IL GRANDE CAMBIO DA UNA SCUOLA PER POCHI MIGLIORI utenza preselezionata (Anni Cinquanta ) AD UNA SCUOLA PER IL MIGLIORAMENTO DI TUTTI utenza eterogenea.

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IL GRANDE CAMBIO DA UNA SCUOLA PER POCHI MIGLIORI utenza preselezionata (Anni Cinquanta ) AD UNA SCUOLA PER IL MIGLIORAMENTO DI TUTTI utenza eterogenea (Anni Sessanta – 1962,…)

IL GRANDE CAMBIO DA UN SISTEMA SCOLASTICO A BASE SOCIALE RISTRETTA utenza ristretta sul piano della rappresentatività sociale azione didattica a basso livello decisionale AD UN SISTEMA SCOLASTICO A BASE SOCIALE ALLARGATA utenza rappresentativa di tutti i ceti sociali azione didattica ad alto livello decisionale

LA MARCIA DELLA LUNGA SCOLARITA FASE DELLESPANSIONE QUANTITATIVA ampiamento della base sociale in tutti i gradi scolastici : diritto di accesso FASE DEL MIGLIORAMENTO QUALITATIVO dalla scuola di tutti alla scuola per tutti : diritto al successo formativo

LA SCOLARIZZAZIONE DI MASSA DA UNA SCUOLA DELLINSEGNAMENTO centrata sui contenuti da trasmettere AD UNA SCUOLA DELLAPPRENDIMENTO centrata sul soggetto che apprende INSEGNARE ED APPRENDERE FANNO PARTE DI UN PROCESSO DI RICORSTRUZIONE CULTURALE E NON DI SEMPLICE TRASMISSIONE (PONTECORVO C.)

LA MISSION DELLA SCUOLA NELLEPOCA ATTUALE GARANTIRE AI GIOVANI LA FORMAZIONE DI BASE (alfabetizzazione strumentale e culturale ) PER AFFRONTARE ADEGUATAMENTE IL FUTURO PROMUOVERE I SAPERI DI CITTADINANZA PER RENDERE POSSIBILE LA CONVIVENZA COSTRUTTIVA CON CULTURE DIVERSE

DALLINSEGNAMENTO COME TRASMISSIONE CARATTERISTICHE DEGLI ALLIEVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO CARATTERISTICHE DEGLI ALLIEVI RISuULTATI DI APPRENDIMENTO CRITERI E MODALITA DELLINTERVENTO DIDATTICO ALLINSEGNAMENTO COME MEDIAZIONE DIDATTICA

IMPORTANZA DELLAZIONE DIDATTICA IL PRIMO FATTORE DI QUALITA DI UNA SCUOLA DIPENDE PRINCIPALMENTE DALLA QUALITA DELLA DIDATTICA, INTESA COME SCIENZA DELLA RELAZIONE TRA LINSEGNARE E LAPPRENDERE, ALLINTERNO DI UN CONTESTO. IN UNA SCUOLA DI MASSA E PRESSOCHE IMPOSSIBILE PROMUOVERE APPRENDIMENTI SIGNIFICATIVI SE NON ALLINTERNO DI UNA RELAZIONE TRA SOGGETTI, INSEGNANTI E ALUNNI.

LA POLARITA DELL AZIONE DIDATTICA ALUNNOCONTESTO SAPERE INSEGNANTE che cosa a chi e con chi come e dove

UNA NUOVA IDEA DI SOCIALIZZAZIONE Socializzazione significa valorizzare i processi di relazionalità vissuti dai ragazzi nei mondi vitali : famiglia, scuola, gruppo dei pari, attraverso i quali essi vengono educati a certi valori ( rispetto, amicizia,… ) Con lespressione socializzazione educativa si intende una concezione delleducazione come costruzione di legami sociali entro cui si colloca lapprendimnto cognitivo ( listruzione ). Solo allinterno di questa visione la scuola può fare vera azione di contrasto al disagio giovanile e alla dispersione scolastica ( P. Donati, 2006 ).

Apprendere CONOSCERE Capire,ricordare, memorizzare,riconoscere contenuti informazioni, nozioni,, regole COMPRENDERE Capacità di spiegare trasferire, riassumere informazioni, contenuti RIFLETTERE Possibilità di analizzare le esperienze di apprendimento, di apprezzarle, valutarle SENTIRE Investimento emotivo FARE Possibilità di imparare attraverso contesti materiali, reali PARTECIPARE Opportunità di apprendere in contesti interattivi, comunitari di confronto sociale IL NUOVO PALINSESTO