Ricerche sulla lotta alla dengue mediante zanzare GM

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I meccanismi dell’evoluzione
Advertisements

1) Dominanza incompleta
Agenti mutageni Mutazioni puntiformi Aberrazioni cromosomiche
COSA HANNO DI DIVERSO RISPETTO AI NORMALI INCROCI?
La zanzara Tigre o Aedes albopictus
DIFENDIAMOCI DALLA ZANZARA TIGRE COSE E una zanzara di origine asiatica, è più piccola delle zanzare comuni, di colore nero ed è caratterizzata da striature.
Ogni ape ha un compito ben preciso
LE BIOTECNOLOGIE Entra.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
GENE: segmento di DNA che trasporta l’informazione per un determinato
Charles Darwin e la Selezione Naturale
LA SPERANZA DI VITA IN AFRICA
Di Alessio, Clara, Francesco e Xhesara
La formazione di nuove specie
Uso di cerotti per introdurre il vaccino sotto cute (topi)
Selezione Sessuale.
La Drosophila Melanogaster (o moscerino della frutta)
Animali transgenici Che cosa sono?
Espressione monoallelica di geni biallelici
Le leggi di Mendel la microcitemia
Lo strano caso dell’insetto stecco: anfigonia e partenogenesi.
Le biotecnologie IN QUESTO NUMERO => Cosa sono le biotecnologie?
Array di oligonucleotidi
RIPRODUZIONE.
LA FARFALLA.
Farmaci mirati e cura di pazienti affetti da tumori
Biotecnologie ed OGM.
O G M RGANISMI ENETICAMENTE ODIFICATI Prof. Rossella Menna
Monitoraggio 2009 zanzara tigre (Aedes albopictus) in Ticino
OGM IL PERCHE DI UNA SCELTA MODENA 2 OTTOBRE 2003 dr. Rolando Manfredini - Confederazione Nazionale Coldiretti - Roma.
La zanzara e i suoi segreti
A cura di : Riccardo Leone
ESEMPIO. Proviamo a consolidare l'affermazione precedente con un esempio più banale e non riguardante la medicina veterinaria, ma che concettualmente.
Teoria cromosomica dell'ereditarietà. Esperimenti di Morgan
DISINFESTAZIONE Prof.ssa Marranzano.
· Resistenza ai patogeni ed ai parassiti; · Tolleranza agli erbicidi;
Cliccare quando serve…
La vita in codice Prof.ssa Carmela Allocca.
LE MALATTIE EREDITARIE
La crescita demografica
1 Malattie trasmissibili dagli animali all’uomo, nuovi pericoli e nuovi strumenti per combatterle Francesco Tolari Mario Arispici UNI 3 Barga
Le caratteristiche dei viventi
Sconfiggerla è possibile solo con il tuo aiuto!! Zanzara tigre? No Grazie! Conoscere e prevenire Luoghi di riproduzione e sviluppo delle zanzare Per informazioni.
AVVISO Il materiale riportato in queste diapositive è di esclusiva proprietà del Prof. Liborio Stuppia. La pubblicazione.
Armi Contro Sviluppo Parrocchia della Trasfigurazione 19 marzo 2005 KOINONIA – Umberto De Matteis.
=produzione di molte copie identiche del frammento di DNA
Il ciclo biologico della zanzara
Un volontario informato: igiene e prevenzione della malattia
IGIENE PER SCIENZE GEOGRAFICHE Igiene generale ed epidemiologia
Si rigenera tessuto normale
Chiara V. Nome scientifico:Himantopus himantopus Classe:Aves Ordine:Charadriiformes Famiglia: recurvirostidae Genere: Himantopus.
Le tre dimensioni della biodiversità:
Meccanobiologia Interazione tra modifiche ambientali forma cellulare forze fisiche attivazione e risposta nucleare Leggendo “Le Scienze , gennaio 2015.
Le mutazioni Classe: IV Scuola: Liceo scientifico.
La dinamica della cinciallegra Se indichiamo con Nt il numero totale di individui (maschi + femmine) all'inizio della generazione t (cioè all'inizio dell'estate,
Biologia evoluzionistica e ricerca di modi nuovi per attaccare i batteri e rendere più difficile la comparsa di resistenza che si ritrova spesso usando.
LA SPERANZA DI VITA IN AFRICA
MEIOSI E RIPRODUZIONE SESSUATA
Le zanzare Non più un problema di sola molestia ma un rischio per la trasmissione di malattie infettive.
Gli artropodi Sono il gruppo di animali più numeroso sulla Terra.
ZIKA VIRUS Prof. Enzo Raise Esperto di Malattie Tropicali Venezia
AGRICOLTURA ESTENSIVA
Una visita veloce come una lumaca
Classe: Insetti Ordine: Coleotteri Sottordine: Polifagi Famiglia: Crisomelidi Genere: Diabrotica Specie: D. Diabrotica virgifera virgifera Le Conte Nome.
Il Granchio.
Transcript della presentazione:

Ricerche sulla lotta alla dengue mediante zanzare GM

Ricerca per combattere la dengue con zanzare geneticamente modificate : GM Dengue: malattia trasmessa dalla zanzara all’uomo: diffusa in circa 100 paesi tropicali e subtropicali (Asia, Africa, America) con sintomi e conseguenze variabili: simile a influenza, dolori articolari, muscolari: emorragie che possono portare alla morte 20% Responsabili della dengue sono 4 virus tra loro simili trasmessi dalla zanzara Aedes aegypti, piccola, silenziosa, con vita media di circa 3 mesi:solo femmina è infettante; originaria dall’Africa, diffusa circa 400 anni fa mediante le deportazioni di schiavi Possibile prevenzione mediante uso di zanzariere (poco efficaci perché la zanzara è attiva durante il giorno), insetticidi, eliminazione acqua stagnante Cenni a ricerche e applicazioni precedenti che portano allo sviluppo della tecnica che usa maschi e femmine GM

2000: Esperimento per trovare il modo di produrre drosophile portatrici di geni che fossero letali solo per le femmine: simile alla SIT, gia usata da anni per proteggere i raccolti dagli insetti o altri parassiti: si alleva un grande numero di individui della specie che interessa, si sterilizzano i maschi mediate radiazioni si diffondono i maschi sterili nella zona da proteggere: i maschi sterili entrano in competizione con quelli fertili nell’accoppiamento al quale però non segue fecondazione Drosophile normali, maschi e femmine con inserimento di geni I geni inseriti portano a morte solo le femmine Questa tecnica non è efficace con le zanzare:le radiazioni indeboliscono molto i maschi, ma durante il trasporto muoiono e quindi non avviene l’incontro con le femmine

Situazione teorica nella lotta per selezionare ed eliminare specie dannose alla agricoltura, zootecnia ecc, 100 femmine 100 maschi normali 100 femmine normali 100% accoppiamenti fecondi infecondi fecondi 100% 100 maschi normali e 100 maschi modificati,sterili100 100 femmine normali 50% accoppiamenti fecondi e 50 % infecondi 50% 25% 50 femmine normali 100 maschi normali e 100 modificati 25 % accoppiamenti fecondi e 25 % infecondi 12.5 % 6 % 3% 25 femmine normali 100 maschi normali e 100 maschi modificati 12.5 accoppiamenti fecondi e 12.5 infecondi 3 femmine 6 % femmine normali 100 maschi normali e 100 maschi infecondi 3 % accoppiamenti fecondi e 3 % infecondi

Programma: ottenere la scomparsa delle femmine infettanti selvatiche sostituendole con femmine portatrici di informazione genetica che le rendano incapaci di riprodursi modificate selvatiche 2002: scoperto un gene che controlla lo sviluppo dei muscoli delle ali delle zanzare femmine: disattivandolo si ottengono femmine incapaci di volare e quindi di trovare maschi per essere fecondate e produrre uova e nuove zanzare Creazione di una sequenza genica attivabile o disattivabile che possa controllare il gene responsabile dello sviluppo muscolare

Aggiungere alla zanzara geni che impediscono lo sviluppo dei muscoli che permettono alle zanzare di volare e di potersi accoppiare: le giovani femmine muoiono senza deporre uova Interruttore 1 Interruttore 2 Muscoli ali Gene1 proteina Gene 2 tossina Geni per proteine fluorescenti Durante la metamorfosi della larva femminile si attiva un interruttore che attiva a sua volta un gene codificante per una proteina: la proteina attiva un secondo interruttore che attiva un secondo gene il quale produce una tossina che distrugge i muscoli delle ali (è possibile mediante altri geni che codificano per proteine fluorescenti seguire nelle larve la diffusione dei geni inseriti ) È possibile impedire la attivazione dei geni inseriti, in modo che le zanzare possano volare e riprodursi in laboratorio, aggiungendo all’acqua un antibiotico (tetracicline) che inibisce la sintesi della proteina tossica

Fasi operative per ottenere l’inserimento della sequenza genica in zanzare selvatiche mediante fecondazione con maschi portatori della sequenza genica Creazione della sequenza di DNA modificato fecondazione di zanzare selvatiche in laboratorio inserimento del DNA nelle uova fecondate aggiungere tetraciclina per inibire effetto del DNA sulle larve femminili nascono e si sviluppano maschi modificati e femmine modificate si incrociano maschi e femmine e si ottengono molte uova modificate si ottengono milioni di uova modificate: si separano i maschi che verranno immessi nelle zone infestate dalla zanzara perché entrino in competizione con i maschi selvatici nella fecondazione trasformando la popolazione selvatica originaria in una popolazione nella quale le femmine modificate e fecondate non potranno svilupparsi e contribuire alla crescita della popolazione infettante

Creazione della sequenza di DNA modificato fecondazione di zanzare selvatiche in laboratorio inserimento del DNA nelle uova fecondate aggiungere tetraciclina per inibire effetto del DNA sulle larve femminili nascono e si sviluppano maschi modificati e femmine modificate si incrociano maschi e femmine e si ottengono molte uova modificate si ottengono milioni di uova modificate: si separano i maschi femmina maschio Uova modificate Sviluppo larvale Presenza di tetraciclina Accoppiamento + fecondazione uova Incrocio : produzione di uova : separazione maschi

Maschio selvatico Maschio modificato Femmina selvatica Femmina modificata In laboratorio: si introducono maschi modificati in una popolazione selvatica: i maschi modificati entrano in competizione con quelli selvatici nella fecondazione: le femmine selvatiche continuano a nascere solo da fecondazioni dovute a maschi normali: le femmine nate da fecondazione con maschi modificati non si sviluppano, non si riproducono: i maschi modificati aumentano di numero perché nascono da uova deposte da femmine selvatiche fecondate da maschi modificati

Immettendo milioni di maschi modificati in una regione infestata da zanzare selvatiche, la competizione nella fecondazione con maschi selvatici e normali dovrebbe portare nel tempo alla diminuzione delle femmine fecondabili (che possono svilupparsi solo nel caso che le uova derivino da femmine selvatiche fecondate da maschi selvatici) La popolazione si trasforma aumentando la frequenza delle femmine non fecondabili rispetto a quelle fecondabili, fino ad estinguersi per mancanza di femmine selvatiche ancora fecondabili

Popolazione solo selvatica

Popolazione selvatica + maschi modificati : aumento femmine modificate, non feconde

Popolazione quasi solo con zanzare femmine modificate maschi selvatici e modificati

Solo selvatici Selvatica e modificato Selvatici e modificato Notare aumento di femmine non feconde

simili a quelli relativi alla ricerca sugli OGM Prove eseguite in particolare in alcune regioni del Messico, Caraibi, Brasile, Malaysia: problemi e perplessita di varia natura , simili a quelli relativi alla ricerca sugli OGM Rendono complessa la necessaria sperimentazione. La ricerca continua… Idea suggerita dalla lettura di articolo su Le Scienze, gennaio 2012