REDIREZIONE INPUT E OUTPUT

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Introduzione al linguaggio C++
Advertisements

C++ Di Marco Cozzani.
INFORMATICA Altre Istruzioni di I/O
LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE C
Stringhe di caratteri In linguaggio C.
Array (vettori) In linguaggio C / C++.
PHP.
2/11/2004Laboratorio di Programmazione - Luca Tesei1 Punto della situazione Da dove veniamo, dove andiamo.
MATLAB.
MATLAB. Scopo della lezione Programmare in Matlab Funzioni Cicli Operatori relazionali Esercizi vari.
Dipartimento di Matematica
Algoritmi e Programmazione
Informatica Generale Marzia Buscemi
1 Informatica Generale Susanna Pelagatti Ricevimento: Mercoledì ore presso Dipartimento di Informatica, Via Buonarroti,
Shell Scripting. Shell e comandi La shell e' un programma che interpreta i comandi dell'utente. I comandi possono essere dati da terminale, oppure contenuti.
Fondamenti di Informatica II Ingegneria Informatica / Automatica (A-I) Meccanica Prof. M.T. PAZIENZA a.a – 3° ciclo.
Caratteri e stringhe di caratteri
Argomenti dalla linea dei comandi Gli argomenti possono essere passati a qualsiasi funzione di un programma, compresa la main(), direttamente dalla linea.
Fondamenti di Informatica II Ingegneria Informatica (A-I) Prof. M.T. PAZIENZA a.a – 3° ciclo.
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Stringhe e Puntatori Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 18 Marzo 2013.
File.
Informatica 2. Concetti fondamentali di programmazione Programmare vuol dire scrivere un algoritmo in un linguaggio che faccia funzionare un calcolatore.
1 Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Programmazione) Array Anno Accademico 2009/2010.
1 Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 13 (21 novembre 2008) Programmazione in Java: stringhe e array.
MATLAB. …oggi… Programmare in Matlab Programmare in Matlab m-file m-file script script Funzioni Funzioni Cicli Cicli Operatori relazionali Operatori relazionali.
MATLAB.
MATLAB. …oggi… Programmare in Matlab Programmare in Matlab Funzioni Funzioni Cicli Cicli Operatori relazionali Operatori relazionali Indipendenza lineare,
MATLAB. …oggi… Programmare in Matlab Programmare in Matlab Funzioni Funzioni Cicli Cicli Operatori relazionali Operatori relazionali Esercizi vari Esercizi.
Introduzione alla programmazione lll
Array Struttura numerate di dati. Memorizzare molti dati In informatica cè spesso bisogno di memorizzare ed elaborare un insieme costituito da molti dati.
Corso di Informatica A.A Corso di Informatica Laurea Triennale - Comunicazione&Dams Dott.ssa Adriana Pietramala Laurea.
Corso di Informatica A.A Corso di Informatica Laurea Triennale - Comunicazione&Dams Dott.ssa Adriana Pietramala Laurea.
INFORMATICA Altre Istruzioni di I/O. © Piero Demichelis 2 Funzioni di I/O Per la lettura e la scrittura da videoterminale il C prevede numerose istruzioni.
I File.
Biologia Computazionale - Algoritmi
BIOINFO3 - Lezione 24 ARRAY
G. Amodeo, C. Gaibisso Programmazione di Calcolatori Lezione X Ingresso/Uscita di Interi Programmazione di Calcolatori: Ingresso/Uscita 1.
BIOINFO3 - Lezione 311 PAGINA HTML Confrontiamo il codice sorgente della pagina restituitaci dal programma con il programma originale Come si può notare,
Array e Funzioni in PHP Laboratorio di Progettazione Web AA 2007/2008 Chiara Renso ISTI- CNR -
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Array e stringhe Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 9 Agosto 2013.
BIOINFO3 - Lezione 261 ESERCIZIO Esercizio. Leggere delle sequenze di DNA (una per riga, a partire da inizio riga) e stampare solo le sequenze lunghe più
BIOINFO3 - Lezione 381 ESERCIZIO Dato un programma con la sola istruzione: $a=Hasta la vista! Quanto vale length($a) ?15 substr($a,0) ? substr($a,$b) ?
BIOINFO3 - Lezione 221 Listruzione IF-ELSE prevede un secondo blocco di istruzioni da eseguire in alternativa al primo nel caso la condizione sia falsa.
IL MASSIMO DI UN ARRAY ESERCIZIO
BIOINFO3 - Lezione 361 RICERCA DI SIMILARITA TRA SEQUENZE Un altro problema comunissimo in bioinformatica è quello della ricerca di similarità tra sequenze.
BIOINFO3 - Lezione PARSING RISULTATI DI BLAST Nella lezione di ieri abbiamo visto come automatizzare lesecuzione di BLAST. Oggi proviamo.
BIOINFO3 - Lezione 201 Come in ogni corso di introduzione ad un linguaggio di programmazione, proviamo a scrivere lormai celebre primo programma di prova.
BIOINFO3 - Lezione 211 INPUT La lettura di un input dallo standard input (tastiera) si effettua utilizzando lespressione. Quando il programma incontra.
BIOINFO3 - Lezione 17 VARIABILI
BIOINFO3 - Lezione 331 SUBROUTINE IN PERL Una subroutine (funzione, metodo, procedura o sottoprogramma), e` una prozione di codice all`interno di un programma.
BIOINFO3 - Lezione 15 ISTRUZIONI
BIOINFO3 - Lezione 291 PATTERN MATCHING Imparato cosa sono e come si usano le espressioni regolari per individuare dei pattern, vediamo come si usano in.
BIOINFO3 - Lezione 271 PATH DEL FILE Bisogna fare molta attenzione al path del file da aprire. Per non sbagliare converrebbe passare sempre il path assoluto.
BIOINFO3 - Lezione 251 ARRAY ASSOCIATIVI E possibile assegnare tutti gli elementi dellarray con ununica istruzione %anni=(Marco,30,Luigi,33,Anna,28,Chiara,25);
Fopndamenti di programmazione. 2 La classe String Una stringa è una sequenza di caratteri La classe String è utilizzata per memorizzare caratteri La classe.
Corso JAVA Lezione n° 12 Istituto Statale di Istruzione Superiore “F. Enriques”
Strutture di controllo Esercizi!. Utilizzare i metodi: I modi per poter richiamare un metodo, di una classe (ad esempio SavitchIn) sono due. 1) E’ sempre.
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA, INFORMAZIONE E BIOINGEGNERIA Lab 2: 20 Aprile 2015 Marco D. Santambrogio – Gianluca Durelli –
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Array e “stringhe” Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 26 Marzo 2014.
Ancora sulla shell. Shell e comandi La shell e' un programma che interpreta i comandi dell'utente. I comandi possono essere dati da terminale, oppure.
Linguaggio C: Le basi Stefano Cagnoni e Monica Mordonini
1 Informatica Generale Marzia Buscemi Ricevimento: Giovedì ore , Dipartimento di Informatica, stanza 306-PS o per posta.
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Puntatori Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 8 Aprile 2015.
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Array e “stringhe” Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 14 Marzo 204.
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Array e “stringhe” Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 28 Ottobre 2014.
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica
“ Pseudocodice ” Un programma per computer lavorerà su in insieme di “ variabili ” contenenti i dati del problema, soluzioni intermedie, soluzioni finali.
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Transcript della presentazione:

REDIREZIONE INPUT E OUTPUT BIOINFO3 - Lezione 23 REDIREZIONE INPUT E OUTPUT Se viene effettuata una redirezione dell’input e/o dell’output al livello della shell UNIX, quando viene invocata l’esecuzione del programma, dal punto di vista del programma ciò non comporta alcuna variazione. Il programma leggerà i dati sempre da STDIN (e crederà di leggerli da tastiera) e li scriverà su STDOUT, convinto di scriverli a video! programma <file-input >file-output In questo caso però, leggendo l’input da un file, quando si raggiunge la fine del file l’espressione < > restituisce il valore falso e può quindi far terminare un ciclo while programma STDIN STDOUT file-input file-output BIOINFO3 - Lezione 23

ESEMPIO DI REDIREZIONE BIOINFO3 - Lezione 23 ESEMPIO DI REDIREZIONE Esempio. Leggere lo standard input e scriverlo in standard output BIOINFO3 - Lezione 23

BIOINFO3 - Lezione 23 IL CARATTERE DI ESCAPE Sinora abbiamo visto il carattere di “vai a capo”. In realtà è il carattere di backslash \ a funzionare da “carattere di escape”. Se lo usiamo in una stringa tra “ esso non viene stampato e permette di attribuire un significato particolare al carattere successivo. In questo senso esso permette di scappare (ESCAPE) dal significato normale dei caratteri. \n new-line \t tabulazione \a beep \\ per stampare un \ \” per stampare un “ \$ per stampare un $ Esempio BIOINFO3 - Lezione 23

BIOINFO3 - Lezione 23 ARRAY Abbiamo visto che in Perl le variabili di tipo array iniziano con il simbolo @. E’ possibile assegnare tutti gli elementi dell’array con un’unica istruzione @nomi=(‘Marco’,’Luigi’,’Anna’,’Chiara’); Oppure si possono assegnare (o riferire) i singoli elementi uno per uno. Notare che quando ci si riferisce ai singoli elementi specificandone l’indice numerico non si usa più @ ma $ $nomi[2]=‘Anna’; $nomi[0]=‘Marco’; $nomi[1]=‘Luigi’; $nomi[3]=‘Chiara’; BIOINFO3 - Lezione 23

ARRAY Possiamo stampare l’array nel suo complesso BIOINFO3 - Lezione 23 ARRAY Possiamo stampare l’array nel suo complesso E’ necessario usare il carattere di escape \ per stampare il carattere @, che altrimenti verrebbe interpretato come la prima lettera di una variabile di tipo array (come avviene effettivamente per @nomi) Possiamo stampare i singoli elementi con un ciclo for BIOINFO3 - Lezione 23

BIOINFO3 - Lezione 23 ASSEGNAMENTI DI ARRAY Se usiamo una variabile di tipo array in un contesto scalare (es $n=@nomi) il valore restituito è il numero di elementi dell’array. E’ possibile assegnare un intero array ad un altro array Si possono fare anche assegnamenti “misti” assegnando ad alcune variabili i primi elementi dell’array ed eventualmente i rimanenti ad un altro array BIOINFO3 - Lezione 23

BIOINFO3 - Lezione 23 ARRAY Una variabile particolare permette di ricavare l’indice massimo di un array. Ha il formato $#nome-array Esempio. Leggere un file di nomi (attraverso redirezione) e stamparli ordinati La funzione sort restituisce un array ordinato a partire dall’array dato (che non viene perciò modificato!) BIOINFO3 - Lezione 23

RIEPILOGO Il carattere di escape Array e liste BIOINFO3 - Lezione 23