IL RAGVAIV Aurelio Palmieri
Molto tempo fa, all’inizio dei tempi, i colori del mondo litigarono. Ognuno sosteneva di essere il migliore, il più bello, il più importante, il più utile, il colore preferito. Bene, cominciò a gridare il Rosso. “Io sono il sovrano di ogni vita. Il sangue è rosso e il sangue è vita. Io sono il colore della passione e dell’amore come vedete nella rosa rossa, nella stella di Natale, e nei bei papaveri.”
Aurelio Palmieri
L’Arancione cominciò a vantarsi. “Io sono il colore del buon cibo che porta salute e forza. Le carote, le arance, e le zucche hanno preziose vitamine. E quando il mio colore riempie il cielo all’alba o al tramonto, la mia bellezza è così straordinaria che tutti quelli che mi vedono restano senza fiato per lo stupore.” Aurelio Palmieri
Il Giallo scoppiò a ridere! “Io sono brillante e caldo e voi siete tutti così seri. Ogni volta che guardate un narciso giallo o un grande girasole, voi sorridete. Il giallo è il colore del sole, della luna, e delle stelle. Il giorno inizia e finisce con me e senza di me non avete allegria.” Aurelio Palmieri
Il Verde disse: “Guardate l’erba e le foglie e gli alberi. Potete vedere chiaramente che io sono il colore più importante. Io sono il colore della vita e della speranza. Guardatevi intorno e vedrete che io sono dovunque.” Aurelio Palmieri
Il Blu interruppe esclamando: “Considerate il cielo e il mare. L’acqua è la base di tutta la vita e senza di me non ci sarebbero i cieli azzurri. Senza di me, non ci sarebbe niente.” Aurelio Palmieri
Con una voce molto pacata, parlò l’Indaco. “ Voi difficilmente mi notate, ma anche se sono un colore sobrio, senza di me voi tutti non siete niente. Voi avete bisogno di me per l’equilibrio e il contrasto, e per la pace interiore.” Aurelio Palmieri
Il Violetto si levò in tutta la sua altezza. Parlò dando grande importanza alla sua voce. “ Io sono il colore della regalità e dei re. I potenti hanno sempre scelto me perché sono il colore dell’autorità e della saggezza.” Aurelio Palmieri
La discussione continuava, ogni colore si gloriava, si vantava, litigava e si azzuffava. Ognuno era certo che il suo colore era il migliore in assoluto. Quando la disputa si fece più forte, un lampo di luce squarciò il cielo. Il tuono esplose con un boato e la pioggia cominciò a cadere a catinelle. I colori tremavano di paura e cominciarono a stringersi l’uno vicino all’altro per farsi coraggio.
Aurelio Palmieri Allora la pioggia cominciò a parlare: “Voi colori siete così sciocchi. Vi azzuffate su chi è il migliore, cercando di superare gli altri. Non capite che ognuno di voi fu fatto da Dio per un preciso scopo? Che ognuno è unico e differente? Datevi la mano e seguitemi.”
Aurelio Palmieri Facendo quello che la pioggia diceva loro, i colori si raggrupparono e si diedero la mano. “D’ora in avanti”, disse la pioggia, “quando piove, ognuno di voi si allungherà attraverso il cielo in un grande arco di colore. L’arcobaleno sarà un segno di pace e di speranza per il futuro.”
Aurelio Palmieri Datevi la mano con un amico e ricordate che insieme facciamo un arcobaleno di pace e speranza che si estende attraverso il mondo Da: “How the Rainbow Came to Be,”
Aurelio Palmieri