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LA DETERMINAZIONE DELLE BASI IMPONIBILI IVA.

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Presentazione sul tema: "LA DETERMINAZIONE DELLE BASI IMPONIBILI IVA."— Transcript della presentazione:

1 LA DETERMINAZIONE DELLE BASI IMPONIBILI IVA.
Roma 25 marzo 2004 Massimiliano Marigliani Agenzia delle Entrate – Ufficio Studi

2 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
OBIETTIVI DELLA RICERCA ANALISI DELL’EVOLUZIONE DI LUNGO PERIODO DELLE BASI IVA: PRODOTTI: APPROCCIO DA DOMANDA; SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA: APPROCCIO DA OFFERTA (da completare); SINTESI DEI DUE APPROCCI: SCHEMA INPUT-OUTPUT (da completare). Agenzia Entrate - Ufficio Studi

3 STRUTTURA DELLA RICERCA
FASE 1: approccio da domanda 1.1 Trasformazione dei dati di CN sugli impieghi per renderli coerenti con le definizioni fiscali; 1.2 Ricostruzione BASE IVA dichiarata fondandosi su dati di gettito e aliquota; 1.3 Stima evasione (1.1) – (1.2). FASE 2: approccio da offerta 2.1 Trasformazione dati 1.1 utilizzando matrici di transizione; 2.2 Dati fonte fiscale (da completare); 2.3 Stima evasione (2.1) – (2.2) confronto con elaborazioni IRAP. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

4 METODOLOGIA: CONFRONTO TRA DATI DI “CONTABILITA’ NAZIONALE” E DATI IVA
I DATI DI CN SONO ESAURIENTI (comprensivi dell’evasione); I DATI IVA (da fonte fiscale) UTILIZZATI SONO: 1. BASE IMPONIBILE; 2. VOLUME D’AFFARI; 3. VALORE AGGIUNTO FISCALE. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

5 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
L’EVASIONE DELLA BASE IMPONIBILE SI REALIZZA CON OPERAZIONI RICONDUCIBILI A TRE TIPOLOGIE DI FRODI PRINCIPALI Occultamento di tutta la filiera produttiva (es. l’idraulico non ci fattura il servizio di montaggio dello scaldabagno, a sua volta, acquistato in nero); Parziale omessa registrazione dei corrispettivi (es. il venditore rilascia uno scontrino di importo inferiore) e sottofatturazione delle vendite (analogo tra imprese e imprese); Sovrafatturazione dei costi per beni e/o servizi riutilizzati nel processo produttivo, compresa la contabilizzazione di costi non inerenti (es. il titolare di partita Iva che fa risultare come costi di produzione beni acquistati per sé o per la sua famiglia. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

6 LA CONSEGUENZA MACROECONOMICA DI QUESTE FRODI E’ L’OCCULTAMENTO DI UNA PARTE DEL PIL (ECONOMIA SOMMERSA), CHE CORRISPONDE ALL’OCCULTAMENTO DI UNA PARTE DELLA BASE IMPONIBILE IVA Per questo si può ragionevolmente considerare la Base Imponibile Iva evasa come una “proxy” del PIL evaso Per stabilire la corrispondenza tra sommerso ed evasione è necessario uniformare i dati statistici a quelli fiscali

7 OPERAZIONI CON IVA APPLICATA IN VIA DEFINITIVA:
Acquisti delle famiglie per consumi finali; Acquisti correnti delle AAPP; Acquisti delle ISP per consumi intermedi; Acquisti delle imprese ad Iva indetraibile: a) costi intermedi delle imprese Market con Iva gravante (banche,…); b) investimenti delle imprese con Iva gravante (c.s.); c) investimenti in autovetture nuove; d) acquisti di beni lusso; Acquisti lordi di beni d’investimento nelle AAPP (opere pubbliche); Acquisti lordi di beni d’investimento negli altri settori con Iva indetraibile (fabbricati residenziali). Agenzia Entrate - Ufficio Studi

8 I DATI STATISTICI FORNISCONO UN’IMMAGINE ESAURIENTE DEL SISTEMA ECONOMICO IN UN DATO MOMENTO, O, IN UN DATO INTERVALLO DI TEMPO I DATI DI CN HANNO COME SCOPO QUELLO DI RISPONDERE A DOMANDE DEL TIPO: “IN CHE MISURA, E DA CHI, VIENE IMPIEGATO CIÒ CHE VIENE PRODOTTO O IMPORTATO NEL SISTEMA ECONOMICO ?”

9 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
DIAGRAMMA 1 RISORSE: PRODUZIONE LORDA IMPORTAZIONI Offerta REIMPIEGHI PRODUTTIVI (Imprese) IMPIEGHI: ACQUISTI DELLE AAPP E DELLE ISP CONSUMI INTERMEDI (Imprese e AAPP) CONSUMI FINALI (Famiglie) INV.NTI (Famiglie, AAPP e Imprese ESP.NI (Imprese) Domanda Agenzia Entrate - Ufficio Studi

10 IDENTITÀ FONDAMENTALE DELLA CN
VA + II + IMP = CF + CI + INV + EXP IMPIEGHI RISORSE

11 DIAGRAMMA 2 RACCORDO TRA OPERAZIONI IVA E IMPIEGHI DI CN
Acquisti famiglie consumi finali Acquisti correnti AAPP Acquisti per consumi intermedi imprese Iva gravante. CF EXP CI Non Imp ISP CI IVA DETR.LE Acquisti lordi beni investimento AAPP Acquisti lordi beni inv.nto altri con Iva ind.le 4b INV 4c INV.TI IVA DETR.LE 4d 4b: Investimenti imprese ad Iva gravante; 4c: Investimenti in autovetture nuove; 4d: Investimenti in beni di lusso. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

12 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
Figura 1. Composizione percentuale della base totale (BIT) per tipologia impiego di CN. Anno 2002. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

13 RICOSTRUZIONE DELLE GRANDEZZE IVA SECONDO L’IMPIEGO DI CN;
Il calcolo delle grandezze Iva (base, gettito, valore operazioni esenti) segue una disaggregazione per prodotti, o funzioni di spesa delle tipologie di impiego “rilevanti” (approccio da domanda) di CN, secondo la seguente tabella:

14 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
Numero voci Categoria operazioni 257 Acquisti famiglie per consumi finali. 28 1 Acquisti correnti: AAPP; ISP. 101 9 Acquisti imprese per consumi intermedi (Iva gravante): ad indetraibilità soggettiva; ad indetraibilità oggettiva. Acquisti lordi beni investimento AAPP. 5 Acquisti lordi beni investimento altri settori (Iva gravante). Acquisti imprese in autovetture e beni di lusso. Da integrare Acquisti beni investimento imprese (Iva gravante). Agenzia Entrate - Ufficio Studi

15 DIAGRAMMA 2 (operazioni Iva- impieghi CN)
1 2 4a 3 6 5 4b 4c 4d Impieghi di CN che concorrono alla formazione della base Iva (riclassificati) Base, imposta e valore esenti (grandezze Iva) Agenzia Entrate - Ufficio Studi

16 DIAGRAMMA 3 SCHEMA LOGICO-SEQUENZIALE DELLA FASE I
Dati di CN trasformati Normativa fiscale Aliquota media complessiva S.E. AMT =IVAEE/BIAE Base imponibile assenza evasione; gettito imposta assenza evasione; valore operazioni esenti. Dati sul gettito Iva effettivo IVAEC Iva totale IVAT Base imponibile totale - BIT Dati fiscali Aliquota dich.ni ALBID Base dichiarata - BID Base non dichiarata - BIND Aliquota transazioni non emerse - ALBIND Iva evasa Agenzia Entrate - Ufficio Studi

17 DIAGRAMMA 4 LE GRANDEZZE IVA
Assenza evasione Presenza evasione Base imponibile in assenza di evasione BIAE Base dichiarata BID Base totale BIT = Iva evasa IVAEV Base non dichiarata BIND Iva versata in assenza di evasione IVAE Iva effettiva comp.za economica IVAEC Esenti Esenti Agenzia Entrate - Ufficio Studi

18 BIT = (BIAE + IVAE) - IVAEC
BIAE + IVAE = BIT + IVAEC BIT = (BIAE + IVAE) - IVAEC Modello Assenza Evasione Modello Con Evasione Agenzia Entrate - Ufficio Studi

19 Agenzia Entrate - Ufficio Studi

20 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
Anni 2001 e 2002 previsioni. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

21 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
PFR= EC/(PIL-BIND); PFA= EC/PIL Agenzia Entrate - Ufficio Studi

22 Agenzia Entrate - Ufficio Studi

23 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
FASE II: DISAGGREGAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE TOTALE (BIT) SECONDO I SETTORI DI ORIGINE (approccio da offerta). Agenzia Entrate - Ufficio Studi

24 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
LA BASE IVA IN ASSENZA DI EVASIONE È STATA DETERMINATA SECONDO UN’APPROCCIO DA DOMANDA; IL PASSAGGIO ALL’ANALOGA BASE, SECONDO UN’APPROCCIO DA OFFERTA, O MEGLIO, PER BRANCA PRODUTTRICE, AVVIENE TRAMITE L’UTILIZZO DI MATRICI DI TRANSIZIONE O SULLA BASE DI CONOSCENZE DIRETTE Matrice Input- Output (versione DUS) per i Consumi Intermedi; Matrice transizione ISTAT (e nostre elaborazioni per quantificare il ruolo dei settori di “Commercio” e “Trasporto”) per i Consumi finali delle famiglie; Metodo diretto per gli Investimenti. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

25 OUTPUT FINALE (fase I-II) BASE TOTALE (versione DUS) Anno 1999 – mln €
CI CF INV1 TOTALE AGRICOLTURA 4.175 75.051 79.226 INDUSTRIA S.S. 40.598 5.765 COSTRUZIONI 4.138 919 74.743 79.800 COMMERCIO 20.110 2.484 SERVIZI 50.230 363 83.355 IMPIEGHI SETTORI 1Include “Poste estranee alla CN”. Agenzia Entrate - Ufficio Studi

26 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
BASE TOTALE (versione DUS); composizione per settori d’origine. Anno 1999 CI CF INV TOT AGRICOLTURA 3,5 % 15,2 % - 11,3 % INDUSTRIA S.S. 34,1 % 27,9 % 7,0 % 26,5 % COSTRUZIONI 0,0 % 90,0 % 11,5 % COMMERCIO 16,9 % 25,8 % 3,0 % 21,4 % SERVIZI 42,0 % 31,1 % 29,3 % TOTALE 100,0 % IMPIEGHI SETTORI Agenzia Entrate - Ufficio Studi

27 ALIQUOTA MEDIA COMPLESSIVA
CI CF INV TOTALE AGRICOLTURA 17,25 % 10,05 % - 10,43 % INDUSTRIA S.S. 16,36 % 17,70 % 20,54 % 17,49 % COSTRUZIONI 16,26 % 20,02 % 13,63 % 13,84 % COMMERCIO 16,43 % 15,35 % 18,84 % 15,55 % SERVIZI 15,97 % 14,32 % 19,28 % 14,73 % 16,24 % 14,89% 14,29 % 15,05 % IMPIEGHI SETTORI Agenzia Entrate - Ufficio Studi

28 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
CONCLUSIONI LA GENESI DELL’EVASIONE IVA PRECEDE LOGICAMENTE QUELLA DELLE IMPOSTE DIRETTE E DELL’IRAP; METODOLOGIA IMPRONTATA SECONDO UN’OTTICA “DOMANDA-OFFERTA” IN UNO SCENARIO DI LUNGO PERIODO (OMOGENEITA’ ANALISI); PRINCIPALI RISULTATI DELLE ELABORAZIONI: Base Iva tende a restringersi (allargamento “area” esenzione, riduzione dei consumi delle famiglie in relazione alla domanda finale complessiva … ). Non solo Consumi Finali nella Base Iva. Analisi Dinamica evidenzia fasi cicliche all’interno di un trend di “rientro” dall’evasione. Confronto aliquote sulle basi fa vedere la “preferenza” ad evadere beni/servizi ad aliquota elevata. SVILUPPI FUTURI: COMPLETAMENTO APPROCCIO LATO OFFERTA. ULTERIORI ANALISI SUL FATTURATO E SUI COSTI DI PRODUZIONE DI FONTE STATISTICA E FISCALE Agenzia Entrate - Ufficio Studi

29 Agenzia Entrate - Ufficio Studi
FINE … Agenzia Entrate - Ufficio Studi


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