Parliamo di orientamento

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
RTOGRUARO P RIENTA RETE INTERDISTRETTUALE ISTITUZIONI SCOLASTICHE VENEZIA ORIENTALE FORUM DELLORIENTAMENTO.
Advertisements

OBBLIGO FORMATIVO Il diritto-dovere all’istruzione e formazione
Fabrizio Fantoni psicologo psicoterapeuta Vimercate, 20 aprile 2012
A cura di Provincia di Genova, Ufficio Scolastico Regionale
C. Latino Dipartimento della Conoscenza Il secondo ciclo in provincia di Trento Incontri territoriali per i docenti del primo ciclo.
ORIENTAMENTO.
comunità della pianura bresciana
PRESENTAZIONE OFFERTA FORMATIVA SCUOLE SUPERIORI
Educazione alla scelta a. s. 2012/2013
LA NUOVA SECONDARIA SUPERIORE
Gli Istituti Tecnici.
La riforma del Sistema di Istruzione Secondaria Superiore Edito dal MIUR.
Incontro Riforma – 25 febbraio 2010 La revisione dellassetto di licei, istituti tecnici e istituti professionali MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELLUNIVERSITA.
PIANO REGIONALE OFFERTA FORMATIVA
Il consiglio orientativo
Caratteristiche. Sul territorio nazionale: Licei 49,3% Tecnici 30,9% Professionali 19,8%
ragazzi – scuole - società
MIRIAM CORNARA - UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE LECCO
NUOVO IMPIANTO ORGANIZZATIVO
Come cambia la Scuola Secondaria di 2° Grado (prof.ssa Flavia De Vincenzi) 2009/ Luci ed ombre del nuovo anno scolastico Roma, 8 settembre 2009 ITIS.
Conferenza di servizio Dirigenti Scolastici Istituti superiori 2° grado USP di Bergamo Bergamo, 22 aprile 2009.
Riforma della scuola secondaria superiore Gilda degli Insegnanti CENTRO STUDI ottobre 2009.
Rielaborazione a cura del D. T. B.Seravalli Gennaio 2010 La riforma della secondaria MIUR Scuola secondaria di 1° grado Manzoni & Fermi di Udine.
INFORMAZIONI PER L’ORIENTAMENTO
La riforma del Sistema di Istruzione Secondaria Superiore
Riforma dei licei Si parte dal 2010
Scuola: Liceo "A. APROSIO" INDIRIZZO: Liceo scientifico INDIRIZZO: ESABAC INDIRIZZO: Liceo classico.
E ADESSO CHE SCUOLA SCELGO?
PROGETTO ORIENTAMENTO
ORIENTAMENTO: Prepararsi alla scelta scolastica genitori e figli insieme   Licia Magnani.
RIFORMA SECONDARIA DI 2° GRADO COME CAMBIANO GLI INDIRIZZI
Foggia, 19 Gennaio 2011 Sala Giunta - Palazzo Dogana
La riforma della secondaria
E dopo le scuole medie …?.
COME CAMBIANO I LICEI COME ERANOCOME SARANNO 396 indirizzi sperimentali e 51 progetti assistiti dal Miur 6 Licei Liceo classico Liceo scientifico Liceo.
La riforma della secondaria
"Operazione Orientamento"
ISTITUTO COMPRENSIVO “N. Fiorentino” Montalbano Jonico
ORIENTAMENTO a cura della referente d’Istituto per l’orientamento prof.ssa Bignotti Katia.
Settembre 2013 Che sarà, che sarà, che sarà Che sarà della mia vita chi lo sa.
ISTITUTI PROFESSIONALI
RIORDINO DEI CICLI DI SCUOLA SECONDARIA II GRADO
OBBLIGO FORMATIVO Il diritto-dovere all’istruzione e formazione
OSSERVATORIO ECONOMICO SOCIALE di Treviso I percorsi formativi dei giovani trevigiani. Analisi degli esiti ( ) 20 aprile 2006 Monia Barazzuol Maria.
Il futuro dell'istruzione superiore
Provincia di Livorno U.O. Pubblica Istruzione
Conferenza di servizio Dirigenti Scolastici Istituti superiori 2° grado USP di Bergamo Bergamo, 22 aprile 2009.
LA RIFORMA della SCUOLA SUPERIORE
Quale scuola scelgo dopo la terza media?
GUIDA ALLA SCELTA Guida alla scelta del Liceo Stai pensando di iscriverti ad un liceo? I licei si caratterizzano per una formazione culturale di base,
Il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione
Per quanto riguarda l’istruzione liceale sono previsti 6 LICEI.
TABELLE DI CONFLUENZA DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PREVISTI DALL’ORDINAMENTO PREVIGENTE NEI PERCORSI DEL NUOVO ORDINAMENTO.
I NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI
Orientare ad orientarsi Rivolto agli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale di Bucchianico e sedi distaccate Vacri Villamagna.
Percorso di orientamento per le classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’IC di CASTELMELLA a.s
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
RIORDINO DEL SECONDO CICLO D’ISTRUZIONE Decorrenza dall’a.s I.C. “E. De Amicis” - Lomazzo (CO)
E ADESSO CHE SCUOLA SCELGO?
Il VOSTRO FUTURO ??? Una pagina ancora da scrivere.
I NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI. ISTITUTI PROFESSIONALI - OBIETTIVI Raggiungere una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale. Fornire.
2015 L’ARCHITETTURA DELL’OFFERTA FORMATIVA Istruzione Secondaria di secondo grado e Istruzione e Formazione Professionale.
La nuova secondaria superiore
LA NUOVA SECONDARIA NELL’AMBITO DEL SECONDO CICLO.
Seminario informativo “Le opportunità di scelta” Settore Formazione, Politiche del lavoro e Pari opportunità Sportello Orientagiovani.
L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere nel sistema scolastico secondario italiano Cecilia Robustelli (Accademia della Crusca) 9 th Annual.
1 E’ il momento di decidere! PALAZZO DELLA PROVINCIA PIAZZA UNITA’ D’ITALIA a.s Settore Formazione, Politiche del lavoro e Pari opportunità Sportello.
L’ANNO PROSSIMO CHE SCUOLA SCELGO?. COSA SIGNIFICA ORIENTAMENTO?
ORIENTAMENTO Classi terze Scuola Secondaria di I grado Pozzomaggiore e Cossoine.
LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Con la riforma come si è trasformata la scuola secondaria superiore?
Transcript della presentazione:

Parliamo di orientamento

La normativa italiana prevede per tutti i ragazzi/e l’obbligo di istruzione per almeno 10 anni, cioè fino a 16 anni di età, e il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione secondo cui si è tenuti a proseguire gli studi per conseguire un Diploma o una Qualifica Professionale entro il compimento dei 18 anni. Al termine della Scuola Secondaria di Primo grado è possibile assolvere l’obbligo di istruzione iscrivendosi:a un percorso di Istruzione e Formazione Professionale Regionale della durata di tre anni, a un percorso di Istruzione nella Scuola Secondaria di Secondo grado (Licei, Istituti Tecnici, Istituti Professionali) della durata di cinque anni. Se si è compiuto 15 anni e si è abbandonata la Scuola è possibile assolvere l’obbligo di istruzione andando a lavorare con un contratto di apprendistato.

Gli studenti che scelgono la formazione liceale possono scegliere tra 6 diversi percorsi: - LICEO ARTISTICO (prevede 6 diversi indirizzi: Arti figurative, Architettura e ambiente, Design, Audiovisivo e multimediale, Grafica, Scenografia); - LICEO CLASSICO (approfondisce la cultura liceale dal punto di vista dello studio della civiltà classica e delle cultura umanistica. ); - LICEO LINGUISTICO (approfondire la cultura liceale dal punto di vista della conoscenza coordinata di più sistemi linguistici e culturali. Viene dato un maggiore spazio all'insegnamento delle lingue straniere; - LICEO MUSICALE E COREUTICO; - LICEO SCIENTIFICO (è prevista l'opzione Scienze Applicate, che non prevede il latino ed è caratterizzata da un più alto numero di ore dedicate a biologia, chimica e scienze della terra. Inoltre prevede lo studio dell'informatica); - LICEO DELLE SCIENZE UMANE (è prevista un'opzione economico-sociale, con lo studio delle seguenti materie: antropologia, metodologia della ricerca, psicologia e sociologia, seconda lingua straniera al posto del latino, diritto ed economia politica).

Gli studenti che scelgono la formazione tecnica possono scegliere tra due diversi settori di studio: - ISTITUTO TECNICO ECONOMICO, suddiviso in due indirizzi: Amministrazione, Finanza e Marketing;Turismo; - ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO, suddiviso in 9 indirizzi: Meccanica, meccatronica ed energia; Trasporti e logistica; Elettronica ed elettrotecnica; Informatica e telecomunicazioni; Grafica e comunicazione; Chimica, materiali e biotecnologie; Sistema moda; Agraria, agroalimentare e agroindustria; Costruzioni, ambiente e territorio.

Gli studenti che scelgono la formazione professionale possono scegliere tra due diversi settori di studio: - ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO, suddiviso in due indirizzi: Produzioni industriali e artigianali; Manutenzione eassistenza tecnica; - ISTUTITO PROFESSIONALE SERVIZI, suddiviso in quattro indirizzi: Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale; Servizi socio-sanitari; Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera; Servizi commerciali.

I C.F.P. hanno lo scopo di fornire in un breve periodo di 3 anni competenze, conoscenze e abilità immediatamente spendibili nel mondo del lavoro, facendo acquisire una qualifica professionale giuridicamente valida a livello nazionale ed europeo. I corsi, in base alla durata e ai requisiti d’accesso richiesti, sono diretti al rilascio di: a) attestato di qualifica (titolo riconosciuto a livello nazionale per la partecipazione a pubblici concorsi e talvolta indispensabile per l’avvio di determinate attività a livello regionale); b) attestato di specializzazione; c) attestato di frequenza e di profitto. A Varese i corsi attivati offrono attività formative nei settori: Acconciatura ed Estetica; Alberghiero – Alimentazione; Servizi Socio–assistenziali; Floro/edile.

L’unico caso in cui l’obiettivo è stato rispettato è quello relativo al tasso dei laureati nel settore scientifico e tecnologico

È ancora troppo alto il tasso degli abbandoni scolastici precoci: La media europea si è attestata al 15,3%. La percentuale italiana, invece, rimane ancora tristemente al di sopra del 20% (20,8%), anche se migliora rispetto agli anni passati

LA SCUOLA NON FORMA TECNICI QUINDI … …. L’IMPRESA NON TROVA I TECNICI

Istituzione degli ITS (Istruzione Tecnica Superiore) Sono "scuole speciali di tecnologia“ Costituiscono un canale formativo di livello postsecondario, parallelo ai percorsi accademici Formano tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività Destinatari: giovani e adulti in età lavorativa in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore. Ne sono presenti due in provincia, per la formazione di tecnici specializzati nella manutenzione di aeromobili e nella costruzione di elicotteri.

Nonostante la crisi economica la provincia di Varese si trova in un situazione migliore se confrontata col resto della Lombardia. I settori ove si registra il maggior numero si imprese sono i servizi (60%)e industria e costruzioni (37%).

Nel settore dei servizi, i comparti che offrono e offriranno nei prossimi anni, più opportunità sono quelli turistico, sanità/assistenza e ristorazione.

Oggi il mondo del lavoro richiede persone in grado di soddisfare più esigenze. Avvantaggiato sarà chi, oltre ad avere una specifica professionalità, avrà spiccate doti di autonomia e di auto-organizzazione, unite ad una notevole flessibilità, cioè alla capacità di affrontare situazioni nuove. Le aziende, una volta assunti i nuovi dipendenti in possesso dei requisiti di cui sopra, “formano” i dipendenti che, in genere, sono assunti con contratto a tempo determinato ma che, nell’80% c/a dei casi, diventano in seguito contratti a tempo indeterminato.

Si può … lavorare con i DATI, quando si ha a che fare con la registrazione, il calcolo, l’elaborazione di dati statistici, dati anagrafici, dati di mercato, calcoli numerici… Lavorano con i dati soprattutto gli impiegati amministrativi, i ragionieri, i segretari, i ricercatori di mercato, gli economisti. Lavorare con la GENTE, quando si hanno frequenti o continui rapporti con molte persone (con i clienti, con i pazienti, con gli allievi,..). Star bene con la gente ed avere facilità di rapporti con le persone è una caratteristica indispensabile per tanti professionisti diversi: gli insegnanti, i negozianti, i medici, i parrucchieri, …

Lavorare con le COSE, quando si devono manipolare materiali o oggetti per produrre manufatti (materiali come il legno, il ferro, la stoffa, oggetti come l’automobile, il televisore,..). Lavorano soprattutto con le cose gli agricoltori o gli artigiani come i sarti, i fabbri, i ceramisti, gli orafi... Lavorare con le IDEE, quando si producono concetti astratti, idee artistiche, scientifiche, o si riflette su di esse. In tutte le professioni si deve in qualche modo lavorare con le idee, ma certi lavori richiedono una capacità particolarmente sviluppata di riflettere, ragionare, inventare ed è il caso degli artisti, degli scienziati, dei filosofi,..

Come scegliere? 1) fare un’attenta esplorazione di sé 2) Informarsi 3) Progettarsi

Fare un’attenta esplorazione di sé Quali sono le mie materie preferite, quelle in cui riesco meglio? Perché? Quali quelle che amo di meno? Perché? Quali sono i miei punti di forza? E gli aspetti di me che vorrei migliorare? Quali sono i miei interessi? Che cosa mi caratterizza (qualità, attitudini)? Come mi immagino “da grande”? Quali caratteristiche ha il mio “lavoro ideale”? Che cosa pensano di me le persone che mi conoscono bene (familiari, amici, insegnanti)? Condivido la visione che hanno di me? Perché?

Informarsi Le professioni: Quali sono gli ambiti professionali che conosco? Come posso aumentare il numero di professioni di cui sono a conoscenza? Quali attività si svolgono in queste professioni? Quali tra quelle individuate mi interessano di più? Perché? Posso individuare degli “ambiti lavorativo-professionali” in cui si concentrano le professioni che mi interessano di più? Le Scuole e le Agenzie Formative: Quali Scuole e Agenzie ci sono sul mio territorio? Quali indirizzi scolastici e formativi hanno? Che differenza c’è tra Agenzie Formative e Scuole Superiori? Quali possibilità formative e lavorative hanno le differenti Scuole/Agenzie? Per trovare la risposta a queste domande, suggeriamo di:rivolgersi ad un operatore che si occupa in modo specifico di orientamento (sicuramente nel tuo territorio potrai trovare un “professionista” che si occupa di aiutare chi si trova in questa fase di scelta) rivolgersi agli insegnanti, responsabili dell’orientamento consultare la guida regionale (cartacea e on-line) partecipare ai saloni di orientamento

Progettarsi Metto in relazione la conoscenza che ho di me stesso e le informazioni raccolte: in quali ambiti professionali mi interesserebbe lavorare “da grande”? Perché? Individuo i punti di forza e i vincoli degli ambiti professionali di mio interesse. Metto in relazione gli ambiti professionali di mio interesse e le informazioni raccolte sull’offerta formativa: quali percorsi formativi possono avvicinarmi maggiormente agli ambiti professionali che mi interessano? Individuo i punti di forza e i vincoli di questi percorsi formativi. Sulla base dei criteri di scelta elaborati attraverso il percorso, decido dove iscrivermi.

Riferimenti: www. regione. piemonte. it/orientamento/s1g/cms/ www Riferimenti: www.regione.piemonte.it/orientamento/s1g/cms/ www.studenti.it www.relisys.it/Anno3/3_UD3_Orientamento%20Scolastico.pdf Appunti forniti dalla referente per l’Orientamento ai coordinatori delle classi terze dell’Istituto comprensivo Statale di Germignaga