Gabriele D’Annunzio 1863: Pescara 1881: si trasferisce a Roma: facoltà di Lettere 1883: sposa la duchessa Maria Hardouin di Gallese (tre figli) Anni di scandali e di duelli, di lusso sfrenato, di avventure sentimentali 1891: Napoli Relazione con la principessa siciliana Maria Gravina Anguissola (figlia Renata) 1894-1905: relazione con attrice Eleonora Duse 1897: eletto deputato per l’estrema destra nel collegio di Ortona 1898: si trasferisce a Firenze (villa “la Capponcina”) Collabora con “Il Marzocco” 1900: passa alla sinistra 1910-’15: esilio (volontario, perché perseguitato dai creditori) in Francia 1915: torna in Italia e si arruola volontario nell’esercito 1919: impresa di Fiume 1921: si ritira nella casa-museo chiamata “Vittoriale” sul lago di Garda 1938: muore
Ripreso anche da Wagner La poetica Sperimentalismo ed estetismo Apertura al nuovo Letture europee Wilde e Huysmans Sul piano letterario: Decadentismo Sul piano culturale Pensiero di Nietzsche Motivo del superuomo Ripreso anche da Wagner Telefono, automobili, aviazione Lavora per il cinema 1917: “La Rinascente” di Milano Sul piano sociale: Tecnologia moderna Industria culturale
Sperimentalismo letterario “rinnovarsi o morire” Ripresa e manipolazione Di tutta la cultura E letteratura Nuova forma di prosa Scritti autobiografici Le faville del maglio 1911 Poeta soldato Discorsi per l'interventismo Per la più grande Italia Superamento di sé 1915 Uomo-poeta di stato Impresa di Fiume Carta del Carnaro (costituzione di ispirazione democratica Fascismo: uno dei padri della patria Imbalsamazione al Vittoriale 1919-'20
L'esteta vivere inimitabile Primato della sensazione corporea Attenzione alla fisicità di uomo e natura Abbassamento dello sguardo Non “sopra” ma “dentro” la realtà Degradazione della sfera sentimentale e spirituale Chiave lussuosa e mondana Vitalismo Gioia sfrenata di vivere e godere Frammentarietà Miriadi di oggetti e sensazioni
Estetismo Panismo (la natura è tutto) e vitalismo Culto della sensazione: esaltazione di ciò che ricade nella sfera dei sensi Tende a denigrare il sentimento, desiderio di assoluto, di apertura al trascendente La sensazione diviene l'unico criterio per conoscere la realtà Panismo (la natura è tutto) e vitalismo La vita dell'uomo dentro la vita della natura Assenza di gerarchie Le sensazioni raffinate sono preziose quanto quelle più volgari L'estesa si pone al livello stesso delle cose La realtà non la si può più capire ma “assaporare”
Creatore di immagini L'intenzione di farsi “supremo artefice” Artista che crea le sue opere: lunga rielaborazione tecnica Poeta dell'imaginifico: creatore di immagini attraverso suoni ricercati Abile sul piano formale ma sa anche colpire il pubblico Ripropone in forma aggiornata i miti del passato Il poeta-artefice è quindi: poeta-mago e poeta-tribuno Eclettismo e sperimentalismo: poetica dell'artificio
Superiorità dell'artista Colui che possiede le tecniche L'artista superuomo ma Superiorità dell'artista Rispetto alla massa L'artista sfrutta la folla e la piega ai suoi interessi Poeta artefice: Colui che possiede le tecniche Si fa ammirare dai lettori comuni borghesi Per i suoi standard di vita superiore Fornendo prodotti d'arte esclusivi e raffinati Per creare immagini Per abbellire la realtà Per estendere il Bello all'infinito Poeta superuomo domina la realtà Il pubblico si illude di potersi elevare al suo livello
I romanzi del superuomo Dal 1889 al 1912 1889 Il piacere 1891 Giovanni Episcopo 1892 L'innocente 1894 Il trionfo della morte 1895 Le vergini delle rocce 1900 Il fuoco 1910 Forse che si forse che no
Individualismo del superuomo La vera fase superomistica di esprime a partire dal 1895 dopo Le vergini delle rocce e il pensiero di Nietzsche Gli elementi anticipatori sono: - individualismo del protagonista - parentesi temporanee: motivo della bontà - visione paganeggiante e sensuale
Temi dei romanzi Sperimentalismo: una nuova forma romanzo Simbolismo: di luoghi e situazioni Prosa dal sapore lirico-musicale Presenza di elementi ideologici e saggistici Complicate allegorie e simboli sacrali Tema della “decadenza”: disfacimento corruzione e morte Venezia emblema della décadance Figure femminili: “Donna fatale” misteriosa e lussuriosa Arma della seduzione
La poesia dannunziana 1879: Primo vere Imita il Carducci delle Odi barbare 1882: Canto novo Accesa sensualità, immersioni panica nella natura, vibrazione di luci e colori, ricerca di musicalità 1883: Intermezzo di rime Interesse per il Decadentismo, accentuato erotismo. Estetismo 1890: Isottèo - La chimera Raffinato decadentismo dei parnassiani francesi: l'art pour l'art 1893: Poema paradisiaco Temi erotici e trasgressivi, canto della donna femmina Presente anche la dimensione della bontà, ripiegamento interiore Anticipo della poesia crepuscolare
Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi 7 libri, ciascuno intitolato d una stella delle Pleiadi, ma 1903: Maya, Elettra, Alcyone 1912: Merope 1934: Asterope (Canti della guerra latina) Titolo improprio Motivo francescano in senso anticristiano e terreno Vero tema delle laudi: istintiva felicità prodotta dalla fusione corporea con la natura ed espressa in una forma di canto ininterrotto
Maya Laus vitae: ditirambo di oltre 8000 versi dedicato a Dioniso Argomento: tappe di un viaggio in Grecia Immagini simboliche, luoghi e ricordi letterari miti Scelta del verso libero Elettra Liriche di diverso metro Dedicate a diversi eroi: Verdi, Garibaldi, Hugo, Dante Poeta superuomo: poeta-vate Ideologia nazionalistica e superomistica Alcyone Capolavoro poetico Unione tra individuo e natura Ideologia del superuomo Intensa musicalità: suoni contano più dei significati
La nuova prosa “notturna” Rivista “La Voce”: si diffonde l'idea di un rinnovamento nella prosa - ricorso all'autobiografia o la “frammento” di tono poetico 1916 Notturno Costretto all’immobilità dopo la perdita di un occhio Momento più alto dell’esplosione delle ombre, cioè della Scrittura biografica Frase veloce e impressionistica: si sostituisce allo stile oratorio L’opera più moderna del Novecento Individualismo dannunziano