Il commercio internazionale: cause e conseguenze Tutti i diritti riservati © Pearson Italia S.p.A. Riservato agli studenti delle classi che adottano il testo C. Bianchi P. Maccari, Sistema economia, Paramond
Secondo la teoria ricardiana dei costi comparati, il commercio internazionale avvantaggia sempre tutti i Paesi che vi partecipano. Il vantaggio comparato o costo-opportunità è il prezzo che si deve pagare in termini di rinuncia a una cosa per averne unaltra.
Perché vi sia commercio è necessario che la ragione di scambio internazionale abbia un valore intermedio rispetto ai costi-opportunità di ciascun Paese.
La convenienza a scambiare non significa che: ogni Paese si arricchisca grazie al commercio; tutti i cittadini siano avvantaggiati dallo scambio. Ogni Paese tende a specializzarsi nella produzione che richiede il fattore più abbondante.
Il commercio intraindustriale dipende da: la varietà dei gusti dei consumatori; le economie di scala. La tendenza al protezionismo dipende dagli effetti del commercio internazionale: sulla distribuzione del reddito; sulla competitività del Paese; sugli interessi dei gruppi di potere organizzati.