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I LINGUAGGI DI MARCATURA

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Presentazione sul tema: "I LINGUAGGI DI MARCATURA"— Transcript della presentazione:

1 I LINGUAGGI DI MARCATURA
Il Linguaggio di Marcatura è nato per segnalare, attraverso opportune istruzioni, le caratteristiche logiche di un documento e delle sue parti: ad esempio, la funzione di titolo svolta da una determinata porzione di testo. I diversi linguaggi di marcatura esistenti si distinguono in: Linguaggi di marcatura di tipo procedurale Linguaggi di marcatura di tipo descrittivo

2 Linguaggi di marcatura di tipo procedurale
Indicano le procedure di trattamento del testo aggiungendo le istruzioni che devono essere eseguite per la successiva visualizzazione nei Browser. Gestiscono i testi da un punto di vista estetico Un esempio è l’HTML (Hyper Text Markup Language)

3 Linguaggi di marcatura di tipo descrittivo
Lasciano la scelta del tipo di rappresentazione, da applicare al testo, al software che di volta in volta lo riprodurrà. Gestiscono i contenuti Un esempio è l’XML (eXtensible Markup Language)

4 HTML L’HTML, è composto da una serie di comandi chiamati TAG composti dal nome del comando, racchiuso tra i simboli “<” (minore) e “>” (maggiore), con relativo TAG di chiusura uguale al comando di apertura con in più uno simbolo di slash “/”. Un documento HTML inizia e finisce sempre con la coppia di tag <html> e </html>, il contenuto visibile sulla pagina viene invece racchiuso tra i tag <body> e </body>, prima del contenuto visibile esistono le intestazioni, comprese tra i tag <head> e </head>, è buona norma inserire nell’intestazione il tag <title> con relativa chiusura </title> che rappresenta il titolo che comparirà nella barra del titolo del browser, in alto a sinistra del vostro schermo.

5 Un esempio di listato HTML
<head> <title> Curriculum Vitae </title> <body> Rossi Mario Nato a Milano il 18/01/60 </body> </html> INIZIO Apri Intestazione Apri titolo Chiudi Titolo Chiudi Intestazione Apri Corpo del testo Chiudi Corpo del testo FINE

6 Visualizzazione del listato HTML nel Browser Internet Explorer

7 Codici di Formattazione
Il linguaggio di marcatura HTML offre una serie di codici aggiuntivi che permettono di modificare le caratteristiche di formattazione della pagina web come ad esempio : <p> </p> Paragrafo; <br> inserisce una linea di interruzione non ha bisogno del tag di chiusura <i> </i> testo in corsivo <b> </b> per il grassetto <font color ='colore'> </font> per il colore del font

8 Visualizzazione della pagina Web con l’aggiunta di Codici di Formattazione

9 Limiti dell’HTML L’HTML raccoglie i contenuti, li tratta come oggetti, applica ad essi codici di formattazione, non tiene conto però delle difficoltà di comunicazione, che si possono incontrare nella rete a causa dell’utilizzo di diversi sistemi operativi e software di visualizzazione delle pagine web. Per risolvere questo inconveniente si può usare il Linguaggio di Marcatura XML.

10 L’XML XML è l’acronimo di eXtensible Markup Language che significa linguaggio di marcatura estensibile. L’XML si interessa dei contenuti e della loro fruizione nel web, indipendentemente dal sistema operativo o software utilizzato. I TAG utilizzati nei Listati XML non sono predefiniti ma creati dall’utente.

11 <?xml version=“1.0”?>
I TAG XML L’unica informazione standard obbligatoria in un listato xml è la seguente: <?xml version=“1.0”?> Si scrive all’inizio del listato e serve ad indicare al Browser o Software che utilizzerà il listato che si tratta di un file scritto in XML

12 Struttura di una riga di Codice XML
<cognome> Rossi </cognome> MDC Markup Declaration Close Terminazione dell’Elemento Nome Elemento MDO Markup Declaration Open Contenuto dell’Elemento Terminazione del nome dell’Elemento

13 Convenzione per i nomi XML
Bisogna anche tener conto della convenzione per i Nomi in XML vediamo infatti che il nome di un elemento : Inizia con : Una lettera; Un segno di sottolineatura (_) Un segno di 2 punti ( : ) Dopo il primo carattere il nome può contenere: Lettere, cifre, trattini ( - ): Un segno di 2 punti ( : ) o di un punto ( . ) Non possono iniziare con: XML e sue varianti perché proprietà intellettuale di W3C. W3C = Per coordinare e guidare a livello mondiale politiche e strategie di sviluppo del Web, è stato fondato, nel 1994, il World Wide Web Consortium (W3C), con sede al Massachusetts Institute of Technology.

14 Esempio di Listato XML <?xml version=“1.0”?>
<titolo> Curriculum Vitae </titolo> <dati> <cognome> Rossi </cognome> <nome> Mario </nome> <nascita> Nato a Milano il 18/01/1960 </nascita> </dati>

15 Visualizzazione del Listato XML nel Browser Internet Explorer

16 Editazione del Listato XML in un software di validazione
Il listato precedente per essere visualizzato in un Browser deve essere BEN FORMATO cioè deve avere una disposizione dei TAG creati conformi alle regole di base dei Listati XML e per far ciò ci si serve di software che verificano la Validità dei Listati. Ad esempio utilizziamo il software “xmlcopyeditor”

17 Verifica Validità del Listato XML

18 Vantaggi dell’XML Usabilità dei dati a prescindere dal software di visualizzazione. Alto rapporto di compressione. Essendo un file in formato testo, sarà possibile ottenere un ottimo risultato di compressione in formato zip(o altro formato). Ciò facilità la trasmissione e il download dalla rete essendo leggero il peso in byte. Utilizzando come lingua di base l’inglese per i TAG la comunicazione e interpretazione dei dati risulterà globale.

19 Limiti dell’XML E’ considerato un linguaggio di marcatura Prolisso, questo perché utilizza TAG creati dall’utenza che nel tentativo di rendere il file comprensibile e facilmente interpretabile, inevitabilmente si prolunga nella stesura del listato. Il listato XML non produce nell’utenza alcuna emozione, non presentando un estetica accattivante, non potendo essere visualizzata in formato oggetto, ciò ha limitato il suo sviluppo nell’utenza comune.

20 Creazione di un contenuto per la sua trasmissione a distanza
Il Dipartimento della Protezione Civile dalla sommità dell’ETNA registra delle anomale vibrazioni e traslazioni del sottosuolo e deve inviare tali dati all’Istituto Nazionale di Geofisica di Boston, per far ciò utilizza un listato XML per l’inserimento dei dati nel Data Base dell’Istituto. Dati : Oscillazione Standard 1200/s – Polveri /mic – 1.89 Rich – Densità /mc – Durata 137 min. <? Xml version=“1.0”?> <database> <record1> Oscillazione Standard 1200/s </record1> <record2> Polveri /mic </record2> <record3> 1.89 Rich </record3> <record4> Densità /mc </record4> <record5> Durata 137 min. </record5> </database>

21 Visualizzazione del dati in Internet Explorer

22 Importazione dei dati nel Data Base “Access” a Boston
Una volta ricevuti i dati in formato XML si opera nel modo seguente: Apertura del data base; Caricamento dati esterni formato XML; Creazione automatica di una nuova tabella; Lettura dei dati nel data base access.

23 Visualizzazione dei dati nel Data Base Access

24 Accessibilità L'accessibilità, in informatica, è la capacità di un dispositivo, di un servizio o di una risorsa d'essere fruibile con facilità da una qualsiasi categoria d'utenza. Il termine è comunemente associato alla possibilità anche per persone con ridotta o impedita capacità sensoriale, motoria, o psichica, di fruire dei sistemi informatici e delle risorse software a disposizione.

25 Accessibilità WEB Nel web, un sito web accessibile facilita l'accesso ad individui con ogni tipo di disabilità, ma anche ad individui non affetti da patologie. Un sito web nello specifico verrà così strutturato : Utilizzo di codice corretto, logico e validato secondo i parametri del W3C. Utilizzo di testi chiari, fluenti e facilmente comprensibili Utilizzo del testo alternativo per ogni tipo di contenuto multimediale Disposizione coerente e lineare dei contenuti e dell'interfaccia grafica.

26 Esempio di Pagina Web Accessibile
NUMERI UTILI CARABINIERI              112 POLSTRADA                113 VIGILI DEL FUOCO 115 AMBULANZA               118 Collegamenti a siti che trattano l'accessibilità:

27 Esempio di Listato XML Accessibile
<?xml version=“1.0” ?> <informazioni> <titolo> Numeri Utili </titolo> <numero1> Carabinieri 112 </numero1> <numero2> Polizia 113 </numero2> </informazioni>

28 Visualizzazione del Listato Accessibile in Internet Explorer Modificato

29 Numero Palazzi Nobiliari Numero Chiese Centro Storico
Creazione di un Listato XML sulle strutture architettoniche della tua città Creare un listato XML con le seguenti informazioni: Nome Città Provincia Numero Chiese Numero Palazzi Nobiliari Numero Chiese Centro Storico


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