INTRODUZIONE ALL’OMEOPATIA DIFFERENTI SCUOLE OMEOPATICHE
UNICISMO – PLURALISMO - COMPLESSISMO Scuola di Medicina Omeopatica di Verona RIMEDIO UNICO A RIMEDIO UNICO B RIMEDIO UNICO C UNICISMO Azione personotropa TOTALITA’ DELL’INDIVIDUO Rimedi diversi per Persone diverse Azione organotropa SINTOMATICO Stessi Rimedi per Persone diverse PLURALISMO A al mattino + B al pomeriggio + C alla sera SCUOLA FRANCESE ® A+B+C “Per la rinite” COMPLESSISMO Fonte: secondo uno schema di dr.ssa R. Callieri. Scuola di Omeopatia Verona.
DIFFERENTI SCUOLE OMEOPATICHE I complessi contengono più rimedi omeopatici miscelati fra loro. E’ un tentativo da parte dei laboratori omeopatici di rendere più facile l’utilizzo dei rimedi omeopatici. E’ la tendenza più lontana dalla dottrina omeopatica dato che non tiene conto del principio d’individualità. I rimedi complessi sono costruiti in forma standard per alcuni disturbi: tosse, raffreddore, coliche, traumi, etc…. I complessi contengono più rimedi omeopatici miscelati fra loro. E’ un tentativo da parte dei laboratori omeopatici di rendere più facile l’utilizzo dei rimedi omeopatici. E’ la tendenza più lontana dalla dottrina omeopatica dato che non tiene conto del principio d’individualità. I rimedi complessi sono costruiti in forma standard per alcuni disturbi: tosse, raffreddore, coliche, traumi, etc…. all’uso dell’omeopatia per il pubblico COMPLESSISMO
DIFFERENTI SCUOLE OMEOPATICHE Con l’uso del complesso si può ottenere la risoluzione di un sintomo o gruppo di sintomi, ma non la cura della totalità della persona in senso olistico (così come si propone l’omeopatia classica). La predisposizione ad ammalarsi, il miasma rimane inalterato. Si sceglie il complesso in relazione alla diagnosi clinica, ai sintomi comuni, patognomonici della malattia. Il modo di ragionare, il metodo è molto simile a quello allopatico anche se si usano rimedi omeopatici. Con l’uso del complesso si può ottenere la risoluzione di un sintomo o gruppo di sintomi, ma non la cura della totalità della persona in senso olistico (così come si propone l’omeopatia classica). La predisposizione ad ammalarsi, il miasma rimane inalterato. Si sceglie il complesso in relazione alla diagnosi clinica, ai sintomi comuni, patognomonici della malattia. Il modo di ragionare, il metodo è molto simile a quello allopatico anche se si usano rimedi omeopatici. all’uso dell’omeopatia per il pubblico COMPLESSISMO
DIFFERENTI SCUOLE OMEOPATICHE Prevede la somministrazione nel corso della giornata di più rimedi, assunti in tempi diversi. Il massimo esponente di questa corrente è stato il medico francese Leon Vannier (1880 – 1963), anche se il pluralismo si praticava già all’epoca di Hahnemann. Tanto gli unicisti come i pluralisti tengono conto del concetto d’individualità del paziente nel momento della prescrizione del rimedio. Non esiste la malattia ma una persona ammalata. Prevede la somministrazione nel corso della giornata di più rimedi, assunti in tempi diversi. Il massimo esponente di questa corrente è stato il medico francese Leon Vannier (1880 – 1963), anche se il pluralismo si praticava già all’epoca di Hahnemann. Tanto gli unicisti come i pluralisti tengono conto del concetto d’individualità del paziente nel momento della prescrizione del rimedio. Non esiste la malattia ma una persona ammalata. all’uso dell’omeopatia per il pubblico PLURALISMO
DIFFERENTI SCUOLE OMEOPATICHE Vannier affermava che era unicista di convinzione e pluralista per necessità, dato che vedeva molti pazienti con quadri troppo confusi per essere trattati con un solo rimedio. L’utilizzo di più rimedi impedisce all’omeopata di comprendere quale sia stato il rimedio che ha agito. Questo limita profondamente la sua comprensione del caso e le sue possibilità quindi di una buona gestione, conduzione del caso. Vannier affermava che era unicista di convinzione e pluralista per necessità, dato che vedeva molti pazienti con quadri troppo confusi per essere trattati con un solo rimedio. L’utilizzo di più rimedi impedisce all’omeopata di comprendere quale sia stato il rimedio che ha agito. Questo limita profondamente la sua comprensione del caso e le sue possibilità quindi di una buona gestione, conduzione del caso. all’uso dell’omeopatia per il pubblico PLURALISMO
DIFFERENTI SCUOLE OMEOPATICHE Rispetto al caso precedente (complessi) si è liberi di cambiare i rimedi in termini di qualità e potenza in funzione del cambiamento dei sintomi della persona durante l’evoluzione della malattia, rispettando i principi di similitudine ed individualità. all’uso dell’omeopatia per il pubblico PLURALISMO
DIFFERENTI SCUOLE OMEOPATICHE È la pratica dell’omeopatia secondo gli insegnamenti del maestro fondatore dell’omeopatia S.F. Hahnemann. Gli omeopati appartenenti a questa scuola prescrivono un solo rimedio per volta, che corrisponde alla totalità caratteristica dei sintomi della persona. Questo rimedio è chiamato rimedio costituzionale o “simillimum” del paziente. È la pratica dell’omeopatia secondo gli insegnamenti del maestro fondatore dell’omeopatia S.F. Hahnemann. Gli omeopati appartenenti a questa scuola prescrivono un solo rimedio per volta, che corrisponde alla totalità caratteristica dei sintomi della persona. Questo rimedio è chiamato rimedio costituzionale o “simillimum” del paziente. all’uso dell’omeopatia per il pubblico UNICISMO
DIFFERENTI SCUOLE OMEOPATICHE L’omeopatia classica o unicismo ha l’obiettivo di: Ristabilire l’equilibrio dell’Energia Vitale (conseguentemente scompaiono o si riducono i sintomi della malattia senza sopprimerli). Riduzione dell'attività miasmatica (predisposizione – suscettibilità ad ammalarsi). L’omeopatia classica o unicismo ha l’obiettivo di: Ristabilire l’equilibrio dell’Energia Vitale (conseguentemente scompaiono o si riducono i sintomi della malattia senza sopprimerli). Riduzione dell'attività miasmatica (predisposizione – suscettibilità ad ammalarsi). all’uso dell’omeopatia per il pubblico UNICISMO
Infomeopatia l’Omeopatia alla portata di tutti all’uso dell’omeopatia per il pubblico