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La conduzione e la comunicazione in un gruppo

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Presentazione sul tema: "La conduzione e la comunicazione in un gruppo"— Transcript della presentazione:

1 La conduzione e la comunicazione in un gruppo
Dott.ssa Luisa Romei

2 Definire obiettivi ed aspettative
Il gruppo Gruppo(Lewin)= totalità dinamica caratterizzata dalla interdipendenza delle sue parti motivazioni sentirsi parte del gruppo Dinamiche nel gruppo e ruoli (schemi relazionali) Il leader, il gregario, il seduttore, ecc. Identità di gruppo Condivisione Dott.ssa Luisa Romei Definire obiettivi ed aspettative

3 Lo spazio Lo spazio influenza il gruppo
(arredamento, colori, luce, immagini, gli oggetti, ecc. ) Deve essere pensato con cura Spazio interno ed esterno (setting) La disposizione delle persone (in cerchio, di fronte, in movimento, ecc) influenza la comunicazione Gli strumenti tecnici (lavagne, diapositive, dvd, ecc.) devono essere provati prima dell’incontro Dott.ssa Luisa Romei

4 Il conduttore e la relazione
Autoritario: tende ad imporre le proprie idee, rigido, contenitivo. Permissivo: dà la massima libertà alle persone, accogliente, problemi nell’esercitare la guida. Autorevole: esprime con sicurezza le sue idee e convinzioni, lascia liberi i componenti di rielaborare i concetti, guida il gruppo sull’obiettivo posto(mediatore delle conoscenze). Dott.ssa Luisa Romei

5 FONDAMENTALE: L’ACCETTAZIONE DELL’ALTRO SCOPO:
L’ascolto attivo: ascolto emotivo, senza interferire nel mondo dell’altro con le proprie convinzioni. Richiede: rispetto, flessibilità, attenzione FONDAMENTALE: L’ACCETTAZIONE DELL’ALTRO SCOPO: FACILITARE L’ALTRO A CHIARIRSI Si realizza attraverso 3 passaggi: Una buona ricezione dei messaggi verbali e non-verbali La decodifica e la lettura dei messaggi(contenuto, autorappresentazione,appello, relazionale) Il supporto verbale Dott.ssa Luisa Romei

6 Riformulazione dei contenuti esposti dall’altro
Risposta eco Riformulazione riflessa Riformulazione riassunto Riformulazione analogica o riformulazione per immagine Riformulazione sottolineatura Riformulazione rovesciamento figura-sfondo Riformulazione critica Riformulazione chiarificazione Dott.ssa Luisa Romei

7 L’empatia Empatia significa condividere, provare gli stessi vissuti di un altro, fare in modo di identificarsi con essi per avvertire sulla propria pelle la qualità dei sentimenti che si accompagnano alle associazioni di pensiero del soggetto stesso. Ma saper cogliere le sottili venature dell’animo umano richiede inevitabilmente anche la capacità dell’Io osservante di saper fare illuminanti connessioni tra ambiti di idee apparentemente estranei tra di essi. Questo ci porta all’uso dell’intuizione, strettamente legata all’empatia. Sia l’intuizione che l’empatia sono mezzi per ottenere una comprensione immediata e profonda. L’empatia è un mezzo per stabilire uno stretto contatto per quanto riguarda impulsi ed emozioni Dott.ssa Luisa Romei

8 Difficoltà Fare troppo riferimento alle proprie esperienze
Confondersi con l’altro Oltrepassare i ruoli Onnipotenza Depressione Perdersi nelle difficoltà con l’altro Dott.ssa Luisa Romei

9 La comunicazione non-verbale:
La voce Il movimento La postura I cenni e i gesti L’orientazione Lo spazio Il contatto corporeo L’abbigliamento Lo sguardo Dott.ssa Luisa Romei

10 Comportamenti che facilitano la comunicazione:
Ascoltare attivamente con attenzione. Non interrompere Rimanere in silenzio con un atteggiamento verbale e non verbale che comunica che stiamo ascoltando (annuire, intercalare, ecc.) Riaffermare, cioè ripetere alla persona quella che si ritiene l’idea o il pensiero principale che ha voluto esprimere. Rispecchiare, cioè ritrasmettere alla persona interessata le sue idee, i suoi sentimenti i suoi problemi in modo da aiutarlo nell’analisi della situazione e invitarlo a trovare da solo le risposte. Chiedere conferma dei messaggi comunicati all’emittente mediante un feedback. Chiarificare serve anche a far procedere il dialogo illustrando mostrando interesse: es. “Non credo di aver capito…” “Spiegati meglio” “Vorrei sapere di più…quando dicevi…” Focalizzare è un momento di sintesi che presuppone l’ascolto attivo e una maggiore interazione da parte del consulente. Es. può costruire una domanda molto penetrante. Riassumere insieme i punti discussi e le eventuali soluzioni trovate. Dott.ssa Luisa Romei

11 Comportamenti che ostacolano la comunicazione:
Dare ordini Mettere in guardia, minacciare Fare la morale, prediche, imperativi morali Offrire consigli Dare pareri Salire in cattedra, dare argomenti logici, invitare alla riflessione Giudicare, criticare, disapprovare, biasimare Insultare, etichettare, dire: sei un… Interpretare, analizzare, diagnosticare Lodare, affermare che si è d’accordo, valutare positivamente la persona Rassicurare, consolare, esprimere simpatia Interrogare, indagare, inquisire Uso dell’umorismo o del sarcasmo, cambiamento di argomento, saltare di palo in frasca. Dott.ssa Luisa Romei

12 L’autostima Base per mantenere un rapporto sano nel gruppo
Riferimento interno Capacità di far fronte a critiche, svalutazioni, rifiuti, ecc. Capacità di non confondersi con l’altro Definizione del proprio punto di vista Apertura Flessibilità Conoscere i propri riferimenti teorici Sicurezza personale Autonomia Dott.ssa Luisa Romei

13 Tecniche di conduzione del gruppo
Circle-time Brainstorming Problem solving Frasi da completare Domande aperte Interviste Pensieri stimolo Compilazione di domande Dott.ssa Luisa Romei

14 Circle-time A cosa serve Favorisce la comunicazione
Insegna ad intervenire nel gruppo Facilita la conoscenza reciproca Insegna ad ascoltare Aiuta a discutere Come si fa Il gruppo è seduto in cerchio Si stabilisce il tempo a disposizione per ogni intervento Si stabilisce l’argomento di discussione Si stabiliscono le modalità d’intervento Non si commenta l’intervento dell’altro. Dott.ssa Luisa Romei

15 BRAINSTORMING molto stimolante. A cosa serve Stimolare su un argomento
Creare nuovi apprendimenti Trovare motivazioni ed obiettivi comuni Dare inizio ad un incontro Come si fa Si dà al gruppo uno stimolo: una frase o una parola – chiave Le persone dicono ciò che viene loro in mente Il conduttore scrive su un cartellone ciò che dicono i partecipanti Si leggono le frasi o le parole scritte e il conduttore sintetizza alla fine, restituendo al gruppo le cose emerse. Dott.ssa Luisa Romei

16 PROBLEM SOLVING Il conduttore scrive su cartoncini o su un cartellone un caso – problema e chiede ai partecipanti le soluzioni possibili. Il problema può essere posto da un componente del gruppo. Si scrive sul cartellone la soluzione pensata da ogni partecipante e alla fine il conduttore rilegge sintetizzando. Questa tecnica facilita la consapevolezza e l’atteggiamento costruttivo di fronte a problemi, la condivisione di emozioni e la partecipazione attiva. Dott.ssa Luisa Romei

17 Domande aperte che rispecchiano il tema o il gruppo
Frasi da completare: quando…mi sento…vorrei che…non mi piace quando…mi sento bene quando… Frasi legate all’argomento che si sta trattando proposte dal gruppo o dal conduttore Domande aperte che rispecchiano il tema o il gruppo Pensieri-stimolo legati all’argomento Compilazione di questionari conoscitivi come inizio di relazione ed approfondimento Dott.ssa Luisa Romei

18 Problemi legati alla partecipazione
Mancanza di desiderio alla partecipazione attiva e chiusura Monopolizzazione da parte di uno dei membri Reazioni emotive (pianto) Rifiuto Conclusione del discorso, cambiando continuamente argomento Parlare mentre uno sta intervenendo. Dott.ssa Luisa Romei


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