La questione energetica Andrea Ponta Convegno di EcoOne Castel Gandolfo, 14-16/05/2010.

Presentazione sul tema: "La questione energetica Andrea Ponta Convegno di EcoOne Castel Gandolfo, 14-16/05/2010."— Transcript della presentazione:

1 La questione energetica Andrea Ponta Convegno di EcoOne Castel Gandolfo, 14-16/05/2010

2 La questione energetica è un crocevia… Tecnologia Politica Sociologia Economia Politica Tecnologia La questione energetica

3 Aspetti introduttivi 1.L’energia: un sistema vitale per il nostro pianeta  Tutta l’energia deriva dal sole (o quasi);  Non viviamo solo di energia elettrica ma..  … il suo sistema di distribuzione costituisce il sistema “arterioso” della terra!

4 Aspetti introduttivi

5 30 miliardi bbl/anno Scorte di petrolio? Con i ritmi di consumo attuali: riserve per 40 anni! Riserve accertate (2006): Riserve accertate (2006): 1.208 miliardi/bbl risorse riserve certe probabili possibili Consumo di petrolio? 80 milioni bbl/giorno Aspetti introduttivi 2.Le risorse sono FINITE!

6 Aspetti introduttivi 3.Il ruolo delle fonti rinnovabili:  da sole non potranno coprire l’intero fabbisogno mondiale di energia (con le tecnologie attuali)…  … ma daranno un contributo sempre più significativo!

7 Aspetti introduttivi 4.Energia e ambiente:  le trasformazioni da una forma all’altra di energia non hanno un impatto misurabile “solo” con l’emissione di CO 2

8 Aspetti introduttivi 5.La tecnologia:  Le soluzioni tecniche alle problematiche energetiche esistono già, ma non sono alla portata di tutti.  Il dominio tecnologico rischia di diventare una forma di “neocolonialismo”.

9 Aspetti introduttivi 6.Il risparmio energetico:  Non è una moda, ma una necessità!  Non facciamoci condizionare dalla sola motivazione economica.  Tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo.

10 senza accesso Persone senza accesso all’energia elettrica: nel 2008: 1,5 miliardi nel 2030: 1,3 miliardi

11 La sfida energetica Approvvigionamento dell’energia delocalizzazione economicamente consumare di meno e meglio sostenibileambientalmente socialmente mix energetico ottimale sviluppo occupazione

12 La sfida energetica La “casa” che abbiamo non è sostituibile! La domanda di energia tenderà comunque ad aumentare. Contenimento danni ambientali Occorre considerare TUTTI gli impatti

13 La sfida energetica L’accesso per tutti all’energia… … alla tecnologia… … e ai risultati della ricerca!

14 Strumenti tecnologici  Le macchine usate oggi hanno “radici” nelle scoperte scientifiche e nella tecnologia elaborata tra il XIX e il XX secolo.  … e rischia di non saper rispondere alle esigenze di oggi.  La tecnologia è “vecchia”…

15 Strumenti culturali responsabilità differenziata precauzione uguaglianza compartecipazione co-responsabilità custodiasostenibilità nuovo rapporto persona - natura coscienza ambientale nuova

16 Nucleare vs Rinnovabili: la sfida?  Il ritorno del nucleare in Italia: legge n. 99 del 23 luglio 2009.  Obiettivo: coprire il 25% del fabbisogno di energia elettrica nazionale.

17 Il contesto  Chi, come e dove si faranno gli impianti? Porsi le domande giuste:  Com’è la situazione energetica attuale? E quali impatti ha oggi sull’ambiente?  Quale scenario energetico di riferimento per il futuro?

18 Il contesto Chi, come e dove si faranno gli impianti?  L’ENEL ha proposto di fare la metà degli impianti previsti (n. 4 reattori da 1.600 MW);  Produzione attesa: circa 48.000 GWh;  Siti: ancora da individuare!  Spesa prevista: 16-18 MLD €;  (…)

19 La produzione di energia elettrica (2009) Il contesto Il consumo di combustibili (2009) Le emissioni di CO 2 del settore elettrico (2009)

20

21 I punti di vista a favore…  riduzione dei costi della bolletta elettrica per tutti gli utenti;  riduzione della dipendenza energetica dall’estero;  riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e dell’inquinamento atmosferico;  possibilità di business per le aziende italiane;  economici e sociali per gli abitanti;  (…)

22 I punti di vista contrari…  rischio di incidente (ricordando Chernobyl) e per le scorie nucleari;  pericolo per un potenziale attentato terroristico e per l’impiego in campo militare del materiale di scarto del combustibile;  (…)  scarsità delle riserve di uranio;  adozione di una tecnologia obsoleta, poco sicura e con molte incognite;  costi troppo elevati e investimenti tolti allo sviluppo delle fonti rinnovabili;

23 I punti di vista a immagini

24 Cerchiamo di capire/1  Costi: incidenza del costo del combustibile (uranio) pari al 10-15% sul totale = stabilità.  Dipendenza energetica: L’Italia non ha giacimenti di uranio.  Emissioni e inquinamento: Non si emettono CO 2 e altri inquinanti; Incidenza relativa rispetto ai target nazionali.

25 Cerchiamo di capire/2  incidenti e scorie: Chernobyl non è un termine di confronto; Scorie ad alta attività molto ridotte.  riserve di uranio; Giacimenti (WNA, 2006): 5,5 MLt Attuali consumi: 44.000 t/a  investimenti vs fonti rinnovabili: Il nucleare non sarà finanziato dallo Stato; Costo per il finanziamento delle FER in Italia (2009): 1,6 MLD€ (a carico degli utenti).

26 Spunti per il dialogo/1  Precauzione: come garantire che non vengano procurati danni a medio e lungo termine?  Compartecipazione: come coinvolgere davvero nel processo decisionale tutti gli interessati?  Responsabilità: il nucleare è uno strumento efficace in alternativa alle fonti fossili, per la sicurezza energetica e per combattere l’inquinamento?

27 Spunti per il dialogo/2  Uguaglianza: come rendere partecipi tutti i cittadini dei benefici economici?  Buona amministrazione: si è capito quali sono gli obiettivi finali e si sono analizzate tutte le soluzioni possibili?  Responsabilità: come superare la logica del NIMBY?  Sostenibilità: il progetto nucleare risponde ai criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica?

28 Oh saggio serpentello… Perché rispondi sempre alle mie domande con un’altra domanda? Conosci forse un modo migliore per rispondere? Conclusioni…?

29 Grazie per l’attenzione!