Caritas, ASL BI, Fondazione CRB, IPAB Belletti Bona, CRI, Centro Pronta e Prima Accoglienza Borri, Consorzio Coop. Filo da Tessere, GVV, ACLI, Ass. Papa Giovanni XXIII e CSV Risultati: - apertura da dicembre 2012 a metà marzo 2013 - 20 posti disponibili - 47 persone che hanno usufruito del servizio - reperiti e formati di 40 volontari

13 Cosa è stato fatto ? Tavolo Adulti successivamente, avviata coprogettazione con i soggetti senza finalità di profitto della Provincia di Biella che ha prodotto il Progetto "Accoglienza Plurale " interventi di accoglienza e accompagnamento per persone in situazione di povertà estrema e/o senza fissa dimora organizzati con la comunità locale (sottoscrizione di un Patto di Sussidiarietà ai sensi della L.241/1990)

14 Cosa è stato fatto ? Tavolo Adulti Azioni per costruire politiche per il mantenimento del bene casa Lettera: stesura di una lettera da portare all’attenzione del livello politico finalizzata a mettere in evidenza la riduzione del fondo per la locazione e la modifica (in senso restrittivo) dei criteri per accedervi Informazione/sensibilizzazione: iniziative per intercettare precocemente gli inquilini in difficoltà (prima che la morosità diventi eccessiva) e per offrire supporto nei percorsi di recupero

15 Cosa è stato fatto ? Tavolo Adulti Azioni per costruire politiche per il mantenimento del bene casa Mediazione: offerta di servizi di mediazione tra inquilini e proprietari Interventi di sostegno economico e sociale: attivazione di interventi di sostegno economico e sociale per il superamento della morosità, della difficoltà economico e/o – se necessario - il reperimento di una soluzione abitativa più sostenibile

16 Tavolo Adulti Cosa è stato fatto ? il 1° ed il 2° punto saranno oggetto del lavoro del prossimo anno per il 5° punto la titolarità è in capo al Cissabo, capofila nella realizzazione del Centro Antiviolenza del Biellese, il 6° è rientrato nel Piano Locale Dipendenze dell’ASL a cui i Consorzi partecipano

17 Criticità incontrate Metodologiche: condividere linguaggi tener insieme esigenze e modelli di riferimento di tutte le parti in causa rischio di perdersi nella complessità e nelle analisi

18 Con quali risorse? 1 unità personale amm.vo dedicato all’80% € 23.900 /anno 2012 723,00 7.352,40 315,00 7.915,00 = 16.305,40 formazione/consulenza legale emergenza freddo sensibilizzazione su affido sostegno alle famiglie d’origine 0,18% sul totale del bilancio 2013 7.330,00 Formazione e sensibilizzazione su affido, 0,072% sul totale del bilancio non assestato

19 Con quali risorse?

20

21 CON QUALI INVESTIMENTI PROFESSIONALI ? senso di responsabilità passione


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