Pranzo povero 2007 Non permettere mai che qualcuno venga a te

Presentazione sul tema: "Pranzo povero 2007 Non permettere mai che qualcuno venga a te"— Transcript della presentazione:

1 Pranzo povero 2007 Non permettere mai che qualcuno venga a te
e vada via senza essere migliore e più contento. Sìì l’espressione della bontà di Dio. Bontà sul tuo volto e nei tuoi occhi, bontà nel tuo sorriso e nel tuo saluto. Ai bambini , ai poveri e a tutti coloro che soffrono nella carne e nello spirito, offri sempre un sorriso gioioso. Dai a loro non solo le tue cure, ma anche il tuo cuore. Madre Teresa

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3 La tradizione missionaria della nostra diocesi è davvero ricca
La tradizione missionaria della nostra diocesi è davvero ricca. La sua ricchezza è nel volto e nella vita di persone che senza riserve si sono donate al Vangelo. La sua forza è la generosità di singoli, gruppi, comunità che non hanno mai lesinato nel sostegno materiale ed economico.

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5 C’è una decisa consapevolezza che matura vocazioni missionarie per il mondo e fa riferimento alla fede come realtà che offre all’uomo la migliore prospettiva per affrontare umanamente la fame, la malattia, l’ingiustizia, la morte… Su questo fronte si gioca l’impegno di evangelizzazione della Chiesa.

6 L’associazione “Pro Jesu
L’associazione “Pro Jesu. Anch’io missionario” è nata nell’agosto del 2003, alla presenza del Vescovo Mons. Roberto Amadei. Capofila è il nostro concittadino Piercarlo Ghinzani con un passato da pilota di Formula 1, ancora attualmente impegnato a livello internazionale nel mondo dei motori. Con lui un gruppo di amici e il Centro Missionario Diocesano.

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8 Una fattiva collaborazione nell’individuazione dei progetti proprio con la Diocesi di Bergamo è caratteristica fondamentale dell’associazione Pro Jesu che si prefigge come scopo quello di sostenere la costruzione di chiese, seminari, strutture parrocchiali nel sud del mondo.

9 Accanto a questo non manca sicuramente il contributo per tutto il resto: quella carità che assume la consistenza del cibo, la medicina del corpo, la possibilità dell’istruzione e così via.

10 In cantiere una ricchezza di attese e progetti: la cappella di un seminario dedicata al Beato Giovanni in India, un contributo alla realizzazione di un seminario in Eritrea, una nuova chiesa nei territori colpiti dal maremoto. L’invito ad aderire all’associazione attraverso un contributo economico libero è rivolto a tutti. Il giornale dell’associazione si incarica di tenere i contatti e la relazione con i soci per rendicontare sullo svolgimento dei progetti e fornire notizie sulle persone coinvolte.

11 Per informazioni ci si può rivolgere al Centro Missionario Diocesano ( ) o al telefono dell’Associazione ( ) Ipertesto realizzato da Domenico Gualandris