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La Rappresentazione della Conoscenza

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Presentazione sul tema: "La Rappresentazione della Conoscenza"— Transcript della presentazione:

1 La Rappresentazione della Conoscenza
Dalle Reti Semantiche ai Dizionari Elettronici

2 Al Principio era il Verbo

3 In principio era il verbo
Scie di feromoni delle FORMICHE Presenza di cibo: la formica rilascia una scia discontinua quando sta cercando il cibo. Una volta trovato il cibo la formica riempie la scia fino alla tana.

4 In principio era il verbo
Scie di feromoni delle FORMICHE Distanza: percorsi più brevi hanno scie di feromoni più intense.

5 In principio era il verbo
Danza delle API Direzione: fiori situati direttamente in linea col sole sono rappresentati da fasi di ondeggiamento in direzione ascendente sui favi verticali, ed ogni angolo a destra o a sinistra del sole viene codificato da un corrispondente angolo a destra o a sinistra della direzione ascendente

6 In principio era il verbo
Danza delle API Distanza: il numero di giri a forma di 8 che l’ape compie è inversamente proporzionale alla distanza del giacimento di cibo

7 In principio era il verbo
Suoni e urla del CERCOPITECO "Boom!" è il verso più ripetuto per avvertire il gruppo dell’imminente caduta di un ramo, o per comunicare alle altre scimmie la necessità di "traslocare" in un’altra area della foresta.  "Krak!" è un grido d’allarme ben preciso: attenzione, leopardo in vista!  "Hok!" usato quasi esclusivamente quando a minacciare le scimmiette, è uno dei più temibili rapaci della zona, l’aquila coronata  Uso dei suffissi ("-oo") per moltiplicare la gamma di vocalizzi (Krak-oo rappresenta allarme generico)

8 In principio era il verbo
I delfini: Segni Vocali, Non vocali auditivi, visuali e tattili Segni Vocali: Fischi, o impulsi (stati d’animo, gioco, firma personale) Comunicazione ‘olografica’ ? Segni non vocali auditivi: sbattere le pinne, ecc. (pericolo o abbandonare un luogo, dipende dal contesto)

9 In principio era il verbo
Laringe in alto Quando si alza, epiglottide e velo palatino si sovrappongono impedendo al cibo di entrare nel canale respiratorio Laringe abbassata Canale fonatorio più largo Lingua più mobile e flessibile

10 Le Parole ed i Concetti Chi è nato prima?
Determinismo Linguistico: la semantica dei linguaggi naturali determina il contenuto dei concetti attraverso i quali i parlanti di quella lingua pensano. Cognitivismo-Innatismo: Il pensiero è strutturato prima ed indipendentemente dai linguaggi naturali. Il linguaggio naturale non costituisce niente di più di un insieme di etichette convenzionali che si attaccano a concetti già formati all'interno del pensiero.

11 Le Parole ed i Concetti Assiomi fondamentali delle Lingue Naturali:
Arbitrarietà del Segno Immutabilità e Mutabilità del Segno Condivisione dei Segni e trasmissione della conoscenza Esempio: Petaloso

12 Le Parole ed i Concetti

13 Ragionamento Diagrammatico
Rappresentazione del mondo di tipo Motivato (meno arbitrario) Rappresentazione Preposizionale: ‘the city 250 km south of Warsaw’ Rappresentazione Analogica:

14 Ragionamento Diagrammatico

15 Rappresentare il mondo
Comunicazione Simbolica Rappresentazione della Conoscenza

16 Rappresentare il mondo: Platone

17 Rappresentare il mondo: Platone

18 Rappresentare il mondo: Aristotele
La Logica: Adatta a rappresentare la conoscenza Studia Nessi Inferenziali tra enunciati Si occupa di inferenze deduttivamente valide Se le premesse sono Vere, allora anche la Conclusione sarà vera ‘Giovanni Paolo II è siciliano; Tutti i siciliani sono Giardinieri; Quindi: Giovanni Paolo II è giardiniere

19 Rappresentare il mondo: Aristotele
È importante che: Se le premesse sono vere, allora anche la conclusione DEVE essere Vera Altri tipi di ragionamento: Induttivo, Abduttivo e per Default (non sono oggetto della Logica) Tavole di Verità

20 Rappresentare la conoscenza
Comunicazione Simbolica Rappresentazione della Conoscenza Relazioni Concetti concreti astratti gerarchie proprietà

21 Trasmissione della Conoscenza
La relazione tra Concetti e Rappresentazioni deve essere condivisa da più individui Trasmessa In che modo possiamo trasmettere questa competenza alle Macchine?

22 Le Parole ed i Concetti Il linguaggio: Rappresenta la conoscenza
Aiuta la trasmissione della conoscenza

23 La parola al Computer Come trasmettere la conoscenza alle macchine attraverso le parole? Thesauri Basi di Dati Relazionali di tipo Semantico Dizionari Elettronici

24 La parola al Computer Tesauri
Liste di lemmi organizzate semanticamente Connessione Gerarchica tra le parole (iperonimia, Iponimia) Sinonimia Es. WordNet Thesauro Unesco

25 La parola al Computer Basi di Dati Relazionali
Es. Matrici di co-occorrenza (distributional semantics) Costruite a partire da grandi Corpus testuali; La co-occorrenza di parole nel testo permette di attribuire un valore relazionale tra queste Per ogni parola si crea un vettore di co-occorrenza Dallo scaling in 2 o 3D di ogni vettore si ottengono delle coordinate

26 La parola al Computer Basi di Dati Relazionali
Es. Matrici di co-occorrenza (distributional semantics)

27 La parola al Computer Basi di Dati Relazionali
Es. Matrici di co-occorrenza (distributional semantics) Specificano la somiglianza tra le parole Individuano cluster semantici

28 La parola al Computer: Dizionari
Dizionari Cartacei Dizionari Elettronici Descrizione del lessico della lingua: presenza di glosse descrittive Ordine Alfabetico: fondamentale per la consultazione Descrizione del lessico della lingua: presenza di codici per la categorizzazione e la flessione automatica Ordine Alfabetico: velocità computazionale

29 La parola al Computer: Dizionari

30 La parola al Computer: Dizionari

31 La parola al Computer: Dizionari
Lemma

32 La parola al Computer: Dizionari
Lemma Categoria grammaticale

33 La parola al Computer: Dizionari
Lemma Categoria grammaticale Codice di flessione

34 La parola al Computer: Dizionari
Lemma Categoria grammaticale Codice di flessione Informazioni Semantiche Conc = nome concreto Ncibo= è un alimento

35 Espansione del lessico
I codici di flessione e la morfologia: Casa, cas-e; Bello, bell-i, bell-a, bell-e; Correre, corr-o, corr-i, corr-ev-o, corr-evi, etc… Automi a Stati Finiti Grafi orientati caratterizzati da un numero finito di possibili stati interni dotati di una testina di lettura e di una testina di scrittura

36 Espansione del lessico
I codici di flessione e la morfologia: Casa, cas-e; Bello, bell-i, bell-a, bell-e; Correre, corr-o, corr-i, corr-ev-o, corr-evi, etc…

37 Espansione del lessico
I codici di flessione e la morfologia: Casa, cas-ett-a Bello, bell-issim-o;

38 Le Strutture Sintattiche
Una volta costruiti i dizionari elettronici è possibile istruire la macchina all’interpretazione delle regole sintattiche Un solo automa può riconoscere svariate sequenze e tipologie di frase Es:

39 Le Strutture Sintattiche
Riconosce

40 Le Strutture Sintattiche
Ma anche

41 Le Strutture Sintattiche
Fa si che il Computer sia capace di rispondere alla domanda: Che cosa fa Antonio? Chi visita la città? Cos’ha la figlia? Rende possibile il TAG automatico delle informazioni Semantiche in un testo non strutturato (es. pagina web)

42 Per Concludere L’uomo non è l’unico Animale ad utilizzare Simboli per rappresentare la conoscenza Ma possiede conoscenze astratte, profonde e inferite. La conoscenza può essere trasmessa alle macchine attraverso Il linguaggio (le Parole e le Strutture Sintattiche) Il ragionamento (la Logica) La rappresentazione della conoscenza dev’essere: Condivisa da tutti Formalizzata per essere trasmetta alle macchine

43 Grazie per l’Attenzione
Alessandro Maisto


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