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Microsoft Visual Basic MVP
SSL e Certificati Digitali con VB6 & .NET Gianluca Cannalire Microsoft Visual Basic MVP
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Agenda Brevi cenni sulla crittografia I Certificati Digitali
Firma Digitale di documenti Protezione di documenti Autenticazione SSL con certificati digitali
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Brevi cenni sulla crittografia
La crittografia ha lo scopo di rendere segrete le informazioni scambiate tra 2 o più interlocutori Permette di autenticare gli interlocutori nello scambio dei dati Garantisce l’integrità dei dati durante lo scambio
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Brevi cenni sulla crittografia
Algoritmi a “chiave simmetrica” o a “chiave privata” Chiave privata Chiave privata m m m Encrypt Decrypt “Dato in chiaro” “Dato in chiaro” Le chiavi sono identiche tra loro La sicurezza di una comunicazione criptata dipende solo dalla segretezza delle chiavi private e non dalla segretezza dell’algoritmo usato per proteggere il messaggio
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Brevi cenni sulla crittografia
Algoritmi a “chiave pubblica” – Segretezza (1/2) Chiave pubblica di B Chiave privata di B A B m m m Encrypt Decrypt “Dato in chiaro” “Dato in chiaro” I dati vengono criptati con la chiave pubblica del destinatario Tutti possono averla Non permette di tornare al dato in chiaro Il destinatario decripta con la sua chiave privata (è l’unico a possederla) corrispondente alla chiave pubblica.
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Brevi cenni sulla crittografia
Algoritmi a “chiave pubblica” - Firma (2/2) Chiave privata di A Chiave pubblica di A B A m m m Sign Verify “Dato in chiaro” firmato “Dato in chiaro” I dati vengono firmati con la chiave privata del mittente Essendo in possesso solo del proprietario, garantisce l’identità del mittente Il destinatario verifica la firma con la chiave pubblica del mittente (liberamente accessibile).
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Brevi cenni sulla crittografia
Algoritmi di hashing m Hashing algo digest Partendo da dati di lunghezza variabile, restituiscono una stringa di lunghezza fissa Sono algoritmi irreversibili È impossibile risalire al dato originale Al variare anche di un solo bit dell’input cambia l’output corrispondente Offrono una “impronta” del dato orginale
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Certificati Digitali (1/3)
Contiene la chiave pubblica ed un set minimo di informazione sul proprietario Ha lo scopo di identificare un utente, un computer o un programma E’ firmato con la chiave pubblica di una Certificate Authority (CA) Ha un periodo di validità predefinito Può essere rinnovato, sospeso o revocato dalla Certificate Authority che lo ha emesso Le CA pubblicano, periodicamente, le CRL (certificates revocation list)
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Certificati Digitali (2/3)
I certificati vengono rilasciati, dietro verifica dei dati forniti, da una Certificate Authority (le modalità, dipendendo dalla CA che emette il certificato) I certificati vengono rilasciati in funzione dell’utilizzo che ne verrà fatto (SSL, firma elettronica, firma di codice, ecc. ecc. Il formato standard attuale dei certificati digitali è l’ X.509 v3 Possono essere memorizzati su dispositivi “sicuri” come smart card o token USB
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Certificati Digitali (3/3)
Generazione e rilascio di un certificato digitale: 1. Generazione della coppia di chiavi (public/private) 2. Generazione di un CSR (certificate signed request) contenente informazioni sul richiedente, oltre alla chiave pubblica generata al punto 1. 3. Il CSR viene firmato con la chiave privata ed inviato alla CA 4. La CA, verifica la validità delle informazioni contenute nel CSR e, in caso positivo, rilascia il certificato finale firmandolo con la propria chiave privata. 5. Alla fine, il certificato conterrà: le informazioni sul proprietario, la chiave pubblica del proprietario e la chiave pubblica della CA
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Richiesta e rilascio di un certificato digitale con la PKI Windows Server 2003
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Firma digitale Garantisce l’autenticità del mittente
Garantisce l’integrità dei dati trasmessi Garantisce la non ripudiabilità di un documento (anche la data di apposizione della firma) Se il certificato digitale è rilasciato da una CA riconosciuta dal CNIPA (ex AIPA), la firma ha valore legale ed è equipollente alla firma autografa Non garantisce la riservatezza dei dati
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Firma digitale Processo
1. I dati sono codificati con un algoritmo di hash, ottenendo un’impronta del documento (valore di hash) 2. Il valore di hash è cifrato con la chiave privata del mittente 3. Il certificato del mittente, il valore di hash cifrato e i dati originali sono inviati al destinatario 4. Il destinatario decripta il valore di hash con la chiave pubblica del mittente presente nel certificato stesso 5. I dati sono passati attraverso l’algoritmo di hash; i valori di hash sono comparati: solo identici? Ok, la firma è valida!
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Authenticated Attributes Unauthenticated Attributes
Cos’è una “firma”? PKCS#7 Version Digest Algorithm Content Certificates CRLs Signer Infos Signer Info 1 Signer Info 2 Signer Info 3 Signer Info Version Serial Number Digest Algorithm Authenticated Attributes Unauthenticated Attributes Digital Signature
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Firma separata... Il documento e la firma posso essere separati
La firma è un file in formato PKCS#7 Entrambi i file devo essere disponibili per verificare la firma E’ utile quando la si vuole memorizzare in un db PKCS 7 Signature Data File name: file.p7m File name: file.txt
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...Firma allegata La firma è sempre in formato PKCS#7
Viene generato un singolo file contenente firma e dati Comodo: un solo file da gestire E’ però necessario estrarre i dati per poterli utilizzare L’estrazione avviene durante la verifica della firma PKCS 7 Signature Data File name: file.p7m
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Protezione di documenti
Garantisce la riservatezza dei dati Avviene tramite l’utilizzo di algoritmi di criptazione simmetrici ed asimmetrici I dati vengono criptati con algoritmi a chiave simmetrica (+ veloce) La chiave privata usata nell’algoritmo simmetrico, viene a sua volta criptata con la chiave pubblica presente nel certificato del destinatario Il destinatario estrae, tramite la sua chiave privata, la chiave simmetrica e con questa decripta i dati
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Protezione di documenti
Processo 1. I dati sono codificati vengono con una chiave simmetrica 2. La chiave simmetrica viene cifrata con la chiave pubblica del destinatario 3. Il documento viene inviato al destinatario 4. Il destinatario decripta ed estrae, con la sua chiave privata, la chiave simmetrica 5. Utilizzando lo stesso algoritmo simmetrico e la chiave estratta, decripta il contenuto vero e proprio
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OK, ma come faccio tutto questo ? ;)
CryptoAPI (hard mode) CAPICOM 2.0 Library (easy mode) Wrapper COM delle CryptoAPI Utilizzabile anche in ambiente .NET (a parte qualche eccezione che richiede l’uso di P/Invoke) o qualsiasi altro linguaggio che supporta COM Liberamente distribuibile e gratuita (basta scaricare il CAPICOM SDK) Funziona da Win9X in poi Un solo file (<300Kb) Basta un... regsvr32 capicom.dll
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Cosa mi permette CAPICOM
Firma digitale Usa certificati basati su file, smart card, token USB Usa lo standard PKCS#7 Protezione di dati Chiavi simmetriche Chiavi pubbliche Facilita l’accesso ai “Certificate Store” DialogBox pronte all’uso
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Firma digitale & Protezione di documenti
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Autenticazione SSL dei client
Offre un canale cifrato SSL (privacy) Evita (o rinforza) l’uso di credenziali da digitare (username/password) Garantisce, lato server, l’autenticità del client Semplifica le procedure di gestione degli utenti (si possono utilizzare certificati rilasciati da CA esterne)
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HTTPS con autenticazione del client
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E’ tutto... Per ora! ;) A partire da marzo, una serie di articoli dettagliati: “Certificati digitali, dalla A alla Z” Riferimenti normativi italiani Applicazioni di esempio complete (VB6, .NET, WebServices, utilizzo con SQL Server) Dove? Su
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