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Recuperi Contesto e sfera di applicabilità

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Presentazione sul tema: "Recuperi Contesto e sfera di applicabilità"— Transcript della presentazione:

1 Recuperi Contesto e sfera di applicabilità
Restituzione di importi connessi ad irregolarità Restituzione di importi non connessi ad irregolarità Soppressioni (importi ritirati) Fasi procedurali per il recupero della quota comunitaria e nazionale

2 Recuperi Contesto e sfera di applicabilità
recuperi che afferiscono esclusivamente al rapporto tra Amministrazione e destinatario recuperi che riguardano invece il rapporto tra Stato membro e Commissione Europea Restituzioni (recuperi dal beneficiario) derivanti da irregolarità ed afferenti importi già certificati alla Commissione Europea

3 Restituzione di importi connessi ad irregolarità
Recuperi in senso stretto: Spese irregolari già CERTIFICATE alla CE L’organismo responsabile dell’accertamento dell’irregolarità dà avvio alle procedure di recupero nei confronti del beneficiario, delle somme irregolari e fornisce le necessarie informazioni all’Autorità di Certificazione. L’AdC: inserisce l’importo irregolare nel registro debitorio; ne dà comunicazione agli organismi preposti mediante la dichiarazione annuale sugli importi recuperati, ritirati e sui recuperi pendenti, ai sensi dell’art. 20 e dell’Allegato XI Reg. (CE) 1828/06; a recupero concluso, restituisce le somme recuperate alla UE, comprensive - se del caso - degli interessi di mora, attraverso deduzione dalla prima domanda di pagamento successiva al recupero. NB: tale procedura si attiva sia nel caso di irregolarità comunicate, che esenti dall’obbligo di comunicazione (es. sotto soglia)

4 Restituzione di importi connessi ad irregolarità
Spese irregolari NON CERTIFICATE Le operazioni connesse alla restituzione di tali spese non competono all’AdC in quanto non hanno nessun impatto sul bilancio comunitario, ma vengono gestite esclusivamente a livello regionale.

5 Restituzione di importi non connessi ad irregolarità
Spese regolari CERTIFICATE Tale tipologia non attiva il recupero a favore della UE: le somme vengono gestite a livello amministrativo interno. L’AdG dovrà comunque avere traccia delle procedure di recupero attivate nei confronti del destinatario del finanziamento. Adempimenti: gli importi non devono essere contabilizzati nel registro debitorio; gli importi non vanno inseriti nella dichiarazione annuale sugli importi recuperati, ritirati e sui recuperi pendenti, ai sensi dell’art. 20 e dell’Allegato XI Reg. (CE) 1828/06; l’AdC dovrà procedere ad effettuare una correzione della domanda di pagamento, deducendo l’importo indebito (quota capitale).

6 Restituzione di importi non connessi ad irregolarità
Spese regolari NON CERTIFICATE Tale tipologia non attiva il recupero a favore della UE: le somme vengono gestite a livello amministrativo interno. Adempimenti: gli importi non devono essere contabilizzati nel registro debitorio; gli importi non vanno inseriti nella dichiarazione annuale sugli importi recuperati, ritirati e sui recuperi pendenti, ai sensi dell’art. 20 e dell’Allegato XI Reg. (CE) 1828/06.

7 Soppressioni (importi ritirati)
Attengono a spese IRREGOLARI CERTIFICATE Si configura nel caso in cui l’Autorità responsabile decida di eliminare la spesa irregolare dal Programma prima della conclusione della procedura di recupero. Adempimenti: L’Autorità responsabile deve informare l’AdC dell’intenzione di eliminare la spesa irregolare prima che sia avvenuto l’effettivo recupero; l’AdC dovrà procedere ad effettuare una rettifica dalla domanda di pagamento, deducendo l’importo indebito, al momento della comunicazione del ritiro da parte dell’Autorità responsabile; tali spese devono essere inserite nella dichiarazione annuale sugli importi recuperati, ritirati e sui recuperi pendenti, ai sensi dell’art. 20 e dell’Allegato XI Reg. (CE) come importi ritirati; la restituzione (ossia il recupero nei confronti del beneficiario) sarà gestita successivamente a livello di bilancio regionale, tramite, a seconda del caso, escussione di polizza fidejussoria, compensazione degli importi, oppure emanazione di provvedimenti di richiesta di rimborso.

8 Recuperi Fasi procedurali per il recupero della quota comunitaria e nazionale
Attività dell’Organismo responsabile del recupero delle quota comunitaria e nazionale Procedura di rimborso della quota comunitaria FSE alla UE e trattamento degli interessi Procedura di rimborso della quota nazionale al MEF e trattamento degli interessi

9 Recuperi Attività dell’Organismo responsabile del recupero della quota comunitaria e nazionale
L’Organismo responsabile provvede all’emissione del provvedimento di recupero della quota capitale, maggiorata degli interessi legali maturati dalla data di erogazione della somma stessa alla data di restituzione; la restituzione dell’importo dovuto (quota capitale più interessi legali) deve avvenire entro 60 giorni dalla richiesta (art. 6 L. 183/1987); se il debitore non rispetta la scadenza stabilita, l’Amministrazione competente chiederà gli interessi di mora sulla quota capitale, a partire dalla scadenza del termine, in aggiunta agli interessi legali precedentemente maturati

10 Recuperi Procedura di rimborso della quota comunitaria (FSE) alla UE e trattamento degli interessi
Quota capitale + interessi di mora (se ed in quanto dovuti)  Commissione Europea Interessi legali  Amministrazione (assegnati al Programma - CDRR/05/0012/01/EN)

11 Recuperi Procedura di rimborso della quota nazionale (FdR) al MEF e trattamento degli interessi
Quota capitale + interessi legali + interessi di mora (se ed in quanto dovuti)  Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria Generale dello Stato – Igrue (art. 6 della legge n. 183/87)


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