Programma di integrazione sociale e scolastica di cittadini non comunitari III ANNUALITA LARCOBALENO DELLA CITTADINANZA NELLA VENEZIA ORIENTALE 18 APRILE.

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Programma di integrazione sociale e scolastica di cittadini non comunitari III ANNUALITA LARCOBALENO DELLA CITTADINANZA NELLA VENEZIA ORIENTALE 18 APRILE 2008 a cura di Chiara Zanetti

ORGANIZZAZIONE DEL PROGRAMMA CONFERENZA DEI SINDACI GRUPPO DI LAVORO COMPITI FASE 1: AVVIO FASE 2: INTERMEDIA FASE 3: CONCLUSIVA PIANI DI ZONA COMPOSIZIONE: RAPPRESENTANTI DEL COMUNE (TECNICI) RETE SCOLASTICA PORTOGRUARESE RETE SCOLASTICA SANDONATESE ASSOCIAZIONISMO ALTRI

COMPITI DEL GRUPPO DI LAVORO FASE 1: AVVIO 1_ ANALISI DELLAVVISO PUBBLICO (requisiti – ambiti di intervento – finanziamento) 2_CONTESTO DI LAVORO A- Bisogni scoperti B- Ambiti interventi di programma C- Budjet disponibile (Regione + Comuni) 3_PROPONE PRIORITA PER LE PROGETTUALITA (caratteristiche) A- Ambito sovracomunale B- Target : minori, adulti, famiglie, associazioni C- Nazionalità del target: Italiani e stranieri D- Cofinanziamento (In quote non predefinite) 4_DIVULGAZIONE DELLAVVISO E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI 5_ELABORAZIONE BOZZA PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE (raccolta ed analisi delle proposte pervenute, stesura di report) 6_DEFINIZIONE PROGRAMMA E SUA ATTUAZIONE (previa deliberazione Conferenza Sindaci, approvazione Regione Veneto e sottoscrizione convenzione con Italia Lavoro )

COMPITI DEL GRUPPO DI LAVORO FASE 2: MONITORAGGIO E VALUTAZIONE SULLO STATO DI AVVIO 1_ SCHEDA MONITORAGGIO ITALIA LAVORO 2_SCHEDA DI RILEVAZIONE LOCALE A- Tipologia di interventi B- Provenienza territoriale dei destinatari (Comuni) C- Distribuzione delle attività sul territorio 3_RACCOLTA E ANALISI DEI DATI ED ELABORAZIONE REPORT FASE 3: MONITORAGGIO E VALUTAZIONE CONCLUSIVA 1_ SCHEDA MONITORAGGIO ITALIA LAVORO 2_SCHEDA DI RILEVAZIONE LOCALE A- Tipologia di interventi B- Provenienza territoriale dei destinatari (Comuni) C- Distribuzione delle attività sul territorio 3_SCHEDA DI RILEVAZIONE FINANZIARIA 4_RACCOLTA E ANALISI DEI DATI ED ELABORAZIONE RELAZIONE FINALE

LIVELLI DI COORDINAMENTO PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE COMUNE DI PORTOGRUARO RETE SCOLASTICA PORTOGRUARESE RETE SCOLASTICA SANDONATESE COMITATO DEL V.O. PER LIMMIGRAZIONE COMUNE DI SANTO STINO DI LIVENZA ENTI PARTNER SPORTELLO DONNA IMMIGRATA LARTE COME VALORIZZAZIONE DELLE VARIE CULTURE INTERISTITUZIONALE INTEGRAZIONE E CONDIVISIONE (MOSTRA ITINERANTE) PAESI, VOLTI ED EMOZIONI MAMME A SCUOLA POPOLI E & CULTURE FESTA MULTIETNICA OPERATIVO - GESTIONALE OPERATIVO

PUNTI DI FORZA 1_ PROGRAMMAZIONE PARTECIPATA Il gruppo di lavoro è costituito da soggetti pubblici (Comuni, Scuole) e soggetti privati (Associazioni, Esperti, etc) 2_SOGGETTI PARTNER Corresponsabilizzazione dei soggetti coinvolti nel programma sia nella realizzazione delle attività (obiettivi – tempi – modalità) sia nella gestione del budget assegnato 3_DIFFUSIONE DEI RISULTATI Predisposizione di report e relazioni di aggiornamento sul programma di integrazione ai soggetti coinvolti (Conferenza, Comuni, soggetti partner) PUNTI DI DEBOLEZZA 1_ POTENZIAMENTO DELLA RETE Individuazione di nuovi canali e modalità di divulgazione delle opportunità offerte dallavviso con lintento di allargare la rete dei soggetti partner 2_MAGGIORE REGOLAMENTAZIONE DELLE MODALITA DI COLLABORAZIONE Definizione delle modalità di rapporto tra i soggetti coinvolti (tempi di distribuzione del finanziamento, convenzioni, puntualità nel monitoraggio e nelle valutazioni) 3_FINANZIAMENTO Individuazione di nuove modalità di reperimento

ASSOCIAZIONISMO NELLA III ANNUALITA POPOLI & CULTURE EMPOWERMENT COMUNITARIO 1.Associazioni intese come risorse del territorio 2.Ruolo attivo delle associazioni nella programmazione, progettazione, realizzazione 3.Affidamento di un budget (1/3 del finanziamento) VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DELLASSOCIAZIONISMO 1.Comitato: Organismo, iscritto al Registro Regionale, che raggruppa e coordina più di 30 associazioni (16 straniere) 2.Obiettivo: Sensibilizzare i Comuni della Conferenza e dare visibilità alle Associazioni 3.Modalità: Realizzazione di uniniziativa in ogni territorio Comunale STRATEGIE OPERATIVE 1.Budget assegnato al Comitato 2.Concertazione tra Comitato e Amm.ne sulliniziativa da realizzare 3.Attività da inserire nel programma delle iniziative pubbliche del Comune RISULTATI ATTESI 1.Massima diffusione delliniziativa 2.Coinvolgimento di nuovi soggetti 3.Ottimizzazione delle risorse 4.Crescita e sviluppo dellassociazionismo

Programma di integrazione sociale e scolastica di cittadini non comunitari III ANNUALITA LARCOBALENO DELLA CITTADINANZA NELLA VENEZIA ORIENTALE 18 APRILE 2008 a cura di Chiara Zanetti