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Storytelling, internet e politica

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Presentazione sul tema: "Storytelling, internet e politica"— Transcript della presentazione:

1 Storytelling, internet e politica
Il potere della narrazione incontra il Web 2.0 Come si evince dal titolo, questa tesi cerca di trovare un punto di contatto, un ragionamento complessivo, fra la tecnologia e la narrazione, andando ad analizzare le applicazioni pratiche al discorso politico. Ecco, non abbiate paura perché torneremo su ciascuna delle immagini che sono presenti in questa slide introduttiva. Relatore Prof. Andrea Fontana Correlatore Prof. Guido Legnante Tesi di Laurea di Mattia Ferrari 1

2 Storytelling : l’arte (e la scienza) della narrazione
Cenerentola ha 3000 anni e 300 varianti … la narrazione svolge un ruolo cruciale nelle civiltà umane molti contributi della narratologia contemporanea portano a caratterizzare le storie attraverso la morfologia della fiaba : un eroe alla ricerca di sé stesso, un’impresa da compiere, un avversario, un conflitto, un tesoro, un trauma dal quale riprendersi, elementi magici, aiutanti positivi e negativi e infine “le nozze finali” lo storytelling è in forte ascesa in ogni campo consente un approccio omnicomprensivo e multisensoriale alla comunicazione, dalla trama al lessico, tenendo in considerazione il ruolo emotivo del racconto. Cenerentola ha 3000 anni e 300 varianti … la narrazione svolge un ruolo cruciale nelle civiltà umane, molti contributi della narratologia contemporanea portano a caratterizzare le storie attraverso la morfologia della fiaba : un eroe alla ricerca di sé stesso, un’impresa da compiere, un avversario, un conflitto, un tesoro, un trauma dal quale riprendersi, elementi magici, aiutanti positivi e negativi e infine “le nozze finali”. Lo storytelling è in forte ascesa in ogni campo consente un approccio omnicomprensivo e multisensoriale alla comunicazione, dalla trama al lessico, tenendo in considerazione il ruolo emotivo del racconto.

3 Storytelling : l’arte (e la scienza) della narrazione
COMPLESSITA’ NARRATIVA gossip, news, racconto, storia, romanzo… leggenda. TRAMA epica/romantica, tragica, melodrammatica e comica GENERE LETTERARIO fantastico, fantascienza, romanzo d’amore, gotico, giallo… LINGUAGGIO sportivo, religioso, tecnologico, economico, giuridico… Quali sono gli elementi da tenere in considerazione? COMPLESSITA’ NARRATIVA gossip, news, racconto, storia, romanzo… leggenda. Una leggenda in politica? I riti della Lega sul Po, sono decisamente il tentativo contemporaneo di dare un’impronta leggendaria ad una nazione inesistente TRAMA epica/romantica, tragica, melodrammatica e comica GENERE LETTERARIO fantastico, fantascienza, romanzo d’amore, gotico, giallo… LINGUAGGIO sportivo, religioso, tecnologico, economico, giuridico… “scendo in campo per un nuovo miracolo italiano”

4 Internet + Storytelling = STORYTELLING 2.0
Si sceglie quindi come declinare la narrazione su un media in base alla complessità del tessuto narrativo si può scegliere di raccontarlo con uno o più media, nei canali relazionali, cartacei o digitali. Inernet consente un approccio ipermediale e collettivo: nasce una nuova organizzazione della narrazione dove il prosumer collabora attivamente alla produzione e alla distribuzione delle risorse Internet è sinonimo di comunicazione: immediata, diretta, paritaria, partecipativa e interattiva Si sceglie quindi come declinare la narrazione su un media in base alla complessità del tessuto narrativo si può scegliere di raccontarlo con uno o più media, nei canali relazionali, cartacei o digitali. Internet consente un approccio ipermediale e collettivo: nasce una nuova organizzazione della narrazione dove il prosumer collabora attivamente alla produzione e alla distribuzione delle risorse Internet è sinonimo di comunicazione: immediata, diretta, paritaria, partecipativa e interattiva

5 Web 2.0 (3.0, 4.0…) : più trasparenza e interattività
TECNOLOGIE AJAX Flash Silverlight …. FUNZIONI Comunicare Collaborare Analizzare Promuovere Questa tesi mette in luce le caratteristiche tecniche di molti fra i tool più usati attualmente nell’universo del web 2.0. Cosa sia questo web 2.0 non è stato ancora definito con certezza, dal punto di vista tecnico di sicuro c’è un passaggio verso un’interazione rimodellata su XML-http request sfruttata da AJAX oppure attraverso strumenti quali flash o silverlight. Dal punto di vista social invece come si vede dall’immagine centrale, rispetto al web classico qui entra fortemente in gioco il ruolo del prosumer, che partecipa attivamente alla produzione di contenuti e alla loro distribuzione, non solamente al consumo degli stessi. Per questo la tesi cerca di raggruppare i diversi strumenti sotto il profilo della loro funzionalità, anche se le categorizzazioni sono ovviamente labili in un mondo che si evolve a tale velocità. Uno strumento come Facebook, tanto in voga in questo momento, consente di svolgere tutti i ruoli qui indicati e ha un costo di accesso praticamente nullo almeno dal punto di vista tecnico. Altri strumenti sono invece più specifici ma rimandano a discorsi altrettanto interessanti quali ad esempio GoogleAdWords per la promozione o GoogleAnalytics per ottenere statistiche dettagliate (e gratuite) utili a generare il profiling dei prosumer. La maggior parte dei politici di grido usa molti di questi strumenti qui presenti sotto forma di icone. Non possiamo passare in rassegna tutti gli strumenti perché non ci sarebbe ma il tempo. In ogni caso si tenga presente che tutti i principali partiti usano anche se spesso in modo scarso o discontinuo, facebook, youtube, flickr, meetup e twitter.

6 Internet e politica negli Stati Uniti
1998 2004 2004 2008 Barack Obama MyBarackObama Bill Clinton MoveOn.org Howard Dean MeetUp, Blog Al Gore Current TV Qui invece passiamo a vedere brevemente l’evoluzione dell’uso del web nella politica americana. Nel 1998 si inaugura la stagione dell’apporto dei cittadini alla vita politica attiva attraverso la rete. Bill Clinton riceve più di un milione di mail attraverso il sito movevo.org. Ma il primo a fare largo uso della rete è Dean che con MeetUp organizza gli eventi connessi alla sua campagna per le presidenziali e con il blog comunica costantemente facendosi conoscere al grande pubblico della rete. Quello di Al Gore è un progetto di WebTV partecipativa che va al di là della semplice promozione politica, mentre è con Obama che veramente si raggiunge la completa maturità nell’uso del web sia dal punto di vista sia tecnologico che sociale, integrando una forte componente narrativa. Vediamo perché. 6

7 my.barackobama.com – Social Network Narrativo
TEMI credere Il sito di obama è un social network a tutti gli effetti, ma già nella homepage propone diversi temi narrativi interessanti: in primo luogo la testata del sito contiene una sua frase esplicita su ciò che viene richiesto agli utenti: credere, credere di poter essere al centro di un cambiamento. A questo segue un tema antico di millenni, ovvero il culto del sole.

8 my.barackobama.com – Social Network Narrativo
TEMI credere tema del Sole Il logo di Obama racchiude infatti una reinterpretazione della bandiera americana che include il Sole che sorge su una nuova America. Per fare un paragone possiamo vedere l’uso che ne fecero gli egizi o ecco una raffigurazione del culto di mithra… ma gli esempi potrebbero innumerevoli. Mi è stato segnalato qualche giorno fa da alcuni colleghi erasmus come anche il partito Nasha Ukraina abbia recentemente cambiato il suo logo da un ferro di cavallo con punto escalamativo a un sole raggiante.

9 my.barackobama.com – Social Network Narrativo
TEMI credere tema del Sole partecipare Quello che nel sito di Obama è fondamentale è il continuo invito alla partecipazione collettiva, non è stato solo uno strumento di propaganda ma è uno stato di mobilitazione permanente che usa mezzi tecnici e narrativi. Nel corso della “battaglia” per la riforma sanitaria Obama chiama i suoi all’azione con una raffigurazione altamente evocativa. Eccola qui… ed ora potete vedere un esempio di una trinità simile… è il duomo di milano, come forse avrete riconosciuto. Non sto affermando che c’è un collegamento diretto fra il duomo di Milano e il sito di Obama,sto dicendo che gli spin-doctor di Obama non si fanno problemi nel raggiungere i loro obiettivi con una comunicazione che dia il giusto impatto emotivo e che tenga in considerazione gli elementi narrativi profondamente legati alla nostra cività.

10 my.barackobama.com – Social Network Narrativo
TEMI credere tema del Sole partecipare donare L’ultimo tema che voglio mettere in evidenza è il donare, che nella grafica della testata è chiaramente segnalato con il rosso, colore che predispone per l’azione molto più del blu che invece rasserena, inoltre la bandiera americana sembra crescere di conseguenza.

11 my.barackobama.com – Social Network Narrativo
TEMI credere tema del Sole partecipare donare TECNOLOGIE (social) Dal punto di vista tecnico, lo vediamo velocemente, c’è un sistema di social mail legata alla provenienza geografica, un sistema d’iscrizione al social network vero e proprio davvero rapido, e il link al video del momento per completare la comunicazione multimediale. Non manca infine il blog.

12 my.barackobama.com – Social Network Narrativo
TEMI credere tema del Sole partecipare donare TECNOLOGIE (social) social networking immediato

13 my.barackobama.com – Social Network Narrativo
TEMI credere tema del Sole partecipare donare TECNOLOGIE (social) social networking immediato embedding video

14 my.barackobama.com – Social Network Narrativo
TEMI credere tema del Sole partecipare donare TECNOLOGIE (social) social networking immediato embedding video blog (libero)

15 my.barackobama.com – Social Network Narrativo
TEMI credere tema del Sole partecipare donare TECNOLOGIE (social) social networking immediato embedding video blog (libero) Gli stessi temi sono riportati all’interno del social network, compresa una rivisitazione del nome del sito che mette al posto del nome di barackobama una figura stilizzata che può ricondurre a ciascuno degli attivisti del social network. In effetti tutto il social network è ideato sulla centralità dell’utente, le cui performance sono misurate dalle porte alle quali si è bussato fino naturalmente ai soldi raccolti con il fund raising.

16 my.barackobama.com – Social Network Narrativo
TEMI credere tema del Sole partecipare donare TECNOLOGIE (social) social networking immediato embedding video blog (libero)

17 Internet e politica in Italia
2005 2006 2008 2010 Silvio Berlusconi Promotori Libertà Beppe Grillo Blog, MeetUp Romano Prodi Incontriamoci Walter Veltroni YouDem In Italia lo spartiacque arriva nel 2005 ad opera di Beppe Grillo con il suo Blog, ancora uno fra i più popolari del mondo e con l’uso di meetup per organizzare eventi locali di partecipazione dal basso. Romano Prodi segue con interesse l’evoluzione cercando di lanciare il social network incontriamoci, mentre Veltroni promuove con forza una TV dal basso sul modello di Current, in opposizione alla dalemiana REDtv. Con un certo ritardo scende in campo anche Berlusconi, i cui consiglieri cercano di imitare vagamente obama con 2 network, l’ultimo lanciato con le regionali: i promotori della libertà. 17

18 promotoridellaliberta.it ASPETTI NEGATIVI TEMI TECNOLOGIE libertà
democrazia partecipazione scendere in campo TECNOLOGIE “social networking” NON immediato video blog ASPETTI NEGATIVI iscrizione macchinosa usabilità scarsa struttura home Vediamo dunque i temi di questo abbozzo di social network che sono la libertà, la democrazia, la partecipazione e lo scendere in campo, tanto caro alla poetica berlusconiana. L’iscrizione è macchinosa, l’usabilità scarsa e la struttura della home è condizionata da un’immagine di Silvio Invictus che toglie posto a navigabilità e usabilità.

19 forzasilvio.it – Forza -> Libertà -> Amore …
TEMI libertà amore forza partecipazione TECNOLOGIE “social networking” video blog focus group ASPETTI NEGATIVI al centro non c’è l’utente ma Berlusconi poca interazione con e fra gli utenti usabilità scarsa Per trovare invece la nuova poetica dell’amore occorre iscriversi al “vecchio” network forzasilvio.it, dove però al centro c’è sempre Berlusconi e mai l’utente. Dalle lettere inviate a questo network è nato il libro “l’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio” che il curatore stesso vede come il superamento del contratto con gli italiani, i quali esprimono il loro affetto e il loro comune sentire.

20 Forza -> Libertà -> Amore - YouTube campagna B. ‘08
TEMI SOGNO libertà amore forza credere PROTAGONISTI giovani “occupati” tassisti PANETTIERI carpentieri puliti giovani in palestra Berlusconi è un politico molto attento alla comunicazione, lo dimostra l’attenzione nei confronti di quello che de facto è diventato l’inno del PDL: menomale che Silvio c’è, dove tutti i temi della poetica berlusconiana vengono toccati. Sogno, libertà, amore, forza, credere, interpretati da protagonisti che comprendono giovani ben felici di vivere il loro ruolo di precari. La versione intimista del poeta viene cambiata in favore di un inno con pure emozioni positive, di partecipazione totale in una spiccata dimensione onirica. > visualizzazioni

21 YouTube campagna B. ’08 -> L’attenzione al dettaglio
TEMI SOGNO libertà amore forza credere PROTAGONISTI giovani “occupati” tassisti PANETTIERI carpentieri puliti giovani in palestra VERSIONE ORIGINALE : “Canto così / con quella forza / Che ha solamente / Chi non conta niente / Presidente questo è per te / Menomale che Silvio c’è” VERSIONE FINALE : “Dillo così/ con quella forza / Che ha solamente / Chi è puro di mente / Presidente questo è per te / Menomale che Silvio c’è” Berlusconi è un politico molto attento alla comunicazione, lo dimostra l’attenzione nei confronti di quello che de facto è diventato l’inno del PDL: menomale che Silvio c’è, dove tutti i temi della poetica berlusconiana vengono toccati. Sogno, libertà, amore, forza, credere, interpretati da protagonisti che comprendono giovani ben felici di vivere il loro ruolo di precari. La versione intimista del poeta viene cambiata in favore di un inno con pure emozioni positive, di partecipazione totale in una spiccata dimensione onirica.

22 YouTube campagna B. ’08 -> L’attenzione al dettaglio
TEMI SOGNO libertà amore forza credere PROTAGONISTI giovani “occupati” tassisti PANETTIERI carpentieri puliti giovani in palestra VERSIONE ORIGINALE : “Si è detto troppo / E anche di più / Si è usata pure la musica contro / Oggi canto anch’io / E dico che / Menomale che Silvio c’è / Non ho interessi politici / E non ho neanche immobili / Ho solo la musica / E penso che / Menomale che Silvio c’è / Ci hanno provato / scrittori e comici / Un gioco perverso / Di chi ha già perso” VERSIONE FINALE : C’è un grande sogno / Che vive in noi / Siamo la gente della libertà / Presidente siamo con te / Menomale che Silvio c’è / Siamo la gente / Che ama e che crede / Che vuol trasformare / Il sogno in realtà Berlusconi è un politico molto attento alla comunicazione, lo dimostra l’attenzione nei confronti di quello che de facto è diventato l’inno del PDL: menomale che Silvio c’è, dove tutti i temi della poetica berlusconiana vengono toccati. Sogno, libertà, amore, forza, credere, interpretati da protagonisti che comprendono giovani ben felici di vivere il loro ruolo di precari. La versione intimista del poeta viene cambiata in favore di un inno con pure emozioni positive, di partecipazione totale in una spiccata dimensione onirica.

23 Regionali 2010 -> Di Pietro – Italia dei Valori
TEMI informazione giustizia (voto pulito) paura / odio -> CONTRAPPOSIZIONE TECNOLOGIE Ustream Facebook Twitter YouTube

24 Di Pietro VS Berlusconi
TEMI partecipazione paura / odio vampirismo COLORI nero e rosso TECNOLOGIE Web Form Facebook Embedding HMTL Chi ha avuto successo nelle ultime regionali? Chi si pone in netta contrapposizione a Berlusconi, in primis la sua nemesi Antonio di Pietro, il cui blog e sito del partito rimandano ad una pagina molto particolare, moderna nell’uso di facebook connect ma intrisa di elementi narrativi rimandati da una trasfigurazione vampiresca (barra Joker di Batman) di Berlusconi che sullo sfondo nero incute timore e odio. Ma la sorpresa che forse avete già notato è la forma della pagina stessa. Nella tradizione popolare il vampiro si scaccia con la croce ed effettivamente la pagina ricalca questa forma.

25 Di Pietro VS Berlusconi
TEMI partecipazione paura / odio vampirismo crocefissione COLORI nero e rosso TECNOLOGIE Web Form Facebook Embedding HMTL Chi ha avuto successo nelle ultime regionali? Chi si pone in netta contrapposizione a Berlusconi, in primis la sua nemesi Antonio di Pietro, il cui blog e sito del partito rimandano ad una pagina molto particolare, moderna nell’uso di facebook connect ma intrisa di elementi narrativi rimandati da una trasfigurazione vampiresca (barra Joker di Batman) di Berlusconi che sullo sfondo nero incute timore e odio. Ma la sorpresa che forse avete già notato è la forma della pagina stessa. Nella tradizione popolare il vampiro si scaccia con la croce ed effettivamente la pagina ricalca questa forma.

26 Regionali 2010 -> MoVimento 5 Stelle
TEMI partecipazione “non statuto” glocal centralità MoVimento programma semplice per punti TECNOLOGIE Web Form veloce Facebook link Video virale YouTube Google Calendar MeetUp

27 MoVimento 5 Stelle e V for Vendetta
Temi V for Vendetta bene VS male risveglio coscienze -> messaggio TV -> attentati lotta linguistica -> manipolazione governativa svelata Temi Beppe Grillo -> attentati simbolici Vaffanculo-Day Termovalorizzatore VS Inceneritore Risorse VS Rifiuti Crescita negativa VS Crisi Statuto VS Non Statuto Anche il sito di Grillo offre uno spunto narrativo non indifferente almeno per chi conosce il film di qualche anno fa V for Vendetta. Le tematiche narrative dei del film e del blog di Grillo da cui nasce il movimento a 5 stelle hanno effettivamente molte similitudini. I due eroi hanno come obiettivo il cambiamento radicale e il risveglio delle coscienze attraverso una lotta che soprattutto vive sul piano linguistico. Grillo insiste fortemente sul disvelamento delle parole del regime: Termovalorizzatore VS Inceneritore, Risorse VS Rifiuti, Crescita negativa VS Crisi, Statuto VS Non Statuto. lotta linguistica

28 Partito Democratico homepage -> in poche parole…
TEMI sostegno partecipazione l’alternativa -> “un’altra Italia” portale -> blog, tesseramento -> agenda TECNOLOGIE video YouDem.tv blog RSS

29 Partito Democratico -> YouDem.tv VS RedTV
struttura orizzontale Veltroni si ispira a Current.tv live e on-demand RedTV struttura verticale D’Alema più tradizionale live e on-demand

30 Lega Nord, il partito più conservatore (e più vecchio)
TEMI “dillo alla Lega” tradizione immigrazione sicurezza TECNOLOGIE Drupal CSM -> blog PDF (L.Nord Flash) embedding video ASPETTI NEGATIVI Sito amatoriale -> scarsa navigabilità -> scarsa coerenza -> gadget store

31 Conclusioni: l’Italia non è pronta per la politica 2.0
DIAMO UN PO’ DI NUMERI : La Lega usa il web in modo amatoriale ma è in forte ascesa : Facebook : fan (abbandonato, Bossi) Twitter : 200 sottoscrittori (abbandonato) YouTube : abbandonato in favore di TelePadania Fratture: centro/periferia, digital divide e accesso limitato La lega raccoglie percentuali bulgare nei piccoli comuni Resistenza degli anziani e delle famiglie (il 39% ha l’ADSL) Legislazione “miope” (decreto Pisanu, decreto Romani) FUTURO? Grillo raccoglie in Emilia-Romagna il 7%, ma il PD? I suoi grandi investimenti sul web non producono narrazioni memorabili Dicevo arriviamo alle conclusioni perché nonostante la sua scarsa penetrazione sul web la Lega è in ascesa e gli ultimi risultati elettorali dimostrano ancora una volta come esista una frattura centro-perfirei in italia unita da una frattura fra connessi e non connessi dovuta al digital divide e ad una legislazione miope. Grillo ha costruito molto del suo consenso pur ignorato dai media tradizionali, creando un network che attivi il potenziale elettore anche al scendere in piazza. Il PD è il partito che ha investito di più sulla rete e con buoni risultati tecnici/stilistici, ma la sua narrazione continua a non essere memorabile, a non sfruttare il lato emotivo dello storytelling e questa supponenza non paga.

32 Conclusioni: non esiste una narrazione innocente
Non esiste, ma è meglio farla con cognizione di causa (1) ostacoli da superare (2) debolezze (3) un obiettivo da raggiungere ad ogni costo (4) l’unicità (5) essere agli antipodi dei propri antagonisti Sono ingredienti essenziali

33 Ma Il caso di Obama mostra quale potere si celi nello
VINCE LA NARRAZIONE Ma Il caso di Obama mostra quale potere si celi nello Storytelling 2.0, chi sarà in grado di imitarlo nel sistema Italiano? GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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