L’Italia fra gli anni Trenta e Quaranta del XIX secolo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Risorgimento e l’Unità d’Italia
Advertisements

Carlo Alberto.
Il Risorgimento e l’Unità d’italia
Parigi Luca IIB Emanuele Scalise IIB
APPUNTI DI STORIA DELLA CLASSE II A
Carra Sebastiano II^A Molinari Jacopo II^B
Simone Gozzi 2°A Giuseppe Ferruzza 2°A.
150° ANIVERSARIO DELL’ UNITA’
Il Risorgimento italiano
RISORGIMENTO E UNITA' D' ITALIA
Domande di storia 1- quando si tenne il congresso di Vienna? Che cosa stabilì? l ‘1 novembre 1814, stabilì: - la Francia tornò ai Borboni con Luigi XVIII.
Francesca Di Biagio ed Eleonora Orsini Docente: prof. Elda Biondi
La Restaurazione impossibile
Il 1848 in Italia Elezione di papa Pio IX, che si dimostra un papa “liberale” Libertà di stampa anche in Toscana e nel Regno di Sardegna Lega doganale.
Sole eccezioni: Piemonte e Toscana
L’Italia del Signor Rabner
Il Risorgimento Italiano
L ‘ u n i t à d’ I t a l i a
150° anniversario dell’ unità d’ ITALIA
LA RESTAURAZIONE.
Mazzini e la I° guerra d’indipendenza
Risorgimento italiano
RISORGIMENTO E RESISTENZA
Il Risorgimento e l’unità d’Italia
Il Risorgimento e l’unità d’Italia
L’Europa della Restaurazione
Protagonisti, tappe, luoghi
MOTI DEL IN ITALIA era l’ideale nel cuore dei rivoluzionari.
Alcuni moti liberali in Italia, in Europa, nel mondo
Il 17 marzo 2011 lItalia unita ha compiuto 150 anni.
Italia preunitaria Agli inizi del XIX secolo l’Italia era formata da stati diversi per tradizioni e grado di sviluppo. Persino la lingua era diversa da.
Dall’Italia agli Italiani, dagli Italiani … all’Italiano
La Restaurazione.
Il Risorgimento italiano
Il Risorgimento italiano
150 o Unità d’ITALIA
"INNO DI MAMELI".
IL CONGRESSO DI VIENNA.
Giuseppe Mazzini Genova, 22 giugno 1805 – Pisa, 10 marzo 1872
Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Mendola” - Favara
150 anni A cura della prof.ssa Tonia Salamina.
L’ITALIA PRIMA DELL’UNITA’
I moti del 1820 e 1830 L’Europa si ribella A cura di Daria Riviera.
Il 1848 in Italia Elezione di Pio IX che si dimostrò un papa liberale sembra realizzare il sogno del neoguelfismo: amnistia, Guardia civica, Consulta di.
RESTAURAZIONE=dopo la sconfitta di Napoleone, i re vogliono tornare a prima della rivoluzione francese (antico regime) 1814: I paesi più forti (Austria,
Coinvolge: - Francia(che sarà l’epicentro) - l’impero asburgico - la confederazione germanica - l’Italia Per lo più le classi lavoratrici Scopo dei moti.
Che cos'è il Risorgimento?
L’UNIFICAZIONE ITALIANA
La formazione delle politiche risorgimentali in Italia
Libertà e indipendenza
Unità d’Italia.
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
L'Età della Restaurazione
Il Risorgimento italiano
IL RISORGIMENTO.
Il Risorgimento © Pearson Italia spa.
IL 1848 IN ITALIA E IN EUROPA LA SECONDA REPUBBLICA FRANCESE
L'ITALIA DELL'800 Giorgetti Giammarco Pieraccini Stefano
L’Unificazione del Regno d’Italia
Il Risorgimento italiano
1 2 La situazione economica e politica dell’800 L’Ottocento fu il secolo in cui la borghesia realizzò in Europa il proprio integrale predominio su vari.
Il moderatismo.
Ostacoli all’Unificazione
L’ITALIA NEL SETTECENTO
Breve storia di un fatto tutto italiano IL RISORGIMENTO.
LA RESTAURAZIONE VIENE MESSA IN DISCUSSIONE Il nodo del 1848.
La Restaurazione © Pearson Italia spa.
Giuseppe Mazzini Il padre è un prof. universitario, ex giacobino La madre lo educa a grande rigore morale, giacché ha inclinazioni gianseniste.
I MOTI DEL ‘20 E DEL ‘30.
Introduzione al periodo storico Liberalismo radicale Liberalismo moderato Mazzinianesimo Giuseppe Mazzini Le sette segrete La Carboneria La Giovine Italia.
Transcript della presentazione:

L’Italia fra gli anni Trenta e Quaranta del XIX secolo

Insurrezioni del 1830-31 Diffusione di riviste e periodici 1831 Dietro pressioni austriache, il Granduca di Toscana Leopoldo II, proibisce la pubblicazione di “Antologia” Insurrezioni 1831 Modena: i liberali guidati da Ciro Menotti (appoggiati da Francesco IV) insorgono. L’Austria non vuole un’espansione del ducato di Modena; Francesco IV abbandona la cospirazione ma mantiene contatti con i liberali

Insurrezioni del 1830-31 Novembre 1830: muore Pio VIII e i cospiratori insorgono (sperano in un ampliamento della rivolta anche nello Stato Pontificio ora che la sede pontificia è momentaneamente vacante) Francesco IV ordina l’arresto di tutti i capi dei congiurati Scoppiano ulteriori moti anche a Bologna, in Romagna, nelle Marche e a Parma A Bologna nasce un Governo delle Province Unite (senza i ducati di Modena e Parma) ma ricompaiono divisioni interne tra Democratici e Moderati

Insurrezioni del 1830-31 Democratici: vogliono marciare su Roma Moderati: temono gli Austriaci e sperano nell’aiuto dei Francesi (i quali non intervengono) L’Austria occupa i ducati di Modena e parma 1831: forze delle Province Unite sconfitte a Rimini

Giuseppe Mazzini Il fallimento dei moti del 1831 crea una profonda crisi 1827: Giuseppe Mazzini (1805-72) entra nella Carboneria ma viene arrestato. Va in esilio in Francia Sentimento mistico-religioso e principi democratici Programma mazziniano: Religiosità laica (Dio=spirito della storia; popoli=strumento per realizzare il disegno di Dio) Diritti ma anche doveri di tutti, in primis obbedienza alla legge del progresso

Giuseppe Mazzini Rispetto reciproco fra le Nazioni Costruzione di una fratellanza universale Principio di solidarietà fra Nazioni e tra i singoli individui Lotta di classe come fattore nocivo Italia deve essere INDIPENDENTE, UNITA e REPUBBLICANA Opera pedagogica per educare il popolo italiano agli ideali di uguaglianza, fratellanza, unità, indipendenza e libertà

Giuseppe Mazzini 1831: fonda la Giovine Italia Caratteristiche della Giovine Italia sono l’apertura verso l’esterno e la pubblicità del suo programma politico (non come le società segrete)

I moti mazziniani e il loro fallimento La congiuntura internazionale era sfavorevole a qualsiasi insurrezione ma Mazzini non ne tenne conto Obiettivo per lo scoppio dei moti=Regno di Savoia 1834: sarebbe dovuta scoppiare una ribellione a Genova tra i marinai della flotta regia che poi sarebbe dovuta dilagare in Piemonte  fallimento Altri tentativi insurrezionali in Toscana e nel Lombardo- Veneto vengono repressi sul nascere Mazzini e Garibaldi condannati a morte in contumacia

I moti mazziniani e il loro fallimento Mazzini va in Gran Bretagna dove viene accusato di irresponsabilità (“tempesta del dubbio”) 1839: Mazzini riorganizza la Giovine Italia e altre insurrezioni 1843 e 1845: scoppiano moti in Romagna (repressi subito); Emilio e Attilio Bandiera sbarcano in Calabria e là vengono arrestati e fucilati Metodi insurrezionali sono inefficaci!!

Le alternative a Mazzini Neoguelfi (Vincenzo Gioberti): papato come simbolo di unità spirituale e politica 1843 “Del primato morale e civile degli italiani” (Gioberti): Italia come confederazione di Stati presieduta dal papa e difesa dal Piemonte Neoghibellini: Repubblicani e anticlericali Federalisti (Cesare Balbo): Austriaci rappresentavano ostacolo all’unificazione. Necessità di spostare gli interessi austriaci verso i Balcani dove l’Impero Ottomano era già in crisi. Giacomo Durando propone la divisione dell’Italia in tre stati: nord (Savoia), centro (Lorena) e sud (Borbone); al papa Roma e la Sardegna

Le alternative a Mazzini Massimo d’Azeglio (liberale moderato): auspica un processo riformista nei singoli Stati Carlo Cattaneo: Regno di Sardegna era, per lui, il più reazionario. Vuole una Repubblica federale in cui ogni stato è molto autonomo

Situazione politica in Italia fino al 1848 Regno di Sardegna: 1831 Carlo Alberto è re. Riforme prudenti. Concede l a nomina di un Consiglio di Stato (funzioni consultive) e nuovi Codici in materia civile, penale e commerciale. Lombardo Veneto: amministrazione centralizzata e direttamente dipendente da Vienna Ducato di Modena (e Toscana): sottomessi all’Austria Stato della Chiesa: 1846 eletto papa Pio IX (grandi speranze) Regno delle Sicilie: re Ferdinando II; non cambia nulla, sempre metodi autoritari e politica reazionaria