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Nuovo Reddito Lombardo di Autonomia

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Presentazione sul tema: "Nuovo Reddito Lombardo di Autonomia"— Transcript della presentazione:

1 Nuovo Reddito Lombardo di Autonomia
2016 Voucher Autonomia 24 ottobre 2016

2 VOUCHER PER AUTONOMIA ANZIANI
2015 2016 OBIETTIVI Garantire alle famiglie, in condizione di vulnerabilità socio-economica, la possibilità di mantenere al domicilio consolidando i livelli di relazioni sociali e di capacità di cura del se del proprio congiunto anziano, mediante l’attivazione di voucher che garantiscano l’integrazione/implementazione dell’attuale rete dei servizi Consentire a chi è in condizione di vulnerabilità socio economica la possibilità di permanere al domicilio consolidando/sviluppando i livelli di relazioni sociali e di capacità di cura di sé e dell’ambiente domestico mediante l’attivazione di voucher per l’integrazione/implementazione dell’attuale rete dei servizi. CRITERI DI SELEZIONE età uguale o >75 anni; che vivono al proprio domicilio (ivi compresi negli Alloggi Protetti per Anziani - APA) in una condizione di deprivazione economica, il cui reddito ISEE di riferimento sia uguale o < euro annui; compromissione funzionale lieve conseguente ad uno stadio iniziale di demenza o di altre patologie di natura psicogeriatrica. Sono persone che manifestano disturbi quali, ad esempio, la depressione, l’ansia, la solitudine, la sofferenza ed il disagio, che possono comportare un grado di dipendenza nello svolgimento delle attività della vita quotidiana (ADL) e in quelle strumentali della vita quotidiana (IADL); età = o > 65 anni; che vivono al proprio domicilio. indicatore della situazione economica equivalente - ISEE inferiore o uguale a euro; compromissione funzionale lieve/moderata ovvero condizioni che possono comportare una minore cura di sé e dell’ambiente domestico nonchè povertà relazionale intesa come rarefazione delle relazioni familiari progressiva scomparsa dei rapporti di amicizia e di vicinato, ecc. con conseguenti importanti effetti dal punto di vista del decadimento psico-fisico; essere caregiver di familiari non autosufficienti con necessità di sollievo e supporto per mantenere una adeguata qualità della vita, purchè non sia già previsto come intervento della Misura RSA aperta ex DGR n. 2942/2014 CRITERI VALUTATIVI Non possono beneficiare del presente avviso le persone anziane che usufruiscono già di unità d’offerta/interventi/misure/prestazioni di carattere sociale o sociosanitario. Non possono beneficiare del presente Avviso persone anziane con gravi limitazioni dell’autosufficienza ed autonomia personale (eventualmente anche in condizione di dipendenza vitale). INTERLOCUTORI L’adesione al presente avviso è volontaria per i 98 Ambiti Ente capofila (Comune, Comunità Montana, Consorzio, Azienda speciale) dell’accordo di programma di Ambito/Ambiti ovvero di un più Ambiti. RISORSE IMPEGNATE Euro Euro

3 VOUCHER PER AUTONOMIA DISABILI
2015 2016 OBIETTIVI Implementare l’autonomia, finalizzata all’inclusione sociale, di giovani e adulti disabili mediante il potenziamento delle attività finalizzate allo sviluppo delle abilità personali e socio-relazionali, alla realizzazione di percorsi di autonomia attuati da unità d’offerta/servizi a ciò dedicati Implementare, in disabili giovani ed adulti, le competenze e le abilità finalizzate: • all’inclusione sociale; • allo sviluppo dell’autonomia personale mediante percorsi di potenziamento delle capacità funzionali e relazionali. CRITERI DI SELEZIONE Giovani e adulti disabili medio/gravi con età compresa tra i 16 ed i 35 anni con particolare riferimento alla disabilità intellettiva e con età superiore ai 35 anni con esiti da trauma o da patologie invalidanti che, dimessi dal sistema sanitario o socio-sanitario, necessitano di un percorso di acquisizione di ulteriori abilità sociali con reddito ISEE pari o inferiore a euro. Con riferimento ai servizi/alle prestazioni fruibili sono destinatari le persone con disabilità: con livelli di abilità che necessitano di interventi socio educativi per implementare le competenze necessarie alla cura di se stessi e degli oggetti, nonché le abilità funzionali alla vita quotidiana, per mantenere ed implementare le competenze cognitive e relazionali utili all’avvio di percorsi di autonomia; Giovani e adulti con disabilità a forte rischio di esclusione sociale: di età pari o superiore a 16 anni; con reddito ISEE (ordinario o ristretto) in corso di validità al momento della presentazione della domanda (compreso quello corrente) pari o inferiore a euro Tali persone devono caratterizzarsi inoltre per la presenza di: livelli di abilità funzionali che consentono interventi socio educativi volti ad implementare le competenze necessarie alla cura di sé; un livello di competenza per lo svolgimento delle attività della vita quotidiana che consente interventi socio educativi e socio formativi per sviluppare/implementare/riacquisire: competenze relazionali e sociali, competenze da agire all’interno della famiglia o per emanciparsi da essa, competenze intese come prerequisiti utili per un eventuale inserimento/reinserimento lavorativo; CRITERI VALUTATIVI Non possono beneficiare del presente Avviso persone che: sono già in carico ai servizi, frequentano unità d’offerta o servizi a carattere sociale (il centro socio educativo, il servizio di formazione all’autonomia); beneficiano della Misura B2 ex DGR n. 2883/2014, sostenuta con le risorse del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze, erogata dai Comuni; frequentano corsi di formazione professionale. Non possono beneficiare del presente Avviso persone con disabilità gravissima (in condizione di dipendenza vitale) e persone con disabilità che determina gravi limitazioni dell’autosufficienza ed autonomia personale nelle attività della vita quotidiana e di relazione. Non sono inoltre destinatari di questo Avviso giovani e adulti con disabilità che: • frequentano in maniera sistematica e continuativa unità d’offerta o servizi a carattere sociale o socio-sanitario (il centro socio educativo, il servizio di formazione all’autonomia, ecc.); • frequentano corsi di formazione professionale. INTERLOCUTORI L’adesione al presente avviso è volontaria per i 98 Ambiti Ente capofila (Comune, Comunità Montana, Consorzio, Azienda speciale) dell’accordo di programma di Ambito/Ambiti ovvero di un più Ambiti. RISORSE IMPEGNATE Euro Euro

4 Operatori/Servizi interessati
AREA ANZIANI Area intervento Obiettivi attività Tipologia intervento Operatori/Servizi interessati Valutazione Multidimensionale Valutazione abilità funzionali e relazionali Valutazione clinica e funzionale Equipe multiprofessionale Stesura P.I. Definizione obiettivi e organizzazione attività Valutare bisogni e concordare risposte Assistente Sociale Ambito Case Management Info e accompagnamento famiglia Gestire le relazioni "familiari" Assistente Sociale/Psicologo Ascolto "familiari" Supporto all'anziano e famiglia Raccordo tra "attori" del sistema Individuare attori e concordare progetto Verifica periodica attività Analizzare andamento, soddisfazione Attività Autonomia Personale Benessere e attività motorie Realizzare attività di gruppo orientate Centro Diurno Sostegno al benessere personale (cura del se) Sostenere la "cura del corpo" (es. parrucchiere) Centro diurno e/o Attività Domiciliare Sostegno alle cure domestiche (lavand/stirare ecc) Attivare servizio al domicilio destinato a "affiancare" la persona utilizzando a pieno le abilità residue Sostegno alla cura dell'ambiente (pulizie ecc.) Sostegno alla funzioni "primarie" (prep. pasti ecc.) Attività Relazioni Sociali Accompagnamento per attività quotidiane (es. spesa) Accompagnare la persona Centro Diurno e/o attività domiciliare Supporto attività occasionali (es. disbrigo pratiche) Partecipazione attività ludico-ricreative (es. C.D.) Realizzare attività con l'obbiettivo di "includere" la persona in contesti relazionali socializzanti Partecipazione a eventi culturali e gite Partecipazione ad "eventi" locali

5 Operatori/Servizi interessati
AREA DISABILI Area intervento Obiettivi attività Tipologia intervento Operatori/Servizi interessati Valutazione Multidimensionale Valutazione abilità funzionali e relazionali Valutazione clinica e funzionale Equipe multi-professionale Stesura P.E.I. Definizione obiettivi e organizzazione attività Valutare bisogni e concordare risposte Assistente Sociale Ambito Case management Ascolto e accompagnamento persona disabile Gestire le relazioni famigliari e orientare gli interventi sulle aspettative e motivazioni Assistente Sociale/Psicologo Ascolto dei "famigliari" Sostegno alle relazioni famigliari Accompagnamento all'autonomia del disabile alle famiglie Raccordo tra "attori" del sistema Individuare attori e concordare progetto Verifica periodica attività Analizzare andamento, soddisfazione Attività Autonomia Personale Spostarsi in modo autonomo Accompagnare la persona Attività domiciliare Implementare competenze "educative" Realizzare percorsi di progressiva autonomia nelle aree principali della vita quotidiana Centro Diurno Implementare autonomie nella "cura del se" Implementare autonomie "cura dell'ambiente" Sviluppare condizioni per vita autonoma Attività Relazioni Sociali Sviluppare area abilità linguistiche comunicative Realizzare percorsi di finalizzazione degli apprendimenti" Sviluppare competenze logico-matematiche orientate all'autonomia (es. calcoli e maneggio denaro) Stimolare la partecipazione ad attività di gruppo "orientato" (es. laboratori attività espressive) Sviluppare abilità di partecipare a processi "formali" orientati in senso produttivo "ricreativo» (es. giardinaggio, attività di falegnameria, gestione magazzino ecc.) Partecipazione attività ludico-ricreative (es. C.D.) Realizzare attività con l'obbiettivo di "includere" la persona in contesti relazionali socializzanti Partecipazione a eventi culturali e gite Partecipazione ad "eventi" locali


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